Paul Michaelis è l’ultimo campione EPT del 2018. Vince il Main Event di Praga per €840.000 + Platinum Pass!

Ha vinto il giocatore più solido, forse il più determinato, di sicuro il più continuo. Chipleader nelle due giornate cruciali, il Day4 e il Day5, nel corso delle quali ha saputo gestire con grande intelligenza tattica le proprie chips, senza mai trovarsi davvero in difficoltà. Accompagnato anche da una buona run di carte, elemento indispensabile per vincere un torneo di poker. Un predestinato.

Alla fine l’EPT Main Event di Praga è nelle mani di Paul Michaelis. Il 27enne di Berlino – e residente a Vienna – ha sollevato l’ultimo trofeo del 2018 targato PokerStars, incassato un mega assegno da €840.000 (frutto di un deal a tre) e infilato nel portafogli un Platinum Pass, il ticket metallico del valore di 30.000 dollari, che fra tre settimane lo porterà alla Bahamas per il PokerStars Players NL Hold’em Championship 2019.

NEIL3390_EPT_Prague2018_Paul_Michaelis_Neil_Stoddart.jpgPaul Michaelis, vincitore dell'EPT di Praga 2018

Evento #17, 5.300 NL Hold’em – EPT Main Event – Single Re-Entry

Giocatori unici: 893 (175 ITM) + 281 re-entry – Montepremi: €4.146.750 – Primo premio: 1.020.000

Il final table a 6 giocatori è iniziato puntualmente ieri alle ore 12:00 con questa griglia di partenza:

Schermata 2018-12-18 alle 09.38.32.jpge con questa disposizione attorno al tavolo:

final-table-underway-2018-ept-prague-main-event-final-table-giron-7jg2429.jpgDalla sx del dealer: Paul Michaelis, Parker Talbot, Alexandr Merzhvinskii,  
Carlos Branco, Laurynas Levinskas, Artem Kobylinskiy.

45 minuti di gioco, livello 31 (80K/160K ante 160k, durata 90′) iniziato da poco e arriva il primo out. E’ il canadese Parker Talbot, sempre più short dopo un tentativo di bluff sventato da Michaelis, che va all-in diretto da bottone per circa 2,5 milioni con [Ks][Qh]. Il lituano Laurynas Levinskas chiede il conteggio dello stack di Talbot e poi decide di chiamare con [As][9c]. Il board [Ad][2c][Ah][Ts][Kd] elimina il canadese al sesto posto, per 179.360.

La situazione rimane stabile fino al termine del livello, con Michaelis sempre in testa, e con Carlos Branco che riesce a recuperare abbastanza chips per abbandonare la scomoda posizione di short stack. La sua risalita, però, non è destinata a durare. A metà del livello 32 (100K/200K ante 200K), il portoghese prima consegna un bel piatto a Michaelis e torna sotto quota 4 milioni. Poi si trova forzato ad agire e non è fortunato: apre Michaelis da utg per 400.000. L’azione arriva a Branco che mette in mezzo le ultime chips, 3,575 milioni. Da BB chiama Artem Kobylinskiy, mentre Michaelis folda. Per Branco sono dolori: [7h][7d] vs [Ah][Ad]. Il board regala solo il brivido un gutshot che non si concretizza al river. Carlos Branco lascia il tavolo finale al 5° posto con in tasca €242.560 di premio.

elimination-carlos-branco-2018-ept-prague-main-event-final-table-giron-8jg2592.jpgCarlos Branco

A questo punto gli ultimi quattro provano a discutere un deal che si risolve in un nulla di fatto. Buon per tre di loro, perché 20 minuti dopo il tavolo si assottiglia di nuovo. Con solo 2,9 milioni nello stack e in posizione di BB (ovvero con 400K già investiti nel pot), Laurynas Levinskas decide solo di chiamare l’apertura a 400.000 di Paul Michaelis. Il flop è [Kd][7d][Qh] sul quale entrambi optano per il check. Al turn il dealer mostra un [8h]: check di Lavinskas, Michaelis mette 400.000 e raise all-in del lituano con [Ks][9s]. Purtroppo per lui il tedesco ha settato con [8c][8s] e Lavinskas è già drawing dead. Slowplay doesn’t pay, dicono. Laurynas Levinskas chiude al 4° posto per €316.600.

elimination-laurynas-levinskas-2018-ept-prague-main-event-final-table-giron-8jg2623.jpgLaurynas Levinskas

Si continua con Michaelis che allunga il passo. Poi, all’improvviso, il tavolo delle trattive riprende e alle 16:20 il deal è cosa fatta. I numeri sono:

Paul Michaelis: €770.000
Alexandr Merzhvinskii: €631.500
Artem Kobylinskiy: €571.910

Si gioca per 70.000 euro e il Platinum Pass. Ce n’è abbastanza per invogliare i tre left alla prudenza. Passano infatti quasi due ore prima che si arrivi all’heads-up. Alexandr Merzhvinskii, rimasto con solo 3,575 milioni (i bui sono ora 125K/250K ante 250K), mette tutto in mezzo. Snap-call di Michaelis che di milioni (di chips) ne ha poco meno di venti. E parte avanti con [Ad][9d] vs [As][7d]. Il board [7h][Qh][9c][8d][Td] manda il russo alle casse per ritirare i €631.500 concordati, e Paul Michaelis e Artem Kobylinskiy al testa a testa finale.

artem-kobylinskiy-2018-ept-prague-main-event-final-table-giron-8jg2675.jpgArtem Kobylinskiy

Il tedesco ha circa il triplo delle chips dell’ucraino, 26,3 milioni a 8,9 milioni. Le schermaglie durano circa mezz’ora, fino a quando Michaelis chiude una scala “wheel” (o “bycicle”) con [Ad][2h] facendosi pagare fino in fondo su questo board [4s][Qh][3d][5h][Js]. Kobylinskiy scivola a 5,9 milioni.

5 minuti dopo, appena iniziato il nuovo livello (200K/400K ante 400K), Paul Michaelis limpa da bottone, Artem Kobylinskiy va all-in e il tedesco instant-chiama. La chiusura è un cooler: Michaelis ha [Jd][Js] vs [Td][Ts] dell’ucraino. Il board [Kc][Qd][5s][9s][7d] mette fine ai giochi: Artem Kobylinskiy è secondo per €571.910, mentre Paul Michaelis è campione dell’EPT Main Event di Praga 2018, premiato con €840.000 di premio più un Platinum Pass.

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A questo punto il tour live di PokerStars torna nel 2019, con il primo appuntamento già in programma: si ricomincia da Sochi, in Russia, dal 20 al 29 marzo (informazioni preliminari già disponibili qui).

Ma prima di allora ci sarà la PCA alle Bahamas, con lo spettacolare PokerStars Players NL Hold’em Championship ad anticipare il Main Event, dal 6 al 10 gennaio. E sul blog di PokerStars.it ci sarà una sorpresa… restate con noi per saperne di più!

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