Alec Torelli: “Se vuoi vincere a poker dovresti evitare un solo grande errore”

Secondo Alec Torelli, nel poker c’è un errore che sta alla base di quasi tutti gli altri errori che si possono commettere a un tavolo. Questo “peccato originale” appartiene alla stragrande maggioranza dei giocatori di poker, ma è tipico soprattutto dei giocatori perdenti.

Di cosa si tratta? Giocare troppe mani. Secondo il professionista americano, non c’è niente di più sbagliato e dannoso per un player agli inizi. Tralasciando i top player, Torelli è convinto che valga una regola generale: più mani giochi, più soldi perdi.

Ne ha parlato in un video del suo canale YouTube Conscious Poker.

Alec Torelli: “Giocare troppe mani è l’errore più grande”

“Devo essere onesto, questo errore è così radicalizzato nel poker che anche io lo commetto“, ha detto il professionista italo-americano. “Non è qualcosa che riguarda solo i giocatori amatoriali, ma anche i pro. Nella maggior parte dei casi, quando un giocatore commette un errore al tavolo, lo fa perché parte da questo errore originario“.

Successivamente ha svelato qual è il peccato originale: “Si tratta del giocare troppe mani. Se vuoi vincere a poker, dovresti semplicemente iniziare a giocare meno mani. Non intendo solo preflop, ma in tutte le posizioni e in tutte le situazioni. Sempre”.

Quello di Alec Torelli sembra tanto il “manifesto del giocatore nitty“, ma dal suo punto di vista questo è davvero l’errore più grave che si possa commettere, soprattutto per i giocatori amatoriali. Secondo “traheo” ci sono tre modi per riconoscere e correggere il leak. Sono consigli rivolti ai giocatori alle prime armi e a quelli perdenti.

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1. Tenere traccia di tutte le mani giocate

“Dovresti giocare ogni sessione con carta e penna e fare un segno ogni volta che giochi una mano. Alla fine della sessione calcola la percentuale di mani che hai giocato (rispetto a quelle distribuite) e se sei sopra al 10% cerca di diminuire questa percentuale nella sessione successiva“.

2. Allenarsi a foldare

“Molti hanno paura di foldare, perché nessuno vuole rischiare di essere bluffato. Ecco perché succede molto più frequentemente di chiamare con la mano sbagliata che foldare la mano migliore“.

Successivamente, Torelli offre una regoletta che può venire in soccorso ai giocatori perdenti.

“La prossima volta che ti siedi al tavolo, prova questo: limitati a giocare solo le coppie da 9-9 ad A-A, A-Q e A-K suited e A-K offsuited. Se hai un’immagine loose, così facendo inizierai a vincere molti soldi. Stringendo il tuo range preflop, comunque, hai molte meno possibilità di commettere errori o mettere troppi soldi in mezzo. Questo esercizio è valido soprattutto quando sei in downswing o sei a un tavolo molto duro”.

3. Avere sempre un piano

Devi avere un piano per ogni singola azione che compi al tavolo. Nella tua mente devi ragionare in anticipo su ciò che farai sulle streets successive e su quali sono gli scenari più probabili. Diciamo che il tuo avversario punti sul flop e tu abbia una coppia: prima di chiamare devi sapere cosa farai se sul turn scenderà la terza carta a quadri“.

“In questo modo eviterai di lanciarti in giocate strane che ti lasceranno con tanti rimorsi e molti meno soldi. Ovviamente sei libero di cambiare idea se hai grandi letture, perché ricordati sempre che l’istinto ha quasi sempre ragione, quindi non aver paura di seguirlo”.

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