Dal pot più grande nella storia dell’online all’EPT Barcellona: Antonius e Blom ancora allo stesso tavolo

L’era d’oro degli High Stakes Online è passata da tempo, precisamente da quando il Black Friday pose fine alla storia di Full Tilt Poker. Da quel momento (era il 2011), tra fondi dei giocatori mancanti, ban del poker online negli USA e l’acquisizione da parte di Pokerstars (che in questo modo consentì agli utenti di non perdere tutti i soldi che avevano sul conto gioco), la poker room smise sostanzialmente di esistere per quanto riguarda i tavoli di cash game high stakes.

Nonostante siano passati tanti anni, però, gli appassionati di poker non dimenticano le sfide leggendarie che tenevano incollati allo schermo migliaia di persone. In particolar modo, tutti ricordano bene l’ascesa irreale di Viktor “Isildur1” Blom, che sbucò praticamente dal nulla e si mise a dar battaglia a mostri sacri come Tom Dwan, Phil Ivey e Patrik Antonius.

Proprio con il finlandese, Blom giocò il piatto più grande di sempre nel poker online. E nove anni dopo quella mano rimasta impressa per sempre nella storia del poker, i due professionisti scandinavi si sono ritrovati per uno scherzo del destino allo stesso tavolo.

Niente cash game questa volta, ma il Main Event dell’EPT Barcellona 2018. Antonius e Blom hanno giocato per gran part del Day 2 seduti vicini.

Viktor Blom e Patrik Antonius all’EPT Barcellona 2018 (courtesy Nei Stoddart/Pokerstars)

Patrik Antonius e Viktor Blom allo stesso tavolo all’EPT Barcellona

Antonius partiva con uno stack superiore e ha preferito gestire la sua dote di chips senza grandi rischi, chiudendo poi il Day 2 in 59° posizione su 259 players left, grazie a uno stack di 310.000 chips.

Blom, invece, ha vissuto un Day 2 molto difficile, nel quale ha perso più volte gran parte dello stack allo showdown. Una delle mani chiave c’è stata quando ha chiamato lo shove di Yevgeniy Timoshenko con **p0* **q0* e ha perso contro l’**ca* **qj* dell’uscraino. Rimasto con 32.000 gettoni, Viktor ha centrato un double-up, poi ha perso altri showdown e alla fine ha chiuso con uno short-stack di 50.000 chips, valido per la 244° posizione.

Ci sono state alcune mani che hanno coinvolti i due giocatori, ma nessuna di queste è stata memorabile. Forse ce ne saranno al Day 3, visto che il redraw li ha nuovamente posizionati l’uno accanto all’altro, ma è probabile che nessuna di queste raggiunga i livelli di quelle di una decina di anni fa. In particolar modo, nessuna mano potrà mai replicare quella che i due giocarono il 22 novembre del 2009.

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Il piatto più grande nella storia del poker online

Era il 2009 e l’action agli High Stakes Online era semplicemente infuocata. In particolar modo nel PLO, dove Viktor “Isildur1” Blom, Patrik Antonius, Ilari “Ziigmund” Sahamies, Tom Dwan, Phil Ivey e David Benyamine si sedevano regolarmente per giocare con milioni di dollari.

Preflop il finlandese aveva uno stack di 1.259.450$, mentre “Isildur1” poteva contare su uno stack di 678.473$. “Isildur1” aprì a 3.000$, Antonius rilanciò a 9.000$ e Blom rispose con una 4-bet a 27.000$. Se pensate che sia finita qui, ricordatevi che stiamo parlando del pot più grande di sempre: Antonius scelse la 5-bet a 81.000$ e ci fu il call dello svedese. Sul flop **p4* **p5* **c2* c’erano già 162.000$ nel mezzo; Patrik puntò 91.000$, Viktor rilanciò a 435.000$ e poi chiamò i resti sulla 3-bet/all-in dell’avversario a 162.473$. Si venne così a creare il piatto più grande della storia del poker online: 1.356.946,50$!

Il piatto più grande nella storia del poker online

Secondo alcuni rumors, in quel momento Viktor Blom (che aveva 19 anni!) si trovava nel suo attico di Goteborg. La tensione era così alta che al momento dello showdown si coprì gli occhi per non vedere come sarebbe andata a finire e quando finalmente osservò il board ebbe l’impressione di aver vinto. Poco dopo scoprì invece di aver perso: la scala di Antonius con **ca* **p3* **pk* **ck* resse fino al river contro il **q6* **p9* **q7* **c8* dello svedese grazie al turn **c5* e al river **f9*.

Il piatto da 1.35 milioni di dollari fu consegnato a Patrik Antonius e spinse nel baratro Viktor Blom, già nella fase calante della sua avventura su Full Tilt. Oggi, a distanza di quasi nove anni, i due si ritroveranno nuovamente l’uno contro l’altro, anche se in un contesto ben differente. Non solo perché è un torneo, ma anche per le cifre in ballo: per vincere una somma superiore all’entità di quel piatto, dovrebbero chiudere in prima posizione (1.6 milioni di euro). Con la seconda posizione incasserebbero meno: €859.050.

Un problema che non riguarda Patrik Antonius: lui quel monster pot lo vinse…

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