Dzmitry Urbanovich, a volte ritornano: “Colisea” sbanca l’H.O.R.S.E. su PokerStars

C’è stato un periodo in cui vinceva tutto lui. Poi Dzmitry Urbanovich si è trasformato in un giocatore totale ma scegliendo un profilo decisamente più basso di prima. Oggi si torna a celebrare il fortissimo player polacco, che ha sbaragliato la concorrenza in un difficilissimo torneo di HORSE.

Dzmitry Urbanovich

Dzmitry Urbanovich batte un colpo e vince il terzo WCOOP

103 iscritti, che poi diventano 158 in virtù dei 55 re-entry effettuati. L’event #47-H del WCOOP, il campionato mondiale di poker online in corso sulla piattaforma internazionale di PokerStars, si disputava nella specialità dell’ H.O.R.S.E. e il field era davvero di quelli speciali, sia per la variante sia per il buy-in da 1.050$. Non è un caso che al final table siano arrivati campioni del calibro di Daniel Cates e Phil Galfond, infine rispettivamente 3° e 5°.

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L’heads up ha visto Dzmitry Urbanovich battagliare con il cileno “jdaz11293“, che in questa edizione ha già vinto un titolo (Limit Omaha Hi/Lo, ai danni di Phil Galfond) ma stavolta si è dovuto arrendere:

A definire ancora meglio il prestigio di questo evento segnaliamo 11° uno dei mattatori di questo WCOOP, il russo Denis “aDrENalin710” Strebkov, quindi 12° Mike “goleafsgoeh” Leah e 17° il nostro Dario Sammartino. Per il campione napoletano un compenso marginale da 1.975$, ma anche una piccola conferma della sua competitività come giocatore totale.

Da Re Mida del No Limit Hold’em a variantista d’elite

Così Urbanovich torna a far parlare di sé per un grande colpo online, dopo un periodo di luci e ombre live. Non dimentichiamo che il polacco si era segnalato come uno dei nuovi fenomeni del poker soprattutto live, a cavallo tra il 2015 e il 2016. Soprattutto nel 2015 l’allora ventenne vinse qualcosa come 4 milioni di dollari lordi, arrivando spessissimo in vari side event o high roller EPT. Nel 2016 poi coronò il sogno di vincere un EPT Main Event, portando a casa la tappa di Dublino.

Negli ultimi anni “Dima” si è sempre più specializzato come variantista ma senza risultati eclatanti. Alle ultime WSOP per lui solo un final table al Championship di Razz.

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