Il trader sportivo Luca Marrone: “vi svelo la mia strategia di trading pre-match nel calcio”

Il trading pre-match nel betting exchange è una tecnica che ti consente di guadagnare sulle oscillazioni di quote prima che inizi un evento sportivo. Chiudi la tua posizione (in profitto o in alcuni casi in perdita) prima del fischio dell’arbitro. Come nel poker contano skills e disciplina e non ci si improvvisa.

Cosa fa un trader sportivo

Nei mercati exchange c’è, chi riesce a trasformare una passione in professione: si guadagna da vivere sfruttando la differenza di quote tra punta (back) e banca (lay) seguendo una regola precisa: prima di andare in-play si esce dal mercato. Ma sono in pochi a farlo realmente  con successo. In rete e sui social ci sono molti millantatori e maghi che hanno come l’unico scopo di vendere servizi o tips.

Un vecchio trade pre-match condiviso da Luca

 

I trader doc, quelli seri, chiudono il loro trade circa un’ora prima dell’inizio, onde evitare di essere travolti dai mercati che, pochi minuti prima dell’evento, sono in ebollizione (dall’annuncio delle formazioni ufficiali spesso le quote subiscono fortissime oscillazioni e a volte sono imprevedibili).

Lo sport trading in UK

In Italia c’è chi fa il trader professionista (sono in pochi) e chi invece sfrutta queste sue competenze per arrotondare lo stipendio. In Gran Bretagna è un fenomeno molto diffuso fin dai primi anni 2000, soprattutto nell’ippica c’è chi guadagnava fino a 100.000 sterline l’anno facendo trading pre evento. Sulle piattaforme dot com i mercati hanno parecchia liquidità. In Italia si inizia a svoltare da questo punto di vista.

In UK alcuni trader sono dei veri miti come Adam Todd (leggi qui la sua storia), altri invece preferiscono operare in-play come abbiamo visto con il turco “Psychoff” e l’italiano Andrea De Georgio, due trader high roller.

Betting Exchange: l’intervista sui mercati pre-match

Abbiamo raggiunto ed intervistato Luca Marrone, sport trader che opera sulle piattaforme italiane con successo: la sua politica dei piccoli passi lo sta portando lontano grazie a tecnica, disciplina e molto mind-set.

Luca ha condiviso alcune sue tecniche e strategie sul gruppo privato Facebook “Betting Exchange Purgatorio” ed ora è pronto a svelare alcuni particolari ad Assopoker.

Ciao Luca, benvenuto su Assopoker. Innanzitutto vogliamo presentarti ai nostri lettori: da quanto fai trading pre-match nei mercati betting exchange? E cosa ti ha spinto a scoprire l’exchange?

Ciao a tutti e grazie a voi. La mia storia nel betting è decennale, ma è diventata “seria” da circa 3 anni. Come tutti gli scommettitori amatoriali, la maggior parte dei soldi (persi) li investivo su multiple o sistemi a correzione di errore che raramente danno soddisfazioni.

Come sei uscito da quel vortice?

Ho sempre amato lo studio e 3 anni fa entrai su un gruppo Facebook a pagamento (di cui non faccio il nome) che mi è servito tantissimo per cambiare la mentalità e dare un senso ai soldi investiti, indirizzandomi a valutare solo le giocare SINGOLE.

Le ho provate tutte, ho sbattuto la testa tante volte e buttato al vento molti soldi, ma la svolta definitiva l’ho avuta poi ad entrare ed osservare persone molte preparate del Gruppo PURGATORIO su Facebook dove si bada al sodo, allo studio e non alla fantascienza (cosa che il 99% dei millantatori maghi fanno sui social).

Un altro trade pre-match del girone d’andata

E cosa è successo all’interno del gruppo? Alla fine hai testato una strategia che ti ha dato i frutti sperati?

Test, prove, soldi “investiti” e buttati via a fin di bene, fino all’illuminazione di un annetto fa sul Prematch del segno X che ha dato la svolta definitiva alla mia “storia”.

Cosa hai imparato in questo periodo dei mercati dell’exchange? Cosa hai capito delle dinamiche di questo settore?

