Brian Rast: “Il momento più difficile della mia vita? La prop bet con Bilzerian, ma ho vinto $600.000”

Un paio di anni fa Bill Perkins sfidò Dan Bilzerian in una prop bet milionaria: il barbuto playboy avrebbe dovuto percorrere la distanza tra Las Vegas e la sua casa di Los Angeles in bicicletta mettendoci meno di 48 ore. La scommessa divenne virale e i media di tutto il mondo (anche quelli esterni al mondo del poker) seguirono la vicenda. Bilzerian riuscì nell’impresa e incassò un assegno da $600.000 dall’amico.

Se di quell’episodio si parlò a lungo, non si diede grande attenzione mediatica a una prop bet stretta poco dopo tra Dan Bilzerian, Bill Perkins e Brian Rast. I due gambler sfidarono il professionista di Las Vegas a replicare quanto fatto da Bilzerian ma con due nuove condizioni: Rast non avrebbe avuto tempo per prepararsi fisicamente e non avrebbe potuto sfruttare la scia di un furgone (come fatto da Dan, circostanza che indispettì Perkins).

Brian Rast ne ha parlato in un video postato sul canale YouTube di 888Poker, spiegando che vincere quella prop bet è a tutti gli effetti la più grande impresa della sua vita.

Brian Rast

Brian Rast e la prop bet da $600.000 contro Bilzerian e Perkins

Rast metteva in gioco $100.000 per vincere i $600.000 messi in palio da Bilzerian e Perkins. Contrariamente a quanto avvenuto con Dan, non aveva tempo per prepararsi fisicamente alla sfida: doveva partire subito, entro ventiquattro ore. Avrebbe vinto la scommessa solo se fosse riuscito a partire dallo Stratosphere di Las Vegas e raggiungere la casa di Dan Bilzerian a Beverly Hills in meno di 48 ore.

Non avevo mai pedalato seriamente nella mia vita. Inoltre la prop bet mi obbligava a usare una “road bike”, un modello che non avevo mai provato fino a una settimana prima. Nei cinque giorni precedenti avevo infatti iniziato ad allenarmi per una prop bet simile ma chi me l’aveva proposta si era poi tirato indietro”.

Rispetto alla sfida di Bilzerian, quella di Rast era molto più dura. Non solo perché non poteva allenarsi ma anche perché non poteva sfruttare la scia di un furgone.

“Durante la prop bet di Bilzerian ci fu una grande controversia perché lui si mise in scia a un furgone per gran parte del percorso. Io non potevo farlo, quindi ero sempre in mezzo al vento. Pedalare in mezzo al vento è difficile, è molto più difficile di quanto si creda“.

Meno di ventiquattr’ore dopo aver accettato la sfida, Rast era già in sella. Inizialmente era convinto di potercela fare ma le sue certezze si sgretolarono una volta sulla highway che collega Las Vegas a Los Angeles.

“Pensavo di potercela fare ma a metà percorso mi sono ritrovato solo in mezzo a un vento fortissimo e in quel momento ho pensato di non farcela. Era davvero durissima ma poi il vento è sparito e mi ha sostanzialmente permesso di farcela. Ce l’ho fatta con uno scarto minimo: credo di essere arrivato a destinazione 15 minuti prima dello scoccare delle 48 ore”.

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Brian Rast: “La cosa più difficile che abbia mai fatto”

Brian Rast ha affrontato sfide di ogni tipo nella sua carriera di poker player. Ha giocato contro i giocatori più forti al mondo, ha retto alla forte pressione delle partite high stakes e ha saputo gestire swing milionari. Tuttavia, niente di tutto ciò è paragonabile a questa prop bet.

È stata la cosa più difficile che abbia mai fatto nella mia vita. Il momento più duro e non di poco. Non era nemmeno una questione di soldi: era una sfida con me stesso. Nella società moderna siamo diventati deboli, non dobbiamo più procacciare il cibo, non dobbiamo scappare dai predatori. Io volevo mettermi alla prova e non ho mai pensato di ritirarmi, anche quando mi sono infortunato a un ginocchio e mi sono dovuto imbottire di antidolorifici. Ho avuto attacchi di panico”.

Ripensare a quella sfida è un incubo per il pro di Las Vegas, che pur avendo vinto $600.000 non accetterebbe di rimettersi in sella per ripetere l’impresa: “Non lo rifarei più. È stato troppo estenuante, è una di quelle cose di cui sei orgoglioso ma che non vorresti rivivere mai più“.

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