Italian Poker Open Day2: aggiornamenti in diretta

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Livello 23 Bui 12.000/24.000 ante 2.000 – 60 minuti – Average 739.534

Il Day2 si avvia alla conclusione. Il direttore del torneo ferma il clock quando mancano 9:43 alla fine del livello. Si riprende domani con 79 giocatori in lizza per il final table.

A breve avremo il chipcount finale di questa giornata.

Livello 22 Bui 10.000/20.000 ante 2.000 – 60 minuti – Average 534.453

Primo livello post-bolla e 119 left. Si giocano ancora due livelli.

Al 115° posto esce il runner-up e vincitore del Platinum Pass all’IPO di gennaio, Andrea Benelli: mette gli ultimi 11bb con coppia di 8. Call di un avversario che gira coppia di 6. Tutto bene fino al turn, quando si materializza un [6s]. River ininfluente e Benelli è out.

Adesso le eliminazioni si susseguono molto rapidamente. Il gioco degli short stack si fa più disinvolto e ad approfittarne sono soprattutto Andrea Radicchio, 1,7 milioni e potenziale nuovo chipleader, e Marcello Miniucchi che supera “scollina” il milione e mezzo di chips.

Livello 21 Bui 8.000/16.000 ante 2.000 – 60 minuti – Average 474.626

Il gioco è rallentato molto nell’ultimo livello, come spesso accade quando si avvicina la zona in the money.

Novitsky in difficoltà. Lo stack del giocatore di origine russa si sta pericolosamente assottigliando, quando mancano solo 7 eliminazioni allo scoppio della bolla. Nell’ultima mano, finisce ai resti preflop con [Ks][Qs] vs AA. Board liscio e Novitsky si ritrova con meno di 200.000 chips nello stack.

Ed è proprio lui l’uomo bolla di questo secondo IPO by PokerStars. All’ultima mano del livello, Novitsky da short va all-in con [Ah][Qs] e trova il call di Todor Petkov che ha [Kc][Jc]. Il colpo è di quelli maligni. Il flop [4s][Ac][Ts] porta in vantaggio l’italo-russo. Il turn però è una [Qh] che regala un’insperata scala nuts a Petkov. Il river [9h] sancisce l’eliminazione di Novitsky al 121° posto. Tripudio generale dei 120 players che ora sono ufficialmente a premio!

Livello 20 Bui 6.000/12.000 ante 1.000 – 60 minuti – Average 426.845

I giocatori sono adesso di nuovo in sala, dopo la pausa cena di un’ora. Ci sono 149 left, -29 alla zona ITM. La bolla si avvicina…

Nel frattempo il torneo ha un nuovo chipleader: è Luciano Longhi che, dopo aver incassato un monster pot senza arrivare allo showdown, sale a 1.350.000 chips. Ora siamo a -14 dalla bolla.

Livello 19 Bui 5.000/10.000 ante 1.000 – 60 minuti – Average 322.842

Il torneo scende a quota 197 left. E’ possibile che la bolla, fissata a quota 121 (120 giocatori ITM), possa “scoppiare” entro questo livello.

Qualche scintilla al tavolo tra Sasha Novitsky e Andrea Radicchio. I due spesso si giocano contro, e questa mano ne è un esempio. Apre Radicchio da mid e Novitsky, seduto alla sua sinistra, chiama. Il flop è [5h][7s][Qh]. Radicchio va in check-raise per 121k sulla puntata a 53.000 del giocatore di origini russe. Novitsky ci pensa a lungo, tanto da farsi chiamare il time. Non la prende bene, ma alla fine folda. Radicchio sale a 610.000 chips.

Livello 18 Bui 4.000/8.000 ante 1.000 – 60 minuti – Average 293.087

Terminata la seconda pausa di giornata, si riprende con il nuovo livello. I giocatori ancora presenti in sala sono scesi ora a 217.

Spottiamo un tavolo interessante che riunisce Marcello Miniucchi, Luca Stevanato e Daniele Primerano. Apre Stevanato 2x dal bottone e trova il call di Miniucchi da SB e del BB. Il flop recita [7d][Ah][4h]. Miniucchi esce in donk-bet per poco meno di metà piatto, fold del BB e call di Stevanato. Il dealer gira un [9h] ed è check per tutti e due. Al river scende una [Qd]: Miniucchi fa check di nuovo, ma questa volta Stevanato piazza una bet di 38k e ottiene il fold dell’avversario. Stevanato sale a 660.000, Miniucchi scende a circa 400.000. “Superprimex” Primerano, che non ha giocato, resta attaccato alle sue 240.000.

Nel frattempo sale anche Sasha Novitsky che ora si colloca nelle parti alte del chipcount con uno stack di circa 765.000 fiches.

