Roberto Morra vince $19.250 su 888.com: “Il dot com stimolante, ma il .it è più facile e ci sono meno swing”

Roberto Morra è uno dei professionisti italiani che si sono trasferiti all’estero per poter giocare sul dot com. In attesa della liquidità condivisa, infatti, molti reg degli MTT Online stanno provando cosa significa confrontarsi con un field internazionale, con tutte le difficoltà che questa scelta consegue sia a livello personale (la lontananza da casa) sia a livello tecnico (il livello sul dot com è notoriamente più alto).

Per un professionista, spostarsi sulle poker room internazionali significa però anche poter puntare a premi molto alti. E poco dopo aver iniziato questa nuova avventura da Malta, Roberto ha piazzato un big shot che rappresenta un ottimo inizio: ha vinto il Sunday Mega Deep di 888.com.

Roberto “DrunkSpewer” Morra

Si tratta di uno dei major domenicali sul dot com, un torneo da $215 di buy-in e $100.000 garantiti. Morra, che troviamo anche qui con lo storico nickname “DrunkSpewer“, si è messo alle spalle 362 avversari e ha conquistato la percentuale più alta del prize pool di $100.000. Per la precisione, ha vinto un primo premio di $19.250 dopo aver sconfitto nell’heads-up decisivo il lituano “bomberman115”.

Il payout al final table:

  1. DrunkSpewer $19.250
  2. bomberman115 $14.250
  3. prebzzz $10.750
  4. AkH0lic $7.750
  5. hudmutt $5.250
  6. cube.com11 $3.750
  7. TAPIS_TAPIR $2.750
  8. oXr13 $2.250
  9. penfolds6 $1.750

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Intervista a Roberto Morra

Roberto ha dedicato la vittoria, arrivata alle prime luci dell’alba di ieri, al padre Salvatore, anche lui un grande appassionato di poker. Abbiamo contattato “DrunkSpewer” per qualche domanda in seguito a questo interessante successo e per capire quali sono le principali differenze tra .it e .com.

La vittoria da $19.250

“Fino a 2 tavoli left non ci avevo nemmeno fatto troppa attenzione a questo torneo, poiché, fortunatamente, è stata una domenica davvero ricca di deep run“, ci spiega da Malta. Ripercorrendo mentalmente il torneo, spiega che ritrovarsi chipleader nella fase decisiva ha giocato un ruolo chiave nel suo successo.

“Sono arrivato al tavolo finale da chipleader e questo mi ha permesso di mettere pressione agli altri, aumentando sempre di più il divario fino a vincere. Questo successo è importante, sposta sul morale rappresentando il primo acuto importante di questa nuova esperienza sul .com“.

Le differenze tra .it e .com

Per Roberto, il dot com rappresenta una nuova fase della sua carriera. Dopo aver concluso “molto bene” il 2017 e aver inaugurato nello stesso modo il 2018, il grinder campano non si pone limiti, pur essendo consapevole delle profonde differenze tra .it e .com.

“È un piacere giocare sul .com ed avere la possibilità di competere per cifre importanti. Ciononostante, il .it resta molto più facile e meno “varianzioso”, gli swing del .com non sono minimamente paragonabili. Inoltre sul .com sono tutti molto più aggressivi e tenaci, dal giocatore occasionale al top reg”.

Roberto Morra dopo la vittoria nel side event EPT

Tra live e online

Un altro dualismo che ha caratterizzato la carriera di Roberto Morra è quello tra live e online. Nel 2015 ha vinto un side event all’EPT Barcellona incassando €45.000, a intervallare i molteplici successi online. Tra le due realtà quale preferisce?

Preferisco l’online in generale, ma le emozioni che può regalare un grande live devo ammettere che sono superiori. Credo che con il giusto bagaglio tecnico, ottenuto facendo esperienza online, si possa tranquillamente avere successo anche nel live, senza bisogno di adattamenti troppo grossi”.

Le caratteristiche del poker player vincente

Live e online, .it e .com: Roberto Morra è un pro che conosce bene tutte le dinamiche degli MTT. Dall’alto della sua esperienza, quali sono le caratteristiche chiave di un giocatore di successo? Lui non ha dubbi: disciplina, metodo e resilienza.

“Giocare a poker significa essere in qualche modo imprenditori di se stessi e dunque non avere regole né imposizioni esterne”, dice riportando quanto aveva già scritto sulla sua pagina Facebook. “Avere una solida disciplina è dunque fondamentale per non deragliare lungo il percorso. Impostare le sessioni di studio, evitare le partite sbagliate, gestire correttamente il proprio bankroll e tenere e rispettare una tabella di marcia lavorativa sono esempi di disciplina applicata a questo gioco e sono cose che fanno davvero la differenza”.

Roberto Morra con Davide Marchi, Gianluca Escobar ed Enrico Camosci

“La disciplina segna la differenza tra giocatori che saranno costantemente vincenti nel tempo e quelli che saranno facilmente preda di grosse oscillazioni casuali. Il metodo segna la differenza tra i buoni giocatori e quelli che invece possono puntare al top. Il metodo prende le buone abitudini dettate dalla disciplina e le organizza in una forma fluida che ne ottimizzi i risultati”.

“Tutte queste belle qualità non vi porteranno comunque da nessuna parte se non imparerete a far fronte alle avversità, che credetemi, nel poker sono all’ordine del giorno. Per questo la resilienza, la tempra mentale e la forza di spirito, è una caratteristica fondamentale per raggiungere l’apice. Evitare i momenti negativi in questo gioco è pressoché impossibile, per cui è bene imparare a gestirli e ad affrontarli”.

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