Simone Speranza: “Questa vittoria è per la mia famiglia. Il Platinum Pass? Qualcosa di eccezionale!”

MICH3082_preview.jpegSimone Speranza mostra con orgoglio il Platinum Pass

I racconti di poker si nascondono un po’ ovunque. Dietro a grandi vittorie, a bad beat clamorose, a risultati a sorpresa. Ma soprattutto sono le storie di tante persone diverse.

I 300+ Platinum Pass messi in palio quest’anno da PokerStars ci stanno offrendo la possibilità di conoscere chi vince il ticket perché è un top player, chi lo vince per puro caso o chi perché lo desidera con tutte le forze. Ci sono i pro, ma ci sono anche tanti giocatori amatoriali ed è forse proprio questo mix che renderà il PokerStars Players Championship (Bahamas, 6-10 gennaio 2019) un evento del tutto straordinario, oltre naturalmente al montepremi faraonico.

Quella di Simone Speranza, vincitore due giorni fa alla seconda tappa IPO by PokerStars, è apparentemente una storia più “regular”, se ci permettete il gioco di parole. Simone, 27 anni, gioca a poker da quando ne aveva 18. Nel 2012 ha iniziato a prendere il gioco con serietà e a costruirsi un bankroll adeguato per scalare gli step dell’online. Oggi è un giocatore professionista e un coach di poker molto apprezzato. Su PokerStars.it “Spera91” ha raggiunto grandi risultati, sia negli mtt che nel cash game. Insomma, per lui il poker è una cosa seria, una professione che gli ha permesso di costruirsi una vita normale, di avere una compagna e due figli, un maschio e una femmina.

MICH3058_preview.jpegSimone Speranza, vincitore IPO by PokerStars, edizione maggio 2018

Da almeno un paio d’anni, nella sua carriera di giocatore, è arrivato il poker live. E l’esordio non avrebbe potuto essere migliore: nel 2016 Simone si aggiudica il cosidetto “Italian Poker Open dei record” (3.310 entry), e incassa una prima moneta da €300.000. Due giorni fa è arrivato il bis.

Direi che si può definire un’impresa, dato il numero di iscritti a questo torneo” ci ha detto poco dopo aver alzato la picca. Anche se non è il record, 1.590 entry sono senza dubbio un field da paura.

Stiamo parlando del miglior torneo in Italia“, ha proseguito. “Il connubio IPO-PokerStars è il massimo che si possa chiedere: da un lato CPT (Campione Poker Team, ndr), la migliore realtà live. Dall’altro la pokeroom n.1 al mondo.

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Simone è sicuramente uno dei migliori giocatori italiani in circolazione, uno dei pochi in grado di performare ad altissimi livelli sia online che live. Durante le quattro giornate di Campione d’Italia, il suo torneo è stato perfetto. Chipleader nel Day1 e nel Day2, secondo nel Day3 e dominatore assoluto del final table.

Ho cercato di rimanere sempre concentrato, perché basta sbagliare uno o due spot perché gli equilibri del tavolo cambino. Al final table avevo giocatori di una certa bravura, soprattutto Gianluca Bernardini, non c’era nulla e nessuno da sottovalutare.

Il tavolo finale è stato di grande livello tecnico: in particolare, oltre a Speranza, Marcello Miniucchi, Gianluca Bernardini, Nicola Angelini hanno offerto un grande poker. Quest’ultimo si presentava come l’avversario più insidioso per stack. “La mano più importante è stata quella con Nicola Angelini“, ci ha raccontato Simone, rievocando l’action. “Nel momento in cui ho dimezzato lo stack del secondo in chips, ho dato un bel distacco a tutti gli altri al tavolo.

Un distacco tale da permettergli di arrivare all’hu con un vantaggio di 5:1 su Marcello Miniucchi. “Cavendramin” ci ha provato, ma non c’è stato nulla da fare. Simone ha sollevato la picca e poi ha mostrato con orgoglio il ticket per le Bahamas.

MICH3076.jpgSimone Speranza riceve il Platinum Pass dal responsabile CPT, Simon Boffa

Il Platinum Pass è qualcosa di importantissimo. A 15 left ho iniziato ad informarmi su chi avrei dovuto affrontare nella last longer. La cosa bellissima è che parteciperò ad un torneo da $25.000 di iscrizione, un’opportunità che non ho mai avuto finora e soprattutto giocherò in una cornice bellissima, alle Bahamas. Sarà qualcosa di eccezionale!

Simone è pacato, controllato, ma la soddisfazione per essere tra i 300 vincitori di un Platinum Pass lo sblocca improvvisamente. “Ho vinto il primo IPO che aveva 3.300 entry, adesso ce n’erano 1.590, il PSPC avrà circa 500 giocatori: matematicamente dovrebbe essere più semplice da vincere rispetto a questi due tornei” dice sorridendo, “anche se il field sarà un po’ più complicato. Giocherò mano per mano, raccogliendo più informazioni possibili nel corso delle azioni al tavolo, come ho sempre fatto nei due tornei che ho vinto.

“Spera91” ha le idee chiare. E’ una persona solida, per la quale il poker è prima di tutto un lavoro. Il suo approccio al gioco dimostra che con applicazione, costanza e studio è possibile vincere. Ma c’è anche molto altro nella sua vita.

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Dedico questa vittoria a tutta la mia famiglia, alla mia compagna e ai miei due bambini.” Il calore del festeggiamento finale con la compagna Tania, il fratello Marco e alcuni amici è la ciliegina sulla torta di un fantastico evento di poker.

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