Livello 17 Bui 3.000/6.000 ante 500 – 60 minuti – Average 227.142

Le eliminiazione si susseguono a ritmi vertiginosi. Siamo a 280 left, quando Max Pescatori subisce una pensante bad beat. Arriviamo quando l’azione è al turn. Pescatori è all-in con in mano gli assi. Il suo avversario mostra [Ah][2h], il problema è che sul board ci sono 5x 3x Jx 4x: scala “bicycle” e il “pirata” è già drawing dead e player out.

Big stack in sala. La vetta del chipcount dovrebbe (condizionale d’obbligo in questa fase) essere: Amihai Neeman in testa con 815.000 chips, Simone Speranza insegue a 770.000, terzo Nicola Angelini a 710.000, chiudono la top five Gianni Celli e Angelo Aviles entrambi con poco più di 600.000 chips.

Livello 16 Bui 2.500/5.000 ante 500 – 60 minuti – Average 182.758

Si ricomincia dopo la pausa con 348 giocatori rimasti in gara.

Ancora Simone Speranza “on fire”. Bottone diretto all-in con le ultime 50.000 chips. Lo SB shova anche lui, per poco più del doppio. Speranza, forte del suo stack, decide di chiamare da BB. Showdown:

Bottone [7s][8s], SB [Kc][Qs], Speranza [Ah][Ts]. Il board recita [Th][4h][Ad][3d][4c]. Doppia eliminazione per Speranza che incassa un altro monster pot.

Livello 15 Bui 2.000/4.000 ante 400 – 60 minuti – Average 163.076

Nel giro di 60 minuti il field si è assottigliato a 390 left. A metà livello esce Carlo Savinelli. La mano è di quelle che normalmente online fanno gridare al “rigged”. Apre Savinelli da utg+2 con [7d][6d], il cutoff 3-betta. Tutti foldano fino al giocatore salernitano che, ormai corto, mette le ultime 50.000 chips in mezzo. Snap-call dell’avversario che mostra [Kh][Kd]. Savinelli è dominato, ma al flop escono due 6 neri che ribaltano la situazione. “Vincono sempre i soliti”, qualcuno mormora al tavolo. Detto fatto: [Ks] al turn, niente miracolo al river e Savinelli, zaino in spalla, lascia la sala.

Poco prima del break, arriva una mano interessante che vede coinvolto Simone Speranza. Apre il regular a 8.000 da utg+1 e trova il call dei bui. Scende un flop molto “drawy” [Tc][Jc][8h] sul quale tutti optano per il check. Il turn è un [7d]: ancora check dello SB, ma questa volta il BB esce puntando 9.000. Speranza ci pensa un po’ e alla fine decide di chiamare, seguito dallo SB. Si gioca 3-way su un [As] al river: stessa dinamica, ma questo volta il giocatore in posizione di BB ne mette 15.000. Altra breve riflessione per Speranza che alla fine chiama, mentre lo SB folda. “Nice call” dice il BB mentre mostra [7h][5c]. Speranza ha doppia con [8s][7c] e incassa un bel piatto che lo lancia sopra quota 650.000, potenziale chipleader.

Livello 14 Bui 1.500/3.000 ante 300 – 60 minuti – Average 142.281

Partiti. Siamo a 447 left, tutti a caccia di Maurizio Melara. Queste le prime 20 posizioni del chipcount allo start.

MELARA MAURIZIO 524200
VORBACH MASSIMO 482500
ARGIRO SIMONE 478000
SPERANZA SIMONE 442000
NOVITSKIY SASHA 430000
CORTESE FRANCESCO 426600
FINI DARIO 423200
ANGELINI NICOLA 411900
CAPPELLESSO NICOLA 410800
ASTONE ALESSIO 407300
GORAN DELIC 400000
GALA DOMENICO 382400
ROMIR SHEHU 353500
MIRACOLI SIMONE 349800
BARTOLOMEO TATO 349100
CELSI SIMONE 346800
HAKIMIAN NAYID 343000
GRISA LUIGI 322200
RINALDI MICHELE 319600
WOZNIAK MATEUS 319300

Oggi è previsto lo scoppio della bolla.

Sul finire del livello, perdiamo Marco Bognanni. Tutto preflop: apre da mid Marco Speranza a 6.500, 3-bet di Bognanni da cutoff a circa 15.000. L’azione torna a Speranza che ne mette 40.000. Bognanni ci pensa un po’ e poi pusha per più o meno 180k. Call di Speranza che mostra [Qs][Qc], mentre Bognanni ha [Ad][Qh]. Flop liscio, ma il turn [Qd] chiude i giochi per “Magicbox”. Speranza supera quota 450.000.

13:55 – Al Casinò di Campione d’Italia sta per iniziare il Day2 dell’IPO by Pokerstars. Tutto è pronto per lo “shuffle up and deal”. Anche noi: vi terremo aggiornati livello dopo livello su quello che succede in sala. Restate sintonizzati con il blog di PokerStars.it!

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