Fantacalcio: i 5 tipi di manager che troverete in tutte le Aste d’Italia

Venghino signori venghino….

Diciamocela tutta: l’asta del Fantacalcio è il momento più bello della stagione. Si sta tutti assieme, si beve, si mangia, si litiga per un giocatore (senza eccedere) e soprattutto ci sono delle grandi risate. Alla fine è pur sempre un gioco e un momento di aggregazione unico nel suo genere. E proprio in questa chiave ironica, oggi andremo a scoprire quelle che sono le tipologie di manager presenti in tutte le aste. Si, cambiano le persone, cambiano i nomi e anche i volti: ma quelle figure no. Restano sempre le stesse. Anche per questo motivo è impossibile non amare il Fantacalcio. Ecco chi sono:

1 – Il Tuttologo

E’ il Fantacalcio in persona. Vive 365 l’anno e 24 ore al giorno per questo gioco. Studia, legge, osserva e dispensa giudizi su tutto e tutti. Anche in ferie in riva al mare, lo vedrete prendere appunti mentre divora libri, statistiche e numeri. Spesso nelle leghe è una sorta di tutto fare. Si occupa dell’organizzazione della lega privata, dell’asta, stila calendari e incroci di ogni tipo. Insomma un perfetto ragioniere dalla A alla Z. Peccato che l’ultima volta che ha vinto un fanta-campionato c’era ancora la lira e internet era solo una chimera.

2- Il Faina

Se lo conosci lo eviti per tutta l’Asta e anche nei giorni che la precedono. E’ furbo come pochi e inganna i futuri rivali con dritte volutamente errate: “Ho letto che tizio batterà corner e punzioni, è da prendere a tutti costi”. Così facendo gli altri si scanneranno sull’ennesimo brocco e lui oltre a godersi la scena, avrà campo aperto per prendere i suoi reali obiettivi. In certe leghe alcuni di questi “loschi” figuri sono stati bannati a vita. Ma essendo una faina troverà il modo ancora una volta per essere presente nel campionato.

3- L’Improvvisato

Il più odiato di tutti. No perché sia scorretto, anzi: ma non sapendo un accidente di calcio, acquista a caso e sorretto da una fortuna sfacciata vincerà il fanta-campionato. E’ colui che si presenta a mani vuote alle aste ed esordisce dicendo: “Ragazzi poche storie, quest’anno Baggio e Totti sono miei”. Ecco, in quel preciso istante i più navigati di questo gioco capiranno che non c’è niente da ridere. Alla fine in un modo e nell’altro sarà quasi sempre lui a vincere il trofeo, mentre gli altri resteranno a parlare con i muri.

4- Il Tirchio

Per capire se una persona è veramente tirchia nella vita reale, basta osservarlo durante l’asta del Fantacalcio. Se inizierà a sbuffare ogni qualvolta vengono superati i 5 crediti (anche per CR7), ecco allora state tranquilli che avete davanti a voi un avaro senza precedenti. Nella vita reale ha un allevamento di alligatori in tasca e allo stesso modo si comporterà durante l’asta. E colui che alla fine della giornata lo vedrete con ancora il 50% del budget a disposizione. Si inventerà la scusa: “Mi sono lasciato un pò di soldi per il mercato di gennaio. E poi nel mercato di riparazione al massimo farà qualche scambio alla pari, nella speranza che i soldi ancora a disposizione possano far parte del budget per l’asta dell’anno successivo. Quando non “scula” l’impreparato, ci pensa lui a mandare il resto della compagnia dalla psicologo.

5- Lo Sfortunato

Della serie: “Giochi bene, ma sei un pò sfortunato”. Niente da fare quando la sorte puntualmente ti si mette contro. Lo sfortunato è un perseguitato, sullo stile di Fantozzi con la sua personale nuvola. Nello scontro decisivo è capace di subire gol dal portiere del suo rivale, oppure di comprare due bomber di razza e vederli ai box per tutta la stagione dopo appena due giornate. E’ uno di quelli che meriterebbe più di tutti la vittoria finale, per coraggio e skill: ma quando la fortuna si volta di spalle, nemmeno un esorcista potrebbe salvarlo.

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