US Poker Open: il ruggito di ‘Kid Poker’ nell’evento#3, Gorodinsky vince il PLO
Dan Shak uomo bolla
Ieri al casinò Aria di Las Vegas, è decollato l’evento#3 dello US Poker Open. Il buyin si alza notevolmente e dunque servono 26.000 dollari per gettarsi nella mischia di questo No Limit Hold’em. In 44 hanno risposto presente, per un prize pool di 1.100.000 bigliettoni da spartire in 7 piazze “In the Money“. Si va dal cash minimo di 55.000$ fino a raggiungere i 374.000 bigliettoni riservati al campione. Ovviamente in gioco sono scesi solo i migliori players al mondo, per un altro field da leccarsi i baffi.
Dan Shak
Nonostante i buoni proposti escono di scena possibili protagonisti come Justin Bonomo, Ryan Riess, Brian Rast, Isaac Haxton, Adrian Mateos, David Peters, Bryn Kenney e Cary Katz. Rimasti in otto serve ancora un’eliminazione per lo scoppio della bolla e fuori dai premi ci resta niente meno che Dan Shak. Parte in netto vantaggio con K-K rispetto a 2-2 di Negreanu, ma il canadese setta al flop e manda tutti “In the Money”. Il day 1 si chiude con l’out di Nick Schulman che muove allin con 9-9 e sbatte su K-K di Keith Tilston.
Negreanu a caccia della vittoria
Il final table dell’evento#3, allo US Poker Open, vedrà come leader della corsa proprio Keith Tilston. Grazie all’ultima mano di giornata imbusta 1.730.000 chips e parte davanti a tutti. Alle sue spalle però scalpita Daniel Negreanu. “Kid Poker” mette assieme 1.700.000 unità e sogna il grande colpo. Dopo essere stato eliminato una prima volta nel day 1, il canadese ha sfruttato nel migliore dei modi il re-entry giungendo fino al final table.
Daniel Negreanu
Niente male considerando la sua voglia di mettere le mani sul trofeo della manifestazione e alle relative scommesse. Negreanu però dovrà guardarsi le spalle da un field importante. Infatti sono in corsa Jake Schindler (999.000), Stephen Chidwick (519.000 e al secondo final table in due eventi giocati) e Seth Davies (335.000). A completare il lotto di finalisti ci pensa Brent Hanks (213.000). Start del tavolo finale a partire dalle ore 12.00 locali, le 21.00 in Italia.
Il count ufficiale
- Keith Tilston 1,734,000
- Daniel Negreanu 1,700,000
- Jake Schindler 999,000
- Stephen Chidwick 519,000
- Seth Davies 335,000
- Brent Hanks 213,000
Mike Gorodinsky shippa il PLO
Sempre al Casinò Aria di Las Vegas, si è giocato il final table dell’evento#2 dello US Poker Open. Il “$10.500 Pot Limit Omaha” ha visto tornare un super field per la discesa al titolo. Davanti a tutti Richard Kirsch e dietro players del calibro di Rainer Kempe, Anthony Zinno, Andjelko Andrejevic, Cary Katz e Mike Gorodinsky. Insomma pezzi da novanta che hanno alimentato azione e spettacolo. Pronti via e dopo poche mani si avviano alle casse proprio Cary Katz (6°) e Andjelko Andrejevic (5°).
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Ai piedi del podio si arrende invece Anthony Zinno (4°). Con l’eliminazione di Rainer Kempe al terzo posto, si ha la certezza che il duello finale per il titolo sarà un derby a stelle e strisce. Da una parte l’ex leader Richard Kirsch e dall’altra lo scatenato Mike Gorodinsky passato a condurre le danze. Mike non fa sconti e nel giro di 15 minuti fa calare il sipario sulla manifestazione. Nella mano conclusiva chiude scala contro il progetto di colore del rivale e conquista così il successo per 179.200 dollari.
Il payout
- Mike Gorodinsky United States $179.200
- Richard Kirsch United States $128.000
- Rainer Kempe Germany $83.200
- Anthony Zinno United States $64.000
- Andjelko Andrejevic Serbia $51.200
- Cary Katz United States $38.400