Quando TH e Omaha s’incontrano: arriva Fusion, la nuova variante by PokerStars!

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Continua la sperimentazione alla ricerca di nuove varianti in casa PokerStars. Dopo Showtime Hold’em e Split Hold’em, è la volta di Fusion.

L’idea di fondo di Fusion poker è evidente: mescolare il Texas Hold’em con l’Omaha. La meccanica di gioco ci consente di capire subito di cosa stiamo parlando.

La fase preflop inizia esattamente come nel TH, ovvero con i giocatori che ricevono due hole cards. Il primo cambiamento arriva al flop, quando ogni player ancora attivo riceve una terza carta nascosta.

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Il meccanismo si ripere al turn con l’arrivo della quarta e ultima hole card, che ripristina la struttura propria dell’Omaha.

In buona sostanza, si comincia in modalità TH, per poi approdare all’Omaha proprio quando l’azione si sposta sul board. Esattamente come nell’Omaha, per vincere il piatto è necessario comporre la mano migliore usando obbligatoriamente due delle quattro hole cards.

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Ultima regola, in caso di all-in preflop, i giocatori coinvolti nella mano riceveranno comunque le successive carte nascoste.

Dal punto di vista della pokeroom, il senso di questo esperimento è riassunto nelle parole del Director of Poker Innovation and Operations, Severin Rasset: “Vogliamo dare ai nostri utenti giochi che non hanno mai provato prima e regalare un’offerta unica al tavolo. Fusion unisce due formati molto amati, dando una svolta eccitante al gioco. Aspettiamo con impazienza il feedback dei giocatori e ci auguriamo di vedere i tavoli di Fusion presi d’assalto”.

Il gioco è di sicuro semplice da capire ma si potrà dire lo stesso della strategia ? Ovviamente è presto per avventurarsi in ragionamenti di questo tipo, anche se risulta chiaro un cambiamento soprattutto nella fase preflop che non avrà più l’impatto che ora possiede nel TH. Anche perché per il momento il gioco è pensato per il pot limit cash game.

La temporaneità della sperimentazione è confermata anche per Fusion. A breve si potrà testare la nuova variante solo per un periodo limitato e, purtroppo per gli appassionati italiani, solo sulle piattaforme .com, .eu, .net e .uk, oltre alla piattaforma danese dove il test è già iniziato.

Dal quartier generale di PokerStars arrivano, tuttavia, parole che sembrano dare qualche speranza. Ecco il testo ufficiale: “Siamo molto soddisfatti del lancio di Fusion su PokerStars che va ad ampliare ed arricchire la nostