Final table a Barcellona per la PokerStars Pro Liv Boeree e Dario Sammartino nel €10K HR. 62 italiani al Day2 dell’EPT National!

Terza giornata di gare all’EPT di Barcellona Season 2018 e arrivano le prime buone news dai portacolori italiani. Dario Sammartino è approdato al final table dell’HR da €10.300 di buy-in, mentre 60 azzurri avanzano al Day2 dell’EPT National, tutti già a premio!

Vediamo insieme come sono andate le cose ieri al Casinò di Barcellona.

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Liv Boeree. 
Per la Pro di PokerStars un ottimo 4° posto da cui ripartire al final table di oggi

NL Hold’em €10K HIGH ROLLER Single Re-Entry

Il Day2 del 10K euro HR incrementa con altre 7 registrazioni (3 re-entry) il field del torneo, che raggiunge così il numero conclusivo di 124 entry (31 re-entry) e un montepremi di €1.202.800, a disposizione degli ultimi 17 giocatori. Tra questi ultimi ci sono Dario Sammartino e Mustapha Kanit. Niente da fare per invece per Enrico Coppola, nonostante la sua re-entry di inizio giornata.

Inutile dire che non è stata una passeggiata per i due italiani, che hanno affrontato un field zeppo di top player. Kanit comincia bene e, salvo un cooler subito a metà gara, rimane sempre nella top five del chipcount. La strada di Sammartino è invece più faticosa, e il giocatore napoletano si deve difendere spesso nelle zone basse della classifica. Prima trova un ottimo call su Bryn Kenney: l’americano punta metà piatto (poco più di un terzo dello stack di Sammartino) su un board che recita [Qd][Ah][Ad][6s][3s]. Il pro italiano usa un time bank prima di chiamare, ma ancora una volta il suo intuito è buono: Kinney ha [Ts][3h], non abbastanza per battere la coppia floppata da Sammartino con [Qc][9c]. Poi si gioca tutto contro Gary Hasson su questo flop: [2d][9s][5d]. Sammartino shova in check-raise con [Jd][Td] e trova il call del belga che ha centrato la top pair con [9c][8c]. Il turn è un [3c], ma al river scende un salvifico [3d] che regala il colore all’italiano.

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Mustapha Kanit

Al livello 17 arriva lo scoppio della bolla ed è proprio Hasson ad abbandonare il torneo senza premio. La mano è da brividi. Apre Orpen Kisacikoglu da utg e Hasson difende da BB. Il flop è: [Kd][Jd][Td]. Hasson a questo punto va all-in diretto con le ultime 95.000 chips e Kisacikoglu snappa: scala floppata per Hasson con [As][Qs] e progetto di scala reale per il suo avversario che mostra [Ac][Ad]. Un [3d] al turn mette fine alla mano ed elimina Hasson al 18° posto.

Purtroppo per noi, un livello dopo è Mustapha Kanit ad alzarsi dal tavolo di gioco. I bui sono 5K-10K ante 10K, quando il pro italiano chiama la bet a 22.000 di Kai Lehto su questo flop: [Kd][2d][4c]. Il turn è un [6h] e Kanit chiama ancora, questa volta per 59.000 chips. Al river scende un [4h]. Altro check di Kanit, ma il finlandese lo mette ai resti. Kanit va in the tank e usa 4 extra time prima di chiamare. Lo showdown non gli lascia scampo: Lehto ha settato al turn con coppia di 6 e per i “ganci” [Js][Jh] di Kanit non c’è chance. Per lui un 15° posto da €19.900.

Escono poi nell’ordine: Adrian Mateos (14°), Ivan Luca (13°), Daniel Dvoress (12°), Joao Vieira (11°). L’ultima eliminazione è quella di Cary Katz (10°) che manda gli ultimi 9 all’unofficial final table.

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Dario Sammartino, ennesimo final table in un evento high roller

Dario Sammartino ci arriva con 490.000 chips, dopo essersi salvato nell’ultima mano prima del fischio finale. Liv Boeree apre, Sammartino va all-in per 228.000 e la pro di PokerStars snap-calla. Coppia di Donne per lei vs [As][Qs] dell’italiano, ma un [Ad] come prima carta del flop regala il 2-up a Sammartino.

La PokerStars Ambassador britannica sarà comunque tra i protagonisti del tavolo finale, con 685.000 chips accumulate grazie a un’attenta gestione durante il Day2.

Non c’è gloria invece per il chipleader del Day1 David Peters, coolerato (AA > KK) da Joao Vieira a metà strada e poi definitivamente eliminato da Mustapha Kanit.

Il chipleader di fine giornata è l’iraniano Bahram Chobineh con 1.320.000 gettoni. Tra i “notabili” spicca il nome di Goran Mandic, vincitore lo scorso proprio di questo torneo. La difesa del titolo non gli sarà però facile, visto che il croato parte con il penultimo stack del final table. Questo il chipcount:

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Oggi si gioca alle 12:30 per il titolo del’EPT 10.300€ HR e soprattutto per questo ricco payout:

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€1.100 EPT NATIONAL

Come anticipato, anche l’EPT National sta regalando soddisfazioni ai giocatori del nostro Paese. Vediamo prima di tutto i numeri complessivi di questo torneo, che si conferma ad altissimo gradimento.

Gli ultimi due flight (Day1c e Day1d) hanno registrato rispettivamente 1.864 e 844 iscritti, per un totale di 2.708 entry. Con i 1.640 buy-in pagati nei primi due flight, si arriva così a 4.348 registrazioni complessive.

Sono oltre 650 giocatori che si presentano oggi all’inizio del Day2, anche se per i numeri ufficiali dovremo attendere ancora qualche ora. E’ certo però che ci saranno davvero tanti italiani. Altri 38 azzurri si sono qualificati ieri, 29 dal Day1c e 9 dal Day1d. Con i 24 che hanno superato i primi due flight, si arriva così a 62 italiani che accedono al Day2 e che sono già ITM, quasi il 10% dell’intero field!

Il migliore di tutti, per chips, è stato Alessandro Giannelli che riparte oggi dal 35° posto della classifica con 492.000 gettoni. Poco distante da lui, c’è Michele Rinaldi, 45° con 473.000 chips.

La vetta è dell’olandese Farukh Tach (808.000 chips), tallonato dal connazionale Jeffrey Van Leeuwen (804.000) e dal russo Maksim Bura (736.000). Partono avanti, ma non troppo. E il Day2 dell’EPT National sarà una lunga giornata… dita incrociate per la nutrita pattuglia italiana!

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