Playtech di Teddy Sagi acquista Snai Tech per €846 milioni: “Italia è il più grande mercato europeo!”

Dopo Sisal acquistata da CVC Capital per 1 miliardo per il 100% delle quote, un’altra eccellenza italiana (una delle più importanti gaming company), Snai Tech, entra nella sfera di controllo di un’azienda straniera. A rilevare la gaming company di Porcari è il colosso Playtech di Teddy Sagi, il sesto uomo più ricco d’Israele (fonte Forbes).

Playtech è un brand importante anche nel mondo del poker online e non solo delle scommesse e dei casinò: la società britannica (la sede è a Londra) controlla infatti uno dei network storici, iPoker. La stessa Snai è sempre stata cliente nel poker di Playtech.

La software house britannica-israeliana (con 5mila dipendenti) ha valutato Snai Tech 846 milioni. La valutazione si basa “sul valore totale implicito del 100% del capitale ordinario Snaitech di 413 milioni di euro, e comprendente un debito netto di 429 milioni, un debito pensionistico di 7 milioni e una partecipazione in società collegate di 2 milioni” si legge in una nota firmata da Playtech.

Gli azionisti che controllavano il 70,6% di Snai, Global Games e OI Games, riceveranno cash 291 milioni (€2,19 per azione).

Ora spetterà agli azionisti di Playtech ratificare l’accordo mentre l’antitrust italiano dovrà dare il proprio assenso oltre all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. L’operazione sarà così strutturata: Playtech lancerà un’OPA (offerta pubblica d’acquisto) a €2,19 per azione entro il quarto trimestre 2018.

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Snai Tech, oltre ad essere riconosciuto come un brand molto importante nel settore delle scommesse (con 1.600 punti), vanta diritti su 10.000 video lottery terminals (VLT) e 54.000 AWP (slot). E’ proprietaria inoltre dell’ippodromo milanese di San Siro (che rientrerà nell’operazione) ed ha delle quote per l’ippodromo delle Capannelle a Roma.

Nel 2017, Snai Tech ha registrato revenues per €890 milioni, con un profit netto di €33 milioni e un EBITDA di €136 milioni.

Playtech nello stesso periodo ha generato ricavi per €807 milioni con utile per €231 milioni. La società di Sagi (che rimane l’azionista principale nonostante abbia di recente venduto il 12% delle azioni) ha inoltre un fondo per le acquisizioni (a bilancio) per svariate centinaia di milioni di euro che lascia presupporre che Snai non sarà l’ultimo acquisto.

Come era logico attendersi, le borse hanno accolto la notizia in modo positivo: nella giornata di ieri le azioni Playtech erano in rialzo a Londra dell’8,4% mentre a Piazza Affari il titolo si è rivalutato dell’oltre 15%.

Senza dubbio la tecnologia di Playtech può essere un ulteriore trampolino di lancio di Snai, come evidenzia l’Amministratore delegato di Snai, Fabio Schiavolin: “Questa acquisizione riflette la posizione di Snaitech come uno dei marchi leader e più conosciuti in Italia e offre un valore significativo ai nostri azionisti. La combinazione tra la tecnologia di Playtech e l’esperienza in Italia del potente marchio Snaitech ci metterà in condizione di cogliere al volo l’opportunità di crescita del mercato italiano online. Siamo lieti di entrare a far parte del team di Playtech e guardiamo al futuro con fiducia ed eccitazione”.

Il top manager Mor Weizer, CEO di Playtech, ha commentato: “L’acquisizione di Snaitech rappresenta la continuazione della nostra strategia di investimento nei principali marchi in Italia, un mercato regolamentato in rapida crescita. L’acquisizione rappresenta un obiettivo strategico che permetterà di migliorare la qualità e di diversificare i ricavi del Gruppo, creando un operatore B2B2C verticalmente integrato nel più grande mercato europeo del gioco.

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