La prima cosa che ho imparato è che ogni mercato dà delle opportunità e la differenza la fanno le regole ed i metodi; non ci si improvvisa Trader. Il mio cavallo di battaglia é (come dicevo prima) quella di operare sul segno X (prima in punta e poi in banca): l’obiettivo è riuscire a PUNTARE una quota media più alta possibile ed ovviamente BANCARE ad una quota media inferiore. Ho parlato di quota media perché le operazioni che faccio su una singola gara sono molteplici (anche diverse decine se possibile).

C’è chi specula sulla favorita, chi sull’underdog (più difficile), perché tu hai scelto il pareggio?

Tra tutte le giocate possibili, la mia scelta sulle X è caduta perché la meno rischiosa, quella che solitamente subisce meno drop.

Sul gruppo Betting Exchange Purgatorio, pubblichi spesso trade vincenti pre-match con una continuità importante: per chi è alle prime armi e sta scoprendo questo mondo che consigli ti senti di dare? E’ importante saper leggere i grafici o capire quando c’è un potenziale valore atteso sulla quota?

La premessa che ho sempre fatto è che non ho mai avuto bisogno di vedere grafici o seguire andamenti, la mia operatività si basa su gare equilibrate (dettate dalla quota) e con discreta liquidità.

I primi consigli da dare per i novelli sono sempre i soliti: regola, metodo, pazienza e soprattutto all’inizio mai fai trade live ma saper accettare anche dei loss pre-match.

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È un’esclusiva Assopoker!

Sei uno dei pochi che non ha paura a condividere le tue strategie nel gruppo. Cosa ti ha indotto ad essere così coraggioso? Puoi condividere con i lettori di Assopoker questo tuo metodo sulla X?

La condivisione è il miglior modo per perfezionare qualcosa che funziona: grazie a spunti intelligenti ed interessanti di altri utenti, sono riuscito a capire punti deboli e forti del metodo ed a perfezionarlo.

In merito ai trucchi del mestiere ed operatività, spiegarvi tutto sarebbe troppo lungo, ma in sintesi vado a cercare quella quota (sul segno X) che per me non subirà drop (in aumento), cercando di ottenerla in punta con 1 tick maggiore della presente, dopodiché una volta abbinata, la propongo in Banca ad un tick inferiore. Così (anche a quota ferma), ottengo un tick di guadagno, operazione che cerco di ripetere più volte possibile.

Questo invece è un esempio di TRADE LIVE: Luca ha utilizzato tutto il margine acquisito pre-match per fare una freebet bancando l’Inter in vantaggio sul 2-1. Questo è il risultato finale ma il denaro rischiato in-play è stato nullo.

Quindi vai a cercare mercati e prezzi stabili. Secondo te nel pre-match dove c’è più valore? Dove si trovano i margini?

Ovviamente la mia preferenza è sul segno X, ma conosco persone che lavorano bene sugli UNDER/OVER e credo ci sia molto spazio nei prematch anche nel Risultato esatto, anche se non ho ancora approfondito. Sto studiando prematch su UNDER OVER 0.5 e forse uscirà qualcosa di interessante a breve.

Utilizzi software?

Personalmente non utilizzo nessun software, faccio tutte operazioni manuali, per il momento…

Qual è la linea sottole che divide un gambler da un trader disciplinato? Usi sistemi di stop loss – stop win?

Provato sulla mia pelle, il salto di qualità lo devi fare solo quando trovi il vestito adatto a te stesso, ma non solo quello. L’abilità principale sta nel vestirsi sempre uguale e non tentare nuove “acconciature”.

Molti giocano per “noia”, altri per “seguire la partita”, altri ancora per “sensazioni”: può andarti bene 1/2/3/4 volte, ma prima o poi perdi tutto. Regole, disciplina, accettare piccoli loss, accontentarsi di piccoli win, di void, capire bene quello che si fa, porsi degli obiettivi e non improvvisare. Il tutto premettendo però la regola numero uno per chi come me adora il prematch: MAI LIVE, MAI!

Concludo dicendo di fare attenzione ad ogni forma di dipendenza dal gioco, dalla ludopatia. Personalmente aver conosciuto l’Exchange e alcuni metodi operativi mi ha aiutato a non esserlo più.

Ed allora cogliamo la palla al balzo per dirvi: scommettete in modo responsabile il vostro denaro!

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