Quando i poker players vanno sul ring, i precedenti: da Liv Boeree a Gus Hansen, la nuova sfida Hart-Esfandiari

Ogni tanto ai giocatori piace incrociare i guantoni. Poker e boxe sembrano andare d’accordo, più di quanto si possa pensare. Lo spirito competitivo dei players li spinge a salire sul ring, scambiarsi qualche sana mazzata per scaricare l’adrenalina condita dalle immancabili prop bets. La nobile arte ha sempre il suo fascino.

Liv Boeree durante il match con la testimonial di PokerNews Melissa Castello

Tra gamblers a Las Vegas sono sempre esistite le scommesse più strane. Ogni tanto Doyle Brunson racconta qualche aneddoto ed esperienza vissuta con Amarillo Slim e soci. Da quando però il poker è diventato un fenomeno mediatico mondiale, i primi a dare risalto a questo tipo di sfida sono stati i due danesi Gus Hansen e Theo Jorgensen, mentre nel 2015 Sorel Mizzi ha steso (nel vero senso della parola) l’amico e collega Brian Rast.

In pochi si ricordano che nel 2009, al Barry’s Boxing Centre di Las Vegas, la splendida Liv Boeere (al tempo sponsorizzata per una nota room americana) ha affrontato in un incontro di boxe di beneficenza la “host” di Pokernews Melissa Castello. L’evento, intitolato “Rumble Nowhere Near the Rio” si è trasformato in un incontro di 3 round che ha visto Liv Boeree prevalere nettamente nel 1° e nel 3°.

Il cartello che ha pubblicizzato l’incontro

La stessa britannica è stata poi proclamata vincitrice per decisione unanime. Così, 1.000$ sono andati al ‘Marie Curie Cancer Test’ e 500$ al centro contro l’emofilia della California del Sud.

Già al tempo l’astrofisica inglese aveva dimostrato di avere un forte senso competitivo: “Vincere era ciò che contava. Erano lì tutti per me, ad incitarmi, e dovevo vincere. Perdere non era tra le opzioni!”.

Dario Sammartino nel 2016 aveva svelato ad Assopoker che si stava preparando alle sfide future facendo kick boxing.

Nello stesso anno Olivier Busquet ha massacrato il collega JC Alvarado in un incontro molto feroce di MMA, con l’arbitro che ha dovuto interrompere la sfida e dichiarare il KO tecnico onde evitare guai pesanti a JC Alvarado che pagava il fatto di avere 10 chili (di muscoli) in meno di “livb112”. E sull’incontro sono state scambiate scommesse milionarie.

Uno dei match più noti è quello tra Lex Veldhuis ed “Elky“. Grospellier rimediò nel 2011 sonore mazzate in un violento match di kick boxing vinto dall’olandese.

Kevin Hart è testimonial di PokerStars ed è appassionato di boxe

L’ultima sfida consumata sul ring sarà a marzo quella tra i due 39enni Antonio Esfandiari e l’attore comico Kevin Hart, sponsorizzato da PokerStars. Lo ha annunciato The Magician a TMZ Sports: “Io e Kevin stavamo giocando ed abbiamo deciso di organizzare un incontro di pugilato, scommettendoci su. Saliremo sul ring a marzo”.

Le quote danno favorito nettamente Kevin Hart: Esfandiari è bancato 35 a 1. “Io gioco full time – afferma Esfandiari – mentre Kevin ha più tempo per prendere a pugni i sacconi da boxe in palestra. E’ veloce come l’inferno e fisicamente è più in forma di me”. Ci vorrà una delle sue magie per sfuggire ai colpi di Kevin.

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