EPT Barcellona ME, è final table! Wang al comando, Dimov può raggiungere la Coren nella storia del tour

Potrebbe essere il final table di Ognjan Dimov che insegue il secondo titolo EPT, traguardo sinora raggiunto solo da Vicky Coren. O quello del primo giocatore cinese a sollevare il trofeo di PokerStars, Haoxiang Wang. O piuttosto quello del Portogallo, che piazza due giocatori tra i sei finalisti. O ancora quello del dottore “globetrotter” polacco Piotr Nurzynski o dell’estone Matthias Tikerpe, pronto a diventare il n.1 del suo Paese nel poker.

ognyan-dimov-2018-ept-barcelona-main-event-day-5-giron-8jg0962.jpgOgnjan Dimov

Insomma, ci sono tante storie in questo tavolo finale dell’EPT di Barcellona stagione 2018. Non quella – purtroppo, aggiungiamo noi – di un grandissimo del poker mondiale, John Juanda, che non avrà la possibilità di bissare il titolo vinto proprio a Barcellona tre anni fa.

L’ultimo atto del Main Event dei record inizia oggi alle 12:00, con bui 80.000/160.000 ante 160.000 e con questa classifica:

Schermata 2018-09-02 alle 06.47.02 copia.jpgIl Day5 ha preso il via ieri con 13 giocatori in lizza per le ultime 6 posizioni. Il primo out è l’inglese Danny Tang che apre il gioco da cutoff con [As][9d] e trova il call di Pedro Marques da BB con [Th][3h]. Il flop recita [3c][3d][2s], e porta un doppio check. Al turn scende un [Td]: questa volta il portoghese spara subito 375.000 chips che Tang chiama. Un [9s] completa il board: Marques ci pensa un minuto prima di dichiarare l’all-in. Tang va in the tank ma alla fine chiama, solo per scoprire il fullhouse dell’avversario. Per lui ci sono €88.250 di consolazione.

Nell’ora successiva, il gioco prende la forma dello stile super aggressivo di Wang, fatto di tanta action preflop e di una certa disinvoltura negli all-in, e delle “montagne russe” di Nurzynski che arriva a un passo dall’eliminazione, si salva e poi manda a casa l’altro inglese, Ben Heath. Apre il polacco e Heath, ormai short, pusha i resti. Snap di Nurzynski che mostra [Ah][Ac] vs [Kd][Qh]. Il board è da cardiopalma: le prime tre carte [Ks][Js][Qc] ribaltano clamorosamente la situazione. Il turn [2d] la mantiene, ma un [Td] al river regala scala a Nurzynski. Heath è out al 12° posto per €88.250.

haoxiang-wang-2018-ept-barcelona-main-event-day-5-giron-8jg1160.jpgHaoxiang Wang, chipleader del final table EPT ME di Barcellona

Passa poco che arriva il turno di Fabiano Kovalski. Il brasiliano, partito bene ad inizio giornata, si trova ora in ultima posizione del chipcount. Apre Wang a 200.000, Kovalski va all-in diretto da cutoff ma trova il call di Mark Buckley. Fold di Wang. Lo showdown mostra la situazione di coin-flip: coppia di 8 vs [Ah][Tc]. Un [Th] al turn manda Kovalski ad incassare €98.900 per il suo 11° posto.

A 10 left si gioca per l’accesso all’unofficial final table. L’uomo bolla in questo caso è Georges Hanna. Il giocatore libanese, azzoppato pesantemente poche mani prima da Ognyan Dimov, finisce ai resti contro John Juanda in blind war. Coppia di K > coppia di 4 e board senza sorprese. Georges Hanna è 10° per €€98.900.

L’azione a 9 incrementa lo show di Haoxiang Wang che continua a martellare il tavolo con continui raise e reraise. Un esempio del suo gioco: apre il cinese da bottone con [Th][6h] e Pedro Marques difende dallo small blind con [Qs][9s]. Entrambi i giocatori sono deep e vedono scendere questo flop: [8c][Kd][Tc]. Wang c-betta 250K, il portoghese rilancia a 1,1 milioni e Wang senza pensarci troppo piazza un reraise da 2,32 milioni, ottenendo il fold dell’avversario.

Non altrettanto spumeggiante è la situazione di John Juanda. Il campione americano di origine malese non trova azione e, dopo aver perso un coin contro Patrick Clarke, si trova corto. Arriva la mano fatale. Apre Dimov, Juanda mette gli ultimi 1,4 milioni in mezzo, ma trova il call dell’original raiser. E’ un altro coin-flip. Juanda mostra [Td][Ts], mentre il bulgaro ha [Ah][Qs]. La prima carta del flop è una [Qd] che porta in vantaggio Ognyan Dimov e il resto del board non rovescia più la situazione. John Juanda lascia il ME dell’EPT di Barcellona al 9° posto, per €118.265.

john-juanda-2018-ept-barcelona-main-event-day-5-giron-8jg1069.jpgJohn Juanda

L’ottavo out è uno dei due irlandesi presenti al tavolo, Patrick Clarke. I bui sono 80K/160K ante 160. Nurzynski apre il gioco a 350.000 con [Ah][Ac]. Chiamano Wang con [Kd][Jd] e Marques con [Tc][Ts]. L’azione arriva a Clarke che ha [9s][9d]. Con poco più di 4 milioni e vedendo i tanti dead money nel piatto, l’irlandese decide di andare ai resti. Tutti foldano, ovvviamente ad eccezione di Nurzynski. Il board [6d][2c][Kc][Ks][Js] (sarebbe stato fullhouse per Wang…) sancisce l’eliminazione di Patrick Clark all’8° posto per €155.000.

L’ultima eliminazione della giornata è quella dell’altro irlandese, Mark Buckley. Il gioco viene aperto da utg+1 ancora da Piotr Nurzynski con [Ac][Kc] che trova il call da BB del chipleader del Day3. Il flop recita [Jc][2d][2c]: check di Buckley, c-bet per 300.000 del polacco e raise all-in di Buckley. Nurzynski chiama con flush draw e overcards. Il turn è una [Qc], colore per il polacco e il [6d] sigilla l’eliminazione di Buckley al 7° posto per €220,000.

piotr-nurzynski-2018-ept-barcelona-main-event-day-5-giron-8jg1154.jpgPiotr Nurzynski

Il Day5 finisci qui e manda i magnifici 6 a disputarsi questo ricchissimo payout:

1° – €1.611.500
2° – €859.050
3° – €590,000
4° – €424.250
5° – €354,200
6° – €287.050

Sarà un final table da seguire. Per farlo c’è lo streaming cards-up, con inizio alle 12:30, direttamente dalla nuova pagina Facebook PokerStars Players.

Buona visione!

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