Fedor Holz: “I 5 rebuy nel Super High Roller? Questione di ICM ed edge, era la scelta più intelligente”
Nel Super High Roller Bowl China che si è tenuto a Macao la scorsa settimana, Fedor Holz ha effettuato la bellezza di cinque rebuy da $270.000. Complessivamente ha investito 1.6 milioni di dollari americani, una cifra pazzesca che non è bastata a garantirgli un piazzamento a premio.
Holz ha comunicato la circostanza sul suo profilo Twitter e la notizia ha subito fatto il giro del mondo. Molti si sono chiesti come si possa investire così tanto su un singolo torneo, considerando che avrebbe dovuto chiudere quarto per fare breakeven e centrare le prime tre posizioni per andare in profitto. Inoltre. visto il continuo tira e molla con il poker tra business paralleli e ritiri annunciati e smentiti, a qualcuno è venuto il dubbio che Fedor stia perdendo colpi.
Il giovane fenomeno tedesco ha invece voluto smentire gli scettici con alcune dichiarazioni rilasciate nel Poker Life Podcast di Joe Ingram. Holz ha messo in chiaro di non essere lontano dal suo massimo livello e ha difeso la sua scelta di effettuare cinque rebuy in un evento di tale portata.
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Fedor Holz spiega i cinque rebuy nel Super High Roller Bowl China
“In realtà è molto semplice”, ha detto il 24enne partendo dalle motivazioni tecniche. “È tutta una questione di ICM. In questo torneo ci sono state 75 entries e a un certo punto avevi ancora la possibilità di fare rebuy nonostante fossimo a 16 left con 11 posizioni premiate“.
Holz spiega che, così vicini alla bolla, lo stack iniziale garantito dal rebuy aveva un valore enorme rispetto all’inizio torneo.
“In questa situazione c’era la possibilità di rientrare in gioco con lo starting stack pagando lo stesso buy-in, ma ora lo starting stack vale molto di più perché sei vicino ai premi e l’equity del tuo stack sale sempre di più man mano che si avvicina la bolla. Ecco perché fare rebuy così avanti nel torneo aveva ancora senso”.
Questione di edge
Fedor ha poi risposto a chi parlava di un calo nel suo livello di gioco.
“Un altro aspetto è che so di avere un edge su questo piccolo field e credo che sia un ottimo investimento rientrare. Complessivamente ho investito 40 milioni di dollari di Hong Kong, quasi due milioni di dollari americani, quindi fa un certo effetto, ma io ho giocato per massimizzare il mio EV e quello di chi mi ha comprato le quote. Credo che fosse la decisione più intelligente in assoluto”.
Un concetto, quello sull’edge, che ha ribadito con forza.
“Non è vero che non ho più sicurezza nei miei mezzi. So esattamente quanto valgo e a che livello sono. So di aver giocato peggio rispetto al passato ma so anche di avere un edge su tornei come quello di Macao. Sono certo di essere tra i 10 migliori giocatori al mondo“.