WSOP Big One Drop: Justin Bonomo batte Fedor Holz e vince 10 milioni di dollari!

WSOP Big One For One Drop: 6 players left al Day 2

Il torneo da un milione di dollari di buy-in ripartiva con gli ultimi sei giocatori rimanenti, ovvero i sopravvissuti a un Day 1 che aveva fatto segnare un’affluenza di 27 entries complessive. Come abbiamo riportato nell’articolo di ieri, il chipleader era Justin Bonomo, top winner indiscusso del 2018 con ben 15 milioni di dollari incassati negli high roller di mezzo mondo. Alle sue spalle un altro che di god-run se ne intende: Fedor Holz. Poi Dan Smith, il playboy milionario Rick Salomon, il businessman David Einhorn e il pro Byron Kaverman.

Il chipcount al Day 2:

  1. Justin Bonomo 48,950,000
  2. Fedor Holz 22,125,000
  3. Dan Smith 21,450,000
  4. Rick Salomon 19,650,000
  5. David Einhorn 12,300,000
  6. Byron Kaverman 10,525,000

Alla ripresa delle ostilità, nessuno dei giocatori rimanenti era certo di chiudere il torneo in profitto, perché solo i primi cinque classificati avrebbero incassato un premio. Si è quindi ripreso in piena bolla, con Kaverman ed Einhorn nello scomodo ruolo dei più short del tavolo (rispettivamente 21 e 25 big blind).

Fin dalle prime battute, Fedor Holz si è messo in mostra per una grande aggressività. Il fenomeno tedesco cercava probabilmente di sfruttare la tensione della bolla a suo vantaggio, e ci è riuscito alla grande: in poche mani è passato da 22 milioni a quasi 30 milioni di chips.

David Einhorn è l’uomo bolla

La prima eliminazione è avvenuta però grazie a Justin Bonomo. Il businessman Einhorn ha aperto dal bottone a 1.1 milioni con il suo shortstack e Bonomo ha chiamato dal big blind. Sul flop **f7* **f5* **c5* Bonomo ha fatto check ed Einhorn ha puntato 1.6 milioni. Bonomo ha completato il check/raise mettendo ai resti l’avversario. Einhorn ci ha pensato su per un po’, utilizzando anche un’estensione del time bank. Poi ha chiamato mostrando **pa* **cq*, mentre Bonomo ha girato un poco ortodosso **q7* **c4* che era comunque in vantaggio. Turn e river ininfluenti ed Einhorn (un regular del Big One Drop vista la sua partecipazione sia nel 2014 che nel 2016) si è dovuto alzare come uomo-bolla del torneo.

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David Einhorn

La mano più grande del torneo: Holz elimina Kaverman e Solomon

Gli altri cinque giocatori al tavolo hanno potuto tirare un sospiro di sollievo: a quel punto erano certi di essere a premio. Anche per questo motivo, Byron Kaverman ha pushato più che volentieri gli ultimi 8 milioni da UTG. Holz ha chiamato e quando l’action è arrivata a Salomon, abbiamo assistito al push di quest’ultimo per 26.9 milioni. Holz ha utilizzato ben quattro estensioni del time bank prima di chiamare.

Lo showdown:

Kaverman:  **fa* **f5* 
Holz: **f0* **p0*
Salomon: **ca* **ck*

The biggest hand in Big One history!?@CrownUpGuy scores a double knockout to take the @OneDrop_All_In chip lead.
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— Poker Central (@PokerCentral) 18 luglio 2018

Il flop **qa* **pk* **f2* ha portato Salomon in nettissimo vantaggio, con la prospettiva concreta di diventare chipleader del torneo vincendo il monster pot. La **fq* sul turn ha dato qualche speranza di chiudere un colore a Kaverman ma il river è stato un clamoroso **q0* che ha permesso ad Holz di chiudere il set e sconfiggere entrambi gli avversari. Kaverman e Salomon si sono quindi dovuti alzare in quinta e quarta posizione incassando premi di $2.000.000 e $2.840.000. Holz, invece, si è ritrovato improvvisamente con un monster stack di 64.5 milioni di chips e la chipleader a 3 left.

L’uscita di Dan Smith in terza posizione

In questa fase Dan Smith era il più short e sembrava anche essere il terzo incomodo: tutti volevano un heads-up tra Bonomo e Holz, una prospettiva resa probabile anche dagli stack.

Smith non aveva però alcuna intenzione di arrendersi e grazie a una serie di mosse molto aggressive è riuscito a scalare il chipcount superando Bonomo. Justin ha però vinto prima un piatto molto importante contro Holz (sul flop **pk* **p5* **c4* **ca* **p0* ha girato **qk* **f4* e incassato oltre 15 milioni di chips) e poi ha eliminato Smith in guerra di bui.

Dallo small blind Bonomo ha messo ai resti Smith sul big blind per 13 milioni (su blinds 500.000-1.000.000). Dopo averci pensato per un po’, Dan ha chiamato con **qq* **q0*, ritrovandosi nettamente dominato dal **pk* **c0* del suo avversario. Nessun ribaltone postflop e Dan Smith si è dovuto arrendere in terza posizione per 4 milioni di dollari.

Dan Smith

L’heads-up tra Fedor Holz e Justin Bonomo

L’heads-up è iniziato con Holz a quota 84 milioni e Bonomo a 50 milioni. Il tedesco ha subito allungato sfiorando i 100 milioni grazie a un fullhouse con 8-5 sul board 9-5-5-6-6 ma poi Bonomo ha alzato la testa e non si è più fermato.

La prima mano chiave ha visto Bonomo pushare 26.2 milioni sull’apertura a 2.8 milioni di Holz. C’è stato il call e l’A-8 di Justin ha avuto la meglio sulla coppia di quattro di Fedor. Successivamente Bonomo ha aperto a 2.5 milioni e Holz ha 3-bettato a 9.5 milioni. C’è stato il call e sul flop **qj* **q8* **c7* Holz ha c-bettato per 8.5 milioni ma solo per foldare di fronte al push di 40 milioni dell’avversario.

La terza mano chiave ha visto Bonomo aprire il gioco preflop a 2.5 milioni. Holz ha chiamato e sul flop **f8* **f7* **f6* c’è stata nuovamente una action importante: Holz ha fatto check, Bonomo ha puntato 2 milioni, Holz ha rilanciato a 10.5 milioni, Bonomo ha pushato per 50 milioni e Holz ha foldato.

Così i due si sono ritrovati sostanzialmente pari stack a poco meno di 70 milioni di chips. Holz è poi riuscito a recuperare un po’ delle chips perse ma poi ha lasciato al suo avversario gran parte dello stack.

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Fedor Holz, da chipleader a shortstack

Preflop c’è stato il raise di Holz e la 3-bet di Bonomo. Sul flop **fq* **f4* **p3* Bonomo ha c-bettato 5 milioni e Holz ha chiamato. Sul turn **c8* c’è stato il check e la bet a 11.5 milioni di Holz. Altro call per giungere al river **q6*. Qui Bonomo ha fatto check, Holz ha pushato e l’americano ha immediatamente chiamato. Allo showdown Bonomo ha mostrato **q8* **q4* per una doppia coppia mentre Holz era in pieno bluff con **pk* **qj*.ù

Rimasto con poco più di dieci milioni, Holz si è giocato tutto con **qq* **p0* ha trovato il call di Bonomo con **qk* **f5* ma è riuscito a vincere grazie a una Donna sul turn. I due sono andati in pausa con Bonomo in vantaggio di 113 milioni a 21 milioni.

Al ritorno, Fedor Holz ha dato ulteriore dimostrazione del perché debba essere considerato uno dei più grandi godrunner nella storia di questo giochino. Il tedesco ha spillato **cj* **c4* e ha pushato, ricevendo lo snap-call. Bonomo ha chiamato con **f0* **p0* ma è stato scoppiato da un Jack sul flop.

Justin Bonomo vince $10.000.000 e diventa il top winner all-time!

Alla fine, però, la run si è esaurita. Bonomo prova a tendere una trappola al suo avversario limpando dallo small blind/bottone con **pa* **qj*. Holz ha pushato 23.6 milioni con **fa* **p4* e c’è stato lo snap-call. Il flop **qk* **p8* **p3* non ha spostato nulla, il turn **f2* nemmeno e il river **qq* ha decretato la fine del torneo.

Fedor Holz si è arreso quindi in seconda posizione incassando un premio di sei milioni di dollari. Justin Bonomo ha vinto il torneo più ricco del mondo incassando 10 milioni di dollari. Con questo successo il 32enne americano diventa ufficialmente il giocatore più vincente nella storia dei tornei live: con 42.9 milioni di dollari incassati ha superato Daniel Negreanu nella All-Time Money List.

Il payout del Big One For One Drop:

  1. Justin Bonomo $10,000,000
  2. Fedor Holz $6,000,000
  3. Dan Smith $4,000,000
  4. Rick Salomon $2,840,000
  5. Byron Kaverman $2,000,000

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