Main Event WSOP Day8: Hossein Ensan guida gli ultimi 5, Dario Sammartino non molla!

Il primo round del Main Event WSOP 2019 final table è ufficialmente in archivio, insieme ai nomi di chi si è arreso e di chi invece è approdato alla penultima giornata del torneo più importante dell’intera annata pokeristica.

Cinque sono i giocatori che tornano domani per il Day9 del ME e tra questi c’è anche Dario Sammartino. Il pro italiano è riuscito a imbustare 23.100.000 chips, chiudendo al 5° posto del chipcount alle otto e trenta di questa mattina. Una dotazione risicata per la ripartenza, più o meno pari a 20bb, ma le sue capacità di navigare in acque tempestose sono decisamente al di sopra della media, come ha dimostrato nella notte appena conclusa. E comunque vada, per Dario Sammartino ci sono già $2.200.000 garantiti di premio, una cifra che lo porterebbe ad un’incollatura (leggasi 300.000 dollari) da Mustapha Kanit, primo nella All Time Money List italiana con poco meno di 11,5 milioni di dollari. Scalando anche solamente una posizione Madgenius diventerebbe in modo inequivocabile il nuovo leader della classifica dei giocatori italiani più vincente di sempre. Ma è chiaro che, giunti a questo punto, l’obiettivo per lui sia in ogni caso la vittoria finale e il primo premio da 10 milioni di dollari.

b252c146a78.jpgHossein Ensan, chipleader del ME WSOP 2019 al termine del Day8.
Foto PokerNews

Un traguardo che almeno due giocatori cominciano a vedere in maniera sempre più nitida: Hossein Ensan e Garry Cates. Il primo ha conservato la chiplead conquistata il giorno precedente, portandosi in dote per la penultima giornata 207.700.000 gettoni. Ma è stato l’americano il giocatore americano ha movimentare più di tutti la giornata, incrementando il proprio stack del 72% al termine dei giochi. Garry Cates, che è stato per oltre 12 anni un “addetto ai lavori” nel modo del poker (prima come blogger/redattore di PokerNews e poi all’interno di PokerStars nell’ambito dei live events e della gestione dei team pro), ritorna domani con 171.700.000 chips, secondo posto del count.

bfd0417f07f.jpgGarry Gates. Foto PokerNews

Hanno invece alzato bandiera bianca quattro giocatori: Milos Skrbic, Timothy Su, Nick Marchington e Zhen Cai.

Il Day9 inzia domani alle 18:30 ora di Las Vegas (le 03:30 per l’Italia) dal livello 38 (600K/1.200K bb ante 1.200K) e con queste posizioni al tavolo:

Schermata 2019-07-15 alle 09.17.19.jpgNell’attesa di potervi raccontare un’altra notte di grande poker, riviviamo insieme le fasi cruciali del Day8 (per il recap del Day7 e quindi per le posizioni di partenza del Day8 vi rimandiamo al nostro articolo di ieri che potete raggiungere direttamente da qui).

b186af83d0b.jpgI final 9 (Dario Sammartino è il primo a dx). Foto PokerNews

Si comincia dalla fine del livello 36, ma la prima azione degna di nota arriva quando i bui sono saliti a 500K/1.000K bb ante 1.000K. Sull’apertura di Zhen Cai, Nick Marchington 3-bet shova 19.600.000 e riceve il call dell’orginal raiser. Lo showdown mostra un classico coin flip: [Ad][Qh] per Cai, [Tc][Th] per il britannico che setta subito al flop e raddoppia, portandosi in parità (41 milioni ca.) proprio con l’americano.

Qualche mano dopo arriva il primo out. In BvB Garry Cates mette ai resti Milos Skrbic che snappa, solo per trovarsi dominato con [As][Jh] vs [Ac][Qh]. Il flop [Td][9h][7h] regala al serbo qualche out in più per la scala a incastro, che però non si concretizza né al turn [4d] né al river [5h]. Skrbic esce al 9° posto per un payout di $1.000.000.

bbe3d00587c.jpgMilos Skrbic, primo out del final table e non proprio felicissimo. Foto PokerNews

In meno di 20 minuti il field si riduce ulteriormente. Timothy Su open-shova per 17.700.000 chips. Zhen Cai, che agisce all’immediata sinistra di Su, chiede il count e poi va in the tank. Dopo più di un minuto di riflessione Cai decide di foldare. Non ci pensa invece troppo Hossein Ensan che da cutoff sceglie di chiamare. E’ un altro coinflip: Su mostra una coppia di 3, mentre il tedesco di origini iraniana ha [Ad][Js]. Il board recita [Jh][5c][5d][Ts][Jd] e sancisce l’eliminazione di Timothy Su in 8a posizione per $1.250.000.

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Hossein Ensan (di spalle) saluta Timothy Su. Foto PokerNews

Durante tutto questo periodo di gioco, Dario Sammartino non fa molta azione ma, quando interviene, lo fa soprattutto a colpi di 3-bet che spesso gli consegnano il piatto senza necessità di vedere il flop. L’italiano, partito con 33,4 milioni di chips, oscilla tra i 38 e i 40. Nel frattempo Ensan sale sopra quota 200 milioni, ma il pot più importante è quella incassato da Garry Gates il quale, dopo aver difeso da BB sul raise di Nick Marchington, checka su questo flop: [4h][6h][7h]. Il britannico fa lo stesso e i due vedono scende una [Qc] al turn. Gates esce puntando 3,3 milioni che Marchington prontamente mette nel piatto. Il river è un [2c] sul quale l’americano piazza 9,5 milioni di chips nel piatto. Marchington ci pensa una quindicina di secondi e poi chiama, solo per muckare di fronte alla scala floppata da Gates con [8s][5s].

Una mano, questa, che risulterà decisiva per le sorti di entrambi i player. Nel livello successivo (38, 600K/1.200K bb ante 1.200K) Garry Gates infatti si riavvicina a Ensan (che nel frattempo ha perso qualcosa in uno sfortunato two pair vs two pair superiore contro Zhen Cai), raggiungendo quota 150 milioni. Al contratio Nick Marchinton si trova costretto a fare azione per non vedere il proprio stack consumato dai bui. L’azione inizia con 2,2 milioni messi da Hossein Ensan. Marchinton shova gli ultimi 14 da bottone con [Ad][7c] ma trova lo snap del tedesco che lo domina con [Kc][Ks]. Il board è liscio e manda Nick Marchinton ad incassare $1.525.000 per il suo 7° posto.

bfe559ec2e.jpgLa stessa scena, questa volta con Nick Marchinton. Foto PokerNews

Nell’ora successiva si vede poco gioco. L’azione si concentra nella fase preflop il che favorisce i big stack di Hensan e Gates che aumentano il gap sugli inseguitori, distanziati ormai di oltre 150 milioni dal tedesco e circa 120 dall’americano. Al contrario, scivolano pericolosamente in basso Zen Chai e Dario Sammartino. Buon per noi che sia il primo ad abbandonare la contesa. La mano è la numero 56 della giornata quando Hossein Ensan apre a 2.400.000 da cutoff, Kevin Maahs chiama da small blind e Zhen Cai rilancia all-in per 28.700.000 da big blind. Ensan folda velocemente mentre Maahs chiama dopo aver chiesto il conteggio delle chips. Anche l’ultima mano è un coin flip: i [9c][9s] di Maahs tengono sull'[As][Kd] di Cai grazie a questo board [Qs][Jh][7s][4d][2d]. L’eliminazione di Zhen Cai al 6° posto ($1.850.000) mette fine alla gara.

c129be69db.jpgZhen Cai attende il suo destino al ME WSOP 2019. Foto PokerNews

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