WSOP 2018: Mustapha Kanit on fire nel torneo High Roller, out gli azzurri nell’HORSE

1.650.773 dollari al campione

Il “$50.000 High Roller Big Blind NLH” fa il pieno di ingressi alle WSOP 2018. L’evento#77 nonostante un buyin altissimo, ha visto ben 128 giocatori alternarsi ai tavoli nel corso del day 1. Ne viene fuori un bellissimo prize pool da 6.144.000 dollari. Una cifra vertiginosa, con 20 posizioni “In the Money“. Se la ricompensa minima è fissata a 74.623 dollari, il campione porterà a casa la bellezza di 1.650.733 bigliettoni. Insomma un super evento. In campo ovviamente sono scesi i migliori giocatori al mondo. Una sorta di riscaldamento, in vista del Big One Drop da 1 milione di dollari.

EPT Montecarlo 2018 Mustapha Kanit

Mustapha Kanit

A fine giornata sono 31 i players che imbustano verso il final day. Fra questi c’è il nostro Mustapha Kanit. L’azzurro che è arrivato a Las Vegas in tempo per il main event, si cimenta adesso in questo high roller per lui molto familiare, essendo abituato a giocare tornei esclusivi. Nella sua busta ci sono 920.000 gettoni. In testa al count invece comanda Matthias Eibinger con 2.120.000 chips. A rendere appassionante la corsa al bracciale, ci pensano poi i vari Jake Schindler (2.050.000), Isaac Haxton (1.955.000), Nick Petrangelo (1.500.000), Jason Koon (1.450.000), John Racener (1.150.000), Ryan Riess (965.000), Igor Kurganov (845.000), Manig Loeser (675.000), Daniel Negreanu (590.000), Byron Kaverman (455.000) e Sam Soverel (255.000).

La top 10 del day 1

  1.  Matthias Eibinger  2.120.000
  2.  Jake Schindler  2.050.000
  3.  Isaac Haxton  1.955.000
  4.  Elio Fox  1.875.000
  5.  Daniel Merrilees  1.865.000
  6.  Juan Pardo Dominguez  1.650.000
  7.  Stefan Schillhabel  1.570.000
  8.  Nick Petrangelo  1.500.000
  9.  Ben Yu  1.500.000
  10.  Jason Koon  1.450.000

Walter a premio, Max no

Il “$3.000 HORSE“, alle WSOP 2018,  ha affrontato nella notte di Las Vegas il day 2. Sono 19 coloro che avanzano al final day e fra questi non ci sono più italiani. Max Pescatori e Walter Treccarichi infatti sono usciti nel corso della seconda giornata. Max che ripartiva con un discreto stack, non trova la via della zona premi. Cosa che invece riesce al siciliano dopo una bella rimonta. Il suo capolinea giunge al 49° posto per 4.262 dollari.

Walter Treccarichi

In 150, dei 354 paganti, hanno ripreso la corsa nel day 2. Per tutti l’obiettivo è rientrare nelle 54 piazza bagnate dai premi. Come detto il “Pirata” non riuscirà a timbrare l’ennesimo ITM in carriera al Rio. In testa ai 19 promossi per la volata al bracciale c’è un certo Brian Hastings. L’americano decolla a fine day 2 e con 667.000 unità punta al grande colpo. Insieme a lui ci proveranno poi alcuni volti noti come Jeff Madsen (416.000), Bruno Fitoussi (382.000), Dutch Boyd (347.000) e Jeff Lisandro, ultimo nel count con 51.000 gettoni.

La top ten

  1. Brian Hastings (US), 667.000
  2. Tim Marsters (AU), 572.000
  3. John Hennigan (US), 416.000
  4. Jeff Madsen (US), 416.000
  5. Bruno Fitoussi (FR), 382.000
  6. Ben Landowski (US), 364.000
  7. Dutch Boyd (US), 347.000
  8. Hye Park (US), 321.000
  9. Ray Henson (US), 315.000
  10. Lee Markholt (US), 267.000

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