Aumentano gli attacchi del cybercrime (+60%) al gioco online: ecco le tecniche principali dei truffatori

Nell’estate del 2018 abbiamo assistito ad un attacco frontale degli hacker alle principali poker rooms mondiali: PokerStars, PartyPoker, 888Poker, Winamax e company hanno subito dei massicci attacchi DDoS. Ma non solo gli operatori di gioco online sono vittime delle azioni dei criminali e truffatori. Per questo motivo è fondamentale per il settore aumentare la sicurezza ed anche gli utenti prestare maggiore attenzione nella gestione dei propri dati.

ThreatMetrix ha pubblicato un rapporto secondo il quale il 71% di tutte le transazioni online (91 milioni complessive) sono effettuati da dispositivi mobile, con una crescita del 45% rispetto allo stesso periodo del 2017.

Questo incremento ha indotto molti criminali informatici a volgere la propria attenzione nel settore e proprio l’anno scorso i casi sono aumentati del 60%.

Secondo “Difesa e Sicurezza” “i vettori più usati sono l’”identity spoofing” o credenziali rubate. I due sistemi vengono impiegati per aprire nuovi account e piazzare puntate fraudolente, usando identità fittizie o altrui. Queste aggressioni, peraltro, sono alimentate soprattutto dal commercio di credenziali rubate sul Dark Web, a seguito degli hacking di bersagli di alto profilo”.

Per chi non lo sapesse, lo spoofing è un tipo di attacco informatico che impiega in varie maniere la falsificazione dell’identità (spoof).

In ogni caso le tecniche sono le più svariate e bisogna aumentare il grado di attenzione: cambiare spesso credenziali ed elevare i sistemi di sicurezza soprattutto dei tablet e degli smartphone.

La più alta concentrazione di attacchi si è registrata durante i Mondiali in Russia. Per il rapporto di ThreatMetrix i paesi teatro del più alto numero di attacchi sono Stati Uniti, Cipro, Grecia, Canada e Italia con ben 1,6 milioni di aggressioni cibernetiche.

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