EPT Barcellona: Savinelli sfiora il final table nel National HR, Patacconi chiude settimo

La discesa degli azzurri

Il day 2 del “€2.200 EPT National High Roller“, all’EPT Barcellona, si apre con l’ufficialità dei numeri e il conseguente payout. Nel doppio flight di qualificazione ci hanno provato 1.218 players per un prize pool netto di 2.962.380 euro. A premio ci vanno tutti e 229 i giocatori promossi all’ultimo giorno di gara. Mini-cash di 3.360€ fino a raggiungere la prima moneta da 508.060 bigliettoni. Ben 15 gli italiani che riprendono posto nella volata al titolo. Fra i primi a mollare la presa troviamo Simone Agnoletto (212°), seguito da Davide Suriano (195°), Stefano Puccilli (193°) e Andrea Volpi (186°).

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Il ritmo è altissimo con l’eliminazioni che fioccano. Non c’è gloria nemmeno per i vari Leonardo Mancuso (180°), Danilo Cangianiello (138°), Francesco Delfoco (129°), Andrea De Georgio (115°), Daniele Primerano (76°), Tommasso Briotti (63°), il leader del count azzurro ad inizio giornata Enrico Camosci (41°) e Luigi Serricchio (38°). Più ci si avvicina al tavolo finale e più la nostra truppa si restringe: non a caso ci aggrappiamo a Carlo Savinelli e Leonardo Patacconi. I due players italiani proveranno a ribaltare il pronostico fino alla fine.

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Carlo Savinelli out al 13° posto

Il “€2.200 EPT National“, all’EPT Barcellona, si infiamma nelle battute finali e uno stoico Carlo Savinelli cerca in tutti modi di recuperare il gap. Ma non è la sua giornata e quando muove allin con J-7 trova ben due call: quello di Francisco Benitez e soprattutto quello di Milad Oghabian con 9-9, il quale sul board K-7-5-6-8 spegne le speranze del “Sindaco di Maddaloni”. Per l’azzurro il torneo finisce al 13° posto per 27.100 euro. Leonardo Patacconi invece resiste e centra il final table. In nona piazza esce un nome pesante come Jack Salter. Il britannico muove allin con A-K e trova Q-Q in mano a Brian Kufman. La coppia tiene e il runner up dell’EPT Montecarlo 2014 riceve oltre 36 mila euro di premio.

Carlo Savinelli

Poi al settimo posto alza bandiera bianca proprio Patacconi. Il suo A-J è dominato da A-Q del futuro campione e il board 7-3-2-8-K sancisce l’eliminazione di Leonardo per 65.980€. Nella discesa al titolo restano fuori dal podio anche Oleh Okhotskyi (6°), Milad Oghabian (5°) e Marton Czuczor (4°). Sul gradino più basso ci sale Ignacio Barcenas e così nel duello finale si trovano uno contro l’altro Brian Kaufman e Tuomo Niskanen. Brian ha dalla sua oltre 27 milioni di pezzi contro i 18 milioni dello scandinavo. Nonostante la differenza i due discutono di un ICM deal che assicura 432.135 euro al leader e 368.925€ a Tuomo. Non solo ma i due si accordano per lasciare primo posto e trofeo a Niskanen, che risulta campione pur avendo meno chips del suo avversario. Il sipario cala così.

Il payout del tavolo finale

  1.  Tuomo Niskane Finland *€368,925
  2.  Brian Kaufman Uruguay *€432,135
  3.  Ignacio Barcenas Spain €205,040
  4.  Marton Czuczor Hungary €151,880
  5.  Milad Oghabian Netherlands €119,560
  6.  Oleh Okhotskyi Ukraine €90,120
  7.  Leonardo Patacconi Italy €65,980
  8.  Bernardo Dias Brazil €45,100

*Deal

 

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