Vince braccialetto nel WSOP Marathon, poi lo vende su Ebay per $3k

Oltre cinque giorni e 1758 avversari da superare per vincerlo, un click per venderlo. Strano, eh? Eppure è la verissima storia del braccialetto del WSOP Marathon event del 2017. Ed è – suo malgrado – la storia di Joseph Di Rosa Rojas, che quel braccialetto lo aveva vinto ma poi, per qualche ragione, ha deciso di privarsene per una cifra apparentemente ridicola.

Joseph Di Rosa Rojas con il braccialetto vinto nel 2017

Joseph Di Rosa Rojas, from zero to hero

Nella tarda mattinata del 12 giugno 2017, il venezuelano Joseph Di Rosa Rojas si siede al tavolo dell’evento numero 23, un No Limit Hold’em da 2.670$ di buy-in. Si alzerà definitivamente poco prima dell’una del mattino del 17 giugno, quando ha appena eliminato Alexsander Lynskey, ultimo dei 1758 avversari che Joseph si è lasciato alle spalle. È la sua prima vittoria ufficiale in carriera, ma soprattutto il primo braccialetto vinto da un giocatore venezuelano nella storia delle World Series Of Poker. Last but not least, le foto di rito si fanno con il braccialetto ma sul conto corrente di Rojas arrivano 690.469 dollari. Una cifra pazzesca, considerando che si tratta della sua prima vittoria, ma soprattutto pensando al suo paese di provenienza.

Il Venezuela e la mega-inflazione

Il Venezuela è infatti tra i paesi più poveri al mondo, con un’economia disastrata che sta riscrivendo molti record negativi. È di ieri la notizia di una donna che ha partorito per strada, poiché non aveva i soldi per il ricovero in ospedale. Storie di ordinaria follia in un qualsiasi paese ma non qui, dove si prevede che l’inflazione arriverà – entro la fine dell’anno – a 1.000.000%. Avete letto bene, sono sei zeri e non c’è nessun refuso: un milione per cento.

Nicolas Maduro

Ciò significa che il Bolívar venezuelano, la valuta corrente del paese, è talmente carta straccia da non poterci comprare nemmeno la più impensabile delle inezie che vi vengono in mente. Il discusso presidente Maduro sta provando a lanciare il Bolívar soberano, una nuova moneta che si appoggia sul Petro, una criptovaluta creata proprio allo scopo di contrastare l’iperinflazione. Ok, e cosa c’entra questo con le WSOP e il braccialetto di Rojas?

Poco, in apparenza. Un po’ di più se si va a guardare che fine abbia fatto quel braccialetto così sudato da Joseph. Qualche settimana fa è apparso su Ebay un braccialetto WSOP al prezzo di partenza di 3.000$. Si tratta proprio del braccialetto vinto da Joseph Di Rosa Rojas, come certificato da un gioielliere che lo ha visionato prima che l’asta avesse inizio.

Dal Rio a Ebay: il misterioso percorso del braccialetto

Pare che il gioiello sia finito all’asta online dopo essere passato da diverse mani. Pokernews ha sentito “fortheloveofthegame“, il titolare dell’account Ebay che ha messo in vendita il braccialetto. Costui ha confermato che il braccialetto è stato venduto a una gioielleria vicino alla Strip di Las Vegas. Quindi è stato barattato dallo stesso titolare dell’account Ebay che poi lo ha messo in vendita a 3.000$. Sull’identità del venditore non si è potuta avere conferma che si trattasse di Rojas in persona, per questioni di privacy. La stessa Pokernews ha provato a contattare il giocatore venezuelano, ma senza ottenere risposta.

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Braccialetti all’asta: i precedenti

Così, il braccialetto vinto a un evento da 2.670$ è stato venduto online per 330 dollari in più. Detta così, è stato più conveniente comprarlo in rete che sbattersi 5 giorni per vincere i colpi ed eliminare omini. Certo, non è la prima volta che un braccialetto WSOP viene messo all’asta. In passato è accaduto in diversi altri casi, per bisogno personale (come nel caso di TJ Cloutier) e per beneficienza. A tal proposito viene in mente il bel gesto di Max Pescatori, che lo scorso anno mise in vendita l’ultimo dei suoi 4 braccialetti WSOP vinti. Il Pirata nazionale aveva incassato più di 11mila dollari da un misterioso compratore poi svelatosi in Jennifer Tilly, per contribuire alla ricostruzione di Capricchia, una frazione di Amatrice colpita dal terremoto.

Nel caso di Rojas non siamo a conoscenza dei dettagli, quindi l’unica cosa che si può fare è formulare ipotesi, per cercare di capire le eventuali ragioni del gesto.

Joseph Di Rosa Rojas alle WSOP Europe 2017 (Courtesy of Pokernews)

Una classica storia da burnout, ma forse no

Difficile – ma non certo impossibile – che Rojas abbia già finito i soldi vinti. Non sarebbe la prima né l’ultima volta, che una vittoria importante dà alla testa a un giocatore. Che magari entra nel classico “burnout” e brucia o perde una gran parte di quel denaro. Ma mi piace pensare a un’altra storia: che Rojas abbia regalato il braccialetto a un amico o persona cara, la quale ha poi provveduto a rivenderlo. Sicuramente la cifra sarà stata sensibilmente più bassa dei 3mila dollari poi richiesti su Ebay, ma la prendiamo comunque come punto di riferimento.

Sembrano tanti soldi, vero? Ma se sapeste il loro reale valore in euro, allora impallidireste…

Un braccialetto, la miseria e i punti di vista

Sì perché la vita è sempre una questione di punti di vista. Tremila dollari sono una cifra ridicola, se rapportata al costo del torneo che metteva in palio quel braccialetto. Ma oggi, in Venezuela, 3.000$ possono significare un patrimonio, la salvezza per una persona e la sua intera famiglia. Perlomeno a me, oggi, piace pensare che sia andata così.

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