EPT Praga, final Day: Hecklen vince l’ultimo HR, Patacconi ottimo secondo nell’ultimo Deep Stack

C’è stato bisogno di un heads-up di quasi tre ore per assegnare l’ultimo high roller dell’European Poker Tours di Praga, il 10.300 High Roller single re-entry. Alla fine la battaglia l’ha vinta Henrik Hecklen, danese, 23esimo nel Main Event, che nel testa a testa finale è riuscito a battere il tedesco Ole Schemion grazie (anche) a uno stack quasi doppio.

Ottimo secondo posto, invece, per il nostro Leonardo Patacconi, che nell’ultimo Deep Stack di questo EPT mette a segno il secondo miglior risultato italiano della kermesse. Vediamo com’è andata.

19965_EPT_PRAGUE_Manuel_Kovsca_DAY_4___Henrik_Hecklen_Winner_Event__34_10K-HR.jpgHenrik Hecklen

Evento #34, 10.300 NL Hold’em High Roller – Single Re-Entry

Giocatori unici: 195 (39 ITM) + 64 re-entry – Montepremi: 2.512.300 – Primo premio: 503.700

Al Day 3 (ricordiamo che alla fine del Day 1 il chipleader era Gianluca Speranza) erano ancora 18 i sopravvissuti. Alla testa del gruppo l’olandese Jasper Meijer van Putten, giocatore che dopo aver vinto l’EPT Main Event nel 2016 e il 10K HR 8-handed nel 2017, “rischiava” di portarsi a casa per il terzo anno consecutivo un altro torneo… pesante. Tra gli inseguitori tanti altri ex vincitori di EPT High Roller. L’hongkonghese Danny Tang, ad esempio, campione uscente dello stesso evento a Praga 2017. Oppure Max Silver, vincitore a Barcellona. Oppure ancora il tedesco Ole Schemion e l’inglese Charlie Carrell.

Tra tutti questi ex campioni, quello che alla fine ha fatto meglio è Tang, quarto per 197.720 ed eliminato proprio dal futuro vincitore. Meglio di lui, invece, si è piazzato il francese Alexandre Reard, 3° con in tasca 244.950 euro in più, ed estromesso dalla lotta dal futuro runner-up.

Al faccia a faccia finale, nonostante uno stack nettamente inferiore (circa la metà), Schemion ci prova, giocando alcune mani che sembrano poter ribaltare la situazione. Ma alla fine Hecklen riprende il controllo e si assicura i 503.700 previsti per la prima moneta.

Chiude il gruppo dei primi cinque il canadese Daniel Dvoress, che incassa 155.010, mentre Van Putten chiude settimo portandosi a casa 86.170. Questo il payout del final table a 9:

Schermata 2018-12-19 alle 16.32.55.jpg

Evento #38, 2.200 NL Hold’em Deep Stack – Single Re-Entry

Entry: 208 – Montepremi: 403.520 – Primo premio: 85.340

L’ultima giornata dell’ultimo EPT dell’anno ha registrato un ottimo risultato per i nostri colori: nell’evento numero 38, un Deep Stack single re-entry iniziato alle 12:00 con un buy-in di 2.200 euro, Leonardo Patacconi è riuscito a chiudere secondo. Il riminese, oramai un habitué dell’EPT (molto lo ricorderanno 7° all’EPT National HR di Barcellona quest’anno), si aggiudica 57.460 e mette a segno il secondo miglior risultato per il nostro Paese dopo il quinto posto di Treccarichi nell’EPT National. In prima posizione supera tutti il tedesco Robert Heidorn, che incassa 85.340, mentre chiude il podio Hiroyuki Noda, per una terza posizione da 40.510.

m791c022448.jpgLeonardo Patacconi 

Per questo European Poker Tour da Praga è davvero tutto. Il prossimo appuntamento con il grande poker live? È per il 5 gennaio, con il Day1 del PokerStars Caribbean Adventure. Ci vediamo dalle Bahamas.

Gioca anche tu sulla poker room più grande d’Italia!

CONTINUA A LEGGERE