Helppi padrone del day 1
L’uomo di ghiaccio. Juha Helppi è al comando del “$3.000 Limit Hold’em 6-Max” alle WSOP 2017. Il day 1 quindi parla finlandese grazie alla sua leadership a quota 146.000. Un field non immenso dal punto di vista numerico, ma estremamente interessante sotto il profilo qualitativo. 256 players hanno risposto presente all’appello per un prize pool di 691.200$. Il malloppo è diviso in 39 posizioni “In the Money” variando fra la ricompensa minima di 4.482$ e la prima moneta da 172.645 dollari.
Juha Helppi
In 73 vanno al day 2. Se Helppi è l’uomo in fuga, dietro c’è bagarre per non perdere troppo terreno. Jesse Martin e Frank Kassela sono nella top 10 con 98.200 e 96.200 chips. Buone prestazioni anche per James Obst (78.100), Max Silver (69.800) e David Bach (67.500). Più staccati invece Andre Akkari (42.200), Jason Mercier (36.000) e Joe McKeehen (23.200).
La top ten
- Juha Helppi 146,000
- Justin Thurlow 122,000
- Ayaz Mahmood 111,300
- Steve Chanthabouasy 110,000
- Jesse Martin 98,200
- Frank Kassela 96,200
- Ayman Qutami 89,900
- Jason Fan 87,400
- Georgios Kapalas 86,100
- John Hoppmann 85,400
Azzurri out dal Bounty
Il sogno azzurro nel “$1.500 NLH Bounty” è finito alle WSOP 2017. I tre moschettieri sono stati eliminati nel corso del day 2. Tutti a premio e tutti senza pass per il final day. In 264 hanno ripreso la corsa nella seconda giornata. Grazie alla bolla scoppiata a fine day 1 assistiamo ad una discesa rapida. Il primo dei nostri ad avviarsi alle casse è Donis Agnelli come 167° (1.784$) e lo segue qualche minuto dopo Luca Stevanato in 161° piazza per lo stesso premio.
Luca Stevanato
Chi sogna a lungo è invece Sebastiano Giudice. Era il più corto dei tre italiani alla ripresa dei giochi, ma ha saputo rimontare nel count. Una rimonta che si esaurisce al 37° posto per 6.636 dollari. Il comando della truppa è affidato a Harrison Gimbel che vola con 1.085.000. Sono in tutto 29 i promossi e fra questi spiccano i nomi di Tobias Peters (963.000), Tom Hall (875.000), Govert Metaal (792.000), Chris Bolek (457.000), Jason Jarvis (297.000) e Matthew Brooks (116.000).
La top ten del count
- Harrison Gimbel 1,085,000
- Marc Foggin 982,000
- Tobias Peters 963,000
- Jiri Horak 943,000
- Jacob Bazeley 904,000
- Thomas Lutz 880,000
- Tom Hall 875,000
- Govert Metaal 792,000
- Uri Reichenstein 751,000
- Zhaoxing Wang 700,600
Luis Calvo Re del PLO
Il “$3.000 Pot Limit Omaha 6-Max“, alle WSOP 2017, ha il suo campione. Luis Calvo mette al polso il primo bracciale in carriera dopo un final day a dir poco perfetto. Si tratta del primo acuto per il player a stelle e strisce che solo pochi giorni fa si era reso protagonista di un paio di deep run chiuse però senza il trionfo. Al final day erano in 19 a puntare al primo premio di $362.185.
Erano presenti alcuni volti noti nel field rimanente, come il chipleader Chino Rheem, Jeff Madsen e Roberto Romanello. Si sa, però, che il PLO è un gioco ad altissima varianza e capita spesso che i giocatori più forti sulla carta non riescano a farsi valere al tavolo. In questo caso, nessuno dei tre è riuscito a lasciare davvero il segno nella giornata decisiva: Romanello, Madsen e Rheem sono stati estromessi in 18°, 16° e 15° posizione per $15.531 a testa.
Niente final table nemmeno per Daniel Reijmer (11°), Brad Ruben (9°) e Alberto Fonseca (7°). Nella discesa al bracciale sale sul gradino più basso del podio Mark Reilly. Il duello finale quindi si consuma tutto fra Calvo e Rudolphk Sawa. Luis Calvo però ha già innestato il turbo e con pieno merito va prendersi la vittoria finale.
Il payout del final table
- Luis Calvo United States $362,185
- Rudolph Sawa United States $223,812
- Mark Reilly Ireland $149,258
- Eric Hicks United States $101,513
- Aleksei Altshuller Russia $70,438
- Gerhard Schleicher Germany $49,885
Stanco di perdere? Entra nel Team di Pokermagia! Staking e Coaching gratuito per te. Fail il test ora!
The post WSOP 2017: Helppi comanda nel 6-Max, azzurri out nel Bounty e Calvo shippa il PLO appeared first on Assopoker.