Poker russo, giocatore svizzero vince un jackpot da €116.000 al Casinò di Campione
Poker russo protagonista al Casinò di Campione d’Italia. Per un giorno, le preoccupazioni per il rischio fallimento della storia sala da gioco italiana in territorio svizzero hanno lasciato spazio alla gioia per un jackpot da €116.000.
Tale è la cifra che un fortunato giocatore svizzero si è portato a casa, grazie a una scala colore chiusa nel giorno di San Valentino: **pA* **p2* **p3* **p4* **p5*. Hanno gioito anche gli altri giocatori seduti al tavolo, che si sono intascati €500.
Un tipico tavolo da poker russo
Quando Tiche e Cupido si incontrano…
Nella mitologia greca, Tiche era la personificazione della fortuna. Non sappiamo che tipo di rapporto ci fosse con Cupido, la divinità dell’amore, ma possiamo dire che i due si sono incontrati il 14 di febbraio al Casinò di Campione, più precisamente al tavolo del poker russo.
Qui, un uomo di 34 anni residente nel ticinese (Tiche, Ticino: ci siamo anche come assonanza!) ha letteralmente sbancato la sala da gioco, incassando la bellezza di €126.400 in totale: €116.000 di jackpot e €10.400 di normali vincite.
Niente male come regalo di San Valentino, vero?
Poker russo: scopriamolo insieme
Il poker russo è una variante del poker da casinò di cui non si parla molto spesso. A Campione d’Italia, i tavoli possono ospitare al massimo quattro giocatori e per ricevere le carte è necessario piazzare la classica puntata d’apertura, detta ante.
Nel poker russo, è possibile però scommettere anche sul bonus (aggiungendo una puntata che viene pagata se si ottiene almeno una scala) e sul jackpot progressivo – naturalmente con un’ulteriore puntata.
Una volta che tutti hanno puntato, il dealer distribuisce cinque carte coperte ai giocatori e altrettante a se stesso. I player hanno poi la facoltà di cambiare da una a cinque carte o acquistare una sesta carta (mantenendo però le prime cinque) piazzando un’altra bet pari all’ante. Per continuare a giocare, occorre poi puntare il doppio dell’ante.
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Lo showdown
Fermo restando che anche nel poker russo è possibile foldare dopo aver visto le proprie carte ed averle cambiate/aver acquistato la sesta carta, i giocatori che desiderano continuare con la propria mano vanno infine allo showdown.
Il banco si qualifica se ha almeno una combinazione formata da A-K. In questo caso, si confrontano le mani del giocatore e del banco: il primo vince se, chiaramente, ha una combinazione migliore del secondo.
Nel poker russo, quando un giocatore ha almeno un tris, può acquistare un’assicurazione (pari all’ante) contro la possibilità che il banco non si qualifichi. Se il banco non si qualifica, il player ha però un’alternativa: far cambiare al banco la carta più alta, spendendo una puntata pari all’ante.