EPT Montecarlo: Carrel fa harakiri, Sylvain Loosli vince il 10K High Roller. 20 italiani al Day2 del French National!

Arriva il primo risultato a sei cifre all’EPT di Montecarlo by PokerStars, ma non senza colpi di scena.

Il riferimento è al No Limit Hold’em High Roller da €10.300 di buy-in, dove è arrivata la prima grande sopresa di quest’edizione: Charlie Carrel, dopo un Day2 fantastico in cui aveva portato a casa quasi metà delle chip in gioco, l’ha combinata davvero grossa perdendo tutto quello che aveva scontrandosi sul muro rappresentato da Georgios Kitsios, il volto nuovo dei tornei high buy-in.

In realtà, il final table a 6 era iniziato bene per il super pro inglese che nel corso del primo livello è riuscito ad eliminare prima Joao Vieira ([Ax][Jx] > [Ax][Kx], tutto preflop), sesto per €42.100, e poi l’intramontabile Erick Seidel, questa volta con l’americano mette i resti con [Kd][Jh] e trova il call di Carrel con coppia di 9. Board liscio, e Seidel esce al quinto posto per € 54.320.

Poi però arrivano per Carrel tre mani fatali che, in poco meno di un’ora, lo eliminano al quarto posto per €69.940. La prima è forse la più interessante. Apre l’inglese da bottone e Kitsios chiama da BB. Sul flop [Ac][Kc][5h] volano i primi ceffoni: c-bet di Carrel a 22.000 e raise del greco fino a 68.000. Call dell’original raiser. Il turn è un [9h], sul quale entrambi scelgono di pot-controllare con un doppio check. Il board è completato da un [4d]: Kitsios punta 200K e l’inglese, dopo averci pensato un po’ chiama: il greco mostra [5s][4h] e obbliga l’avversario al muck.

La seconda botta, bella pesante, arriva invece dal francese Loosli che chiama l’all-in preflop di Carrel con in mano [Qh][Jd]. L’inglese è avanti 80-20, ma una Q e due J sul board regalano il full a Loosli. Il conto lo chiude Kitsios. Carrel chiama la 3-bet preflop del greco, per vedere scendere questo flop: [Kc][Qc][9d]. Qui i due finiscono ai resti con Kitsios che mostra [As][Ah] e Carrel [Ac][7c]. L’inglese è in flush draw che tuttavia non si completa né al turn [4s] né al river [Ts].

Sembrava avesse la vittoria in tasca, e invece Charlie Carrel lascia il final table

A quel punto, Kitsios diventa chipleader, seguito da Seth Davies e Sylvain Loosli, che nel frattempo aveva raddoppiato il suo stack di partenza. Dopo una fase di sostanziale calma, ecco una nuova scossa: Kitsios fa fuori Seth Davies, che conclude quindi in terza posizione incassando €92.680 e lascia i due giocatori meno attesi a contendersi la prima moneta di €198.610. Il duello finale è avvincente e porta a due cambi di leadership. Ma a un certo punto il greco si ritrova sotto quota 15 big blind e decidere di mettere sul piatto tutto il gas a disposizione, pushando da bottone con [Kh][5s]. Il francese chiama senza pensarci nemmeno un attimo, in netto vantaggio sull’avversario con [Ad][5c]. Il board sorride al transalpino che, approdato al tavolo finale da short stack (15 big blind), mette a segno una rimonta incredibile ricompensata con quasi duecentomila euro. Per Sylvain Loosli, 32 anni, non è certo il primo successo in un evento PokerStars: nel suo palmares ci sono infatti un €50k Super High Roller conquistato nel 2015 all’EPT di Barcellona, un €10k Turbo Knockout nel 2016 all’EPT di Praga, un €10k Pot-Limit Omaha High Roller nuovamente a Barcellona nel 2017.

Sylvain Loosli

Ieri è stato il turno anche dei Day1B e 1C del €1.100 French National che, tenuto conto dei numeri del Day1A, è riuscito ad attirare un totale di 1.425 entry. Al comando, per ora, c’è la superstar tedesca Ole Schemion, il giocatore di maggior successo nella storia dell’EPT di Monte Carlo (vincitore anche del 2016 Super High Roller) con 782.000 chip. Super prestazione nel Day1B anche per Josep Galindo Lopez, secondo con 770mila gettoni. Dopo di loro, sostanzialmente il vuoto: solo a quota 631 mila troviamo l’australiano Samnuel Higgs, terzo. Molto in ritardo ci sono alcuni pezzi grossi come Denis Timofeev, 12esimo con 438mila chips, Paul Tedeschi, 19esimo a quota 328mila, Benny Glaser, 28esimo a 237mila ed ex giocatori di calcio, come l’ex ala del Crystal Palace Jimmy Kébé, ottimo 44esimo con 166mila pezzi.

Ole Schemion

Per quanto riguarda i nostri colori possiamo ben sperare grazie a tre prestazioni superlative tra le 93 viste nelle sale che hanno ospitato questo flight. Luca Famea ha chiuso con una stupenda ottava posizione e 520mila chips, Davor Lanini lo segue in nona con 513mila e Stefano Schiano in 14esima con 406mila. Più indietro troviamo altri 8 player azzurri, tra i quali “il genio” Sergio Castelluccio, disposti in questo modo all’interno del chipcount “italico”:

Il Day1C, conclusosi nelle prime ore della mattina, ha registrato l’ottima prestazione del PokerStars Ambassador Ramon Colillas. Il vincitore del PokerStars Player NL Hold’em Championship di inizio anno è riuscito a incamerare 606mila chips. Anche alle spalle del campione spagnolo troviamo nomi molto conosciuti. Come quello del nostro Gianluca Speranza, meraviglioso quarto con 494mila chips, Jack Salter, undicesimo a quota 321mila, Remi Castaignon, 29esimo con 163mila pezzi all’attivo, Arsenii Karmatckii, 35esimo con 145mila e Jan Bendik, 40esimo a 126mila. Oltra a quella di Speranza c’è stata un’altra prestazione azzurra molto buona. L’ha messa a segno Luigi Shehade, che conclude il primo round con 276mila chip. A seguire si sono classificati anche Raffaele Carnevale (178mila chip), Giuliano Bendinelli (177mila) e Davide Nughes (130mila).

Speriamo i nostri riescano a esprimere tutto il loro potenziale. Il Day2 ricomincia oggi con 214 giocatori già tutti a premio, e allineati dietro a questa top ten:

Appuntamento a domani per i risultati della quarta giornata e soprattutto per la copertura in tempo reale del Main Event Day1A, sempre qui, sul blog italiano di PokerStars!

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