WSOP report #8: un Day1C da paura regala il secondo miglior Main Event di sempre, con 7.874 entry!

Ieri avevamo azzardato una previsione sulla possibilità che il Main Event delle WSOP 2018 potesse essere da record. Bene, questa mattina è arrivata la conferma: con 4.751 giocatori iscritti al Day1C, il totale delle entry è salito a 7.874, il secondo miglior risultato nella storia delle WSOP. Il primo – probabilmente irraggiungibile per il poker di oggi – rimane quello registrato nel 2006, che vide la presenza di 8.773 partecipanti.

Il montepremi di questa edizione del Main Event arriva così alla stellare cifra di $74.015.600, dei quali $8.800.000 andranno al vincitore.

tournament-room-ev57-day1-wsop-18-m3dm3681.jpg4.751 giocatori al Day1C...

Sono numeri impressionanti, che assumono ancora più valore se collocati all’interno in una cornice storica non facile per il gioco. I tempi sono cambiati, ma la voglia di poker rimane.

Veniamo ai risultati: sono 3.200 i giocatori che accedono al Day2C che si disputerà domani (mentre i 2.453 qualificati dei primi due flight giocano oggi, riuniti in unico Day2AB). In testa al chipcount c’è il francese Samuel Touil che con 352.800 chips è anche leader assoluto dopo i tre flight iniziali.

Ci sono buone notizie per quanto riguarda i giocatori italiani. In 8 hanno raggiunto la fine della giornata, in alcuni casi imbustando stack importanti. Il migliore di tutti è stato Marco Iodice che ha chiuso a quota 176.600 chips. Federico Petruzzelli è al secondo posto della speciale classifica nostrana, con 112.800 chips, mentre Alessio Isaia accede al Day2C con una dotazione di 102.800. Seguono Dario Sammartino (97.700), Enrico Mosca (90.000), Salvatore Bonavena (78.900), Andrea Rocci (70.000) e Andrea Vinci (35.000). In questo modo, il totale degli italiani che hanno superato il primo scoglio del Main Event è 21.

thumb.jpeg

Marco Iodice (foto Gioconews), per gentile concessione Assopoker

Non abbiamo ancora i risultati finali dei PokerStars Ambassadors iscritti al Day1C. Erano 14 in tutto: Jen Shahade, Daniel Negreanu, Chris Moneymaker, Liv Boeree, Jeff Gross, Jake Cody, Fatima Moreira de Melo, Igor Kurganov, Barry Greenstein, Leo Fernandez, Celina Lin, Aditya Agarwal, Muskan Sethi e Randy Lew.

Di sicuro due di loro non ce l’hanno fatta: Chris Moneymaker, colui che ha cambiato la storia del poker vincendo il titolo nel 2003 dopo essersi qualificato con un satellite da $86, e Daniel Negreanu. Il primo è uscito abbastanza presto: già short-stack nei primi livelli di gioco, si è trovato all-in con set di 5 vs pocket T. Un T al river ha condannato il pro di PokerStars all’eliminazione.

chris-moneymaker-2018-world-series-of-poker-ev65-day01c-dsc-7141.jpgIl pro di PokerStars, Chris Moneymaker. Le WSOP sono casa sua

“Kidpoker” è invece uscito proprio contro Alessio Isaia al tavolo televisivo. I due finiscono ai resti, l’italiano con coppia di T vs coppia di J. Un T sul board ribalta la situazione e mette fine al Main Event 2018 di Negreanu.

DSC_4356-thumb-560x372-243706.jpgAlessio Isaia

Nel corso della giornata pubblicheremo anche i risultati degli altri pro di PokerStars. Nel frattempo si erano già qualificati alla fine del Day1A Maria Konnikova (33.500 chips) e Andre Akkari (16.500), mentre Jason Somerville non era riuscito a superare l’ostacolo del Day1B.

Gioca adesso sul sito di poker più grande d’Italia

CONTINUA A LEGGERE