Ryan Feldman racconta il pot più grande della sua carriera, giocato contro Antonio Esfandiari

Ryan Feldman è un professionista statunitense non molto noto alle nostre latitudini ma estremamente stimato nella comunità pokeristica del Nord America. Il giovane player è famoso soprattutto per essere uno dei pochi statunitensi che hanno studiato in modo approfondito la GTO, al punto che secondo alcuni rumors sarebbe proprio lui uno dei due coach a cui si è affidato Daniel Negreanu per imparare questa strategia.

Chi segue le dirette del Live at the Bike! (il cash game televisivo del Bycicle Casino di Los Angeles) sa bene quanto sia forte e preparato Ryan Feldman, ma è noto che nel poker live la teoria non è sufficiente: oltre alle basi tecniche, è necessario avere anche sangue freddo e una certa “presenza” al tavolo. Questo è forse l’unico leak di Feldman, un leak che Antonio Esfandiari ha provato a sfruttare a suo vantaggio durante una mano di cash game high stakes del Live at the Bike!

Con il suo tentativo di bluff, ha consegnato all’avversario il pot più grande della sua vita. Ecco l’action con il commento di Ryan Feldman.

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Il pot più grande di sempre per Ryan Feldman

Con blinds di $50-$100, Feldman apre il gioco a $400 con in mano **fk* **f3* e davanti a sé uno stack di $30.000.

“Ho aperto un po’ loose dal cutoff con una mano suited perché c’erano blinds e ante”, spiega Ryan Feldman. Il suo rilancio viene chiamato da Dan Shak con **pk* **pq* e Antonio Esfandiari con **fa* **q2*.

Sul flop compaiono **f6* **f8* **c2* e ci sono $1.300 in mezzo. Feldman punta $600, Shak folda ed Esfandiari opta per il check/raise a $2.000.

Ryan Feldman

“Con il mio K-high decido di puntare meno di half pot. Non posso puntare più alto perché Antonio mi check/raisa molte volte su questo flop. In effetti lo fa con una bottom pair e un backdoor flush draw. Ovviamente chiamo, anche perché c’è una piccola percentuale di volte in cui ho il nuts qui”.

Sul turn compare un **c5* e Antonio punta $4.100 sul pot di $5.375. Feldman chiama.

“Qui sono in posizione e penso che per questo prezzo posso chiamare perché ho ancora $24.000 dietro. Penso anche che Antonio punterà su molti river, spesso con mani trasformate in bluff o colori inferiori. Credo che sia profittevole chiamare in posizione con questa mano”.

II bluff in overbet di Antonio Esfandiari

Ci sono $13.575 in mezzo e il river è un **f4* che consegna il colore a Ryan Feldman. Esfandiari decide di mettere il suo avversario ai resti, puntando complessivamente $23.875. Ryan non chiama subito.

“Perdo solo da **f7* **f5* e un colore all’Asso. Mi aspetto che Antonio punti, ma lui va direttamente all-in (con una overbet di quasi 2x, ndr). Questo dovrebbe essere uno snap-call per me, ma ho voluto prendermi qualche secondo per ragionare e capire cosa stesse succedendo, perché il suo push è enorme. Inoltre è il piatto più grande che abbia giocato nella mia carriera“.

Dopo il call e lo showdown, Esfandiari dimostra di non aver gradito il presunto slowroll dell’avversario.

Ci devi pensare con quella mano?” chiede The Magician. La risposta di Feldman è immediata: “No, semplicemente non volevo metterti in imbarazzo!

Con questa battuta il pro di Los Angeles incassa un pot da $61.325, il più grande della sua carriera. Ecco il video dell’action con il commento dello stesso Ryan Feldman:

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