WSOP via dal Rio dopo l’edizione del cinquantenario? I rumors da Las Vegas

Il Rio di Las Vegas

Le voci su un possibile trasferimento delle World Series Of Poker dal Rio verso un altro casinò di Las Vegas circolano da talmente tanti anni che ci si è quasi fatta l’abitudine. Tuttavia, nelle ultime settimane tali voci si sono intensificate e sono da ritenere abbastanza attendibili.

Il portale VitalVegas.com, in un recente post su Twitter, ha lanciato l’anteprima “WSOP via dal Rio appena sarà pronto il Caesars Convention Center.”

WSOP out at Rio when new Caesars convention center opens.

— Vital Vegas (@VitalVegas) 3 agosto 2018

Come sarà il Caesars Convention Center

Questo nuovo centro congressi su cui il gruppo ha investito diverse centinaia di milioni di dollari, sarà praticamente attaccato alla Strip, dietro a LINQ, all’Harrah’s e al Flamingo e verrebbe collegato ad esse tramite passerelle e ponti per pedoni.

Il nuovo Caesars Convention Center sorgerà su un’area di 51.170 metri quadri, avrà di fronte una piazza da quasi 10mila metri quadri e l’edificio avrà un’altezza di circa 35 metri.

Un’elaborazione grafica del nuovo Caesars Convention Center

WSOP di nuovo sulla Strip?

Una mossa del genere riporterebbe le World Series Of Poker sulla leggendaria Strip, come ai tempi dello storico Binion’s Horseshoe. Anche sotto un profilo puramente di immagine, riportare i campionati del mondo di poker nel cuore di Las Vegas rappresenterebbe un guadagno non indifferente.

Come il Binions?

E poiché il business è business, accanto a queste voci si rincorrono anche quelle della possibile vendita dello tesso Rio, da parte del gruppo Caesars Entertainment Corporation. Qualora accadesse, sarebbe in qualche modo un riproporsi di qualcosa già successo 14 anni fa.

Il Rio è sede delle WSOP dal 2005, un anno dopo che la Harrah’s aveva rilevato e poi venduto il vecchio Binion’s, sede delle World Series sin dal loro inizio ma divenuto troppo piccolo per una serie di eventi in continua espansione come i campionati del mondo di poker.

Il problema attuale del Rio non è tanto lo spazio da dedicare ai tornei, e lo dimostrano i record di affluenza frantumati in questi ultimi anni. I problemi sono più che altro logistici, vista appunto la lontananza dalla Strip e dunque dal clou delle attrazioni di Las Vegas.

il vecchio Binion’s Horseshoe

Il cinquantenario al Rio

In ogni caso si parla almeno di 2020, ovvero la data di consegna annunciata per il progetto. Dunque è scontato che l’attesissima edizione del cinquantenario – quella della prossima estate – si tenga come previsto al Rio. Indubbiamente l’idea di un cambio di location dopo la celebrazione del cinquantenario, riportando il campionato del mondo praticamente nella culla del poker, sarebbe suggestiva.

Tuttavia, nonostante l’attendibilità della fonte, non si può essere ancora certi di nulla.

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