“watwat1”, vincitore della classifica Micro Millions: “Il primo ingrediente è stato la passione. Poi studio e… un po’ di fortuna”

Tra i tanti protagonisti delle recenti Micro Millions 2019, concluse pochi giorni fa, ce n’è uno che per determinazione e costanza ci ha colpito. Queste due caratteristiche, insieme a buone capacità tecniche, gli hanno permesso di vincere la classifica finale della serie, con uno spettacolare sorpasso ottenuto proprio nell’ultima giornata: grazie al successo nell’evento di chiusura (#78) delle Micro Millions, “watwat1” è riuscito a trovare i punti necessari per superare “CrazyNest“, fino a quel momento dominatore della leaderboard.

watwat1” non è un nome particolarmente noto sulla piattaforma di PokerStars.it, almeno non lo è ancora. Dalla sua ha il fatto di essere giovane e di avere una grande passione per il poker, elementi che costituiscono una buona combo per chi vuole provare ad emergere nel gioco.

Ce n’era abbastanza per accendere la nostra voglia di conoscerlo meglio. Per rispettare la sua richiesta di privacy, non vi diremo il suo nome e cognome, ma soltanto che è residente nel nostro paese da tempo e che il suo italiano (pur non essendo madrelingua) è ottimo. Quello che segue è quanto ci ha raccontato.

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PokerStarsBlog.it: Ciao “watwat1” e grazie per il tuo tempo. Come e quando è iniziata la tua passione per il poker?

watwat1“: La mia passione per il poker, che è davvero tanta, è cominciata un paio di anni fa. Stavo finendo la scuola, ero già maggiorenne, quando ho scoperto il Texas Hold’em e da allora continuo a giocare e studiare per migliorarmi.

Quali sono le tue preferenze online (mtt, sit/spin/cash/varianti…) e quanto tempo dedichi al gioco in rete?

Preferisco i tornei (mtt) ma ogni tanto mi dedico anche al cash game. Ultimamente gioco tantissimo perché ho trovato nuovi stimoli nel mettere in pratica quello che imparo e penso proprio di voler continuare così!

Partecipi o hai partecipato anche a tornei live?

Ho giocato pochi tornei live senza ottenere alcun risultato importante. Il poker dal vivo è sicuramente più bello da giocare, ma dal punto di vista economico credo che l’online sia più profittevole.

Parliamo del primo posto finale nella leaderboard, un risultato che arriva anche grazie a tanta costanza. Come hai impostato il tuo impegno durante tutta la serie, in quanti e quali tornei ti sei impegnato?

Mi sono impegnato in ogni torneo, forse ho sbagliato la prima settimana a iniziare con il cash game nel pomeriggio per poi passare ai tornei di sera. Inutile a dire che dopo una settimana era bello cotto e quindi mi sono limitato a giocare i tornei serali.

Da metà serie in poi sei sempre stato al secondo posto dietro a “CrazyNest”. Poi all’ultima giornata è arrivato il colpo di coda con la vittoria nell’evento di chiusura. Ci racconti un po’ come si è svolto quel torneo? Ci sono state delle mani che ritieni siano state decisive?

Premetto che se ho vinto la leaderboard è anche perché sono stato più fortunato degli altri. C’è poco da fare, soprattutto quando l’action nei tornei si concentra nella fase preflop: i colpi devono tenere. E’ un po’ quello che è successo nell’ultimo torneo della series, un hyper turbo: mi ricordo che stavo per uscire a metà gara, dopo aver check-pushato con un gutshot, vengo chiamato e per fortuna l’ho chiuso. Sono arrivato deep a 24 left e da lì in poi ho vinto più o meno ogni flip. E’ andata così. :-).

Quali sono le tue sensazioni al termine di questa bella performance nelle Micro Millions 2019?

Guarda, avevo calcolato che giocando tutti i tornei senza ottenere vittorie o risultati comunque significativi, avrei potuto ricevere €50-100 dalla classifica. E invece l’ho vinta! Ovviamente sono felice, anche perché non mi ero fatto grandi illusioni prima che iniziasse.

Che opinione (sincera!) ti sei fatto di questa serie a low buy-in? Cambieresti qualcosa, hai qualche suggerimento per il futuro?

La serie mi è piaciuta, i low buy-in vanno bene per chi è agli inizi o gioca per divertimento. Sinceramente toglierei i total KO, non mi piacciono tantissimo e aggiungerei magari qualche mixed game. Un’altra cosa che farei è togliere la re-entry o limirtarla a una, per favorire un po’ di più coloro che giocano per puro divertimento.

Quali sono i tuoi prossimi progetti?

Queste ultime settimane mi hanno fatto capire che ho una grande passione per questo gioco e quindi voglio continuare cosi. Non vedo l’ora che arrivino le ICOOP – sarà a fine ottobre se il programma è lo stesso dello scorso anno – e nel frattempo giocherò di sicuro parecchi tornei serali e un po’ di cash game nel pomeriggio.

Allora in bocca al lupo “watwat1”, nella speranza di risentirci presto!

Grazie a voi e un saluto a tutti gli amici di PokerStarsblog.it!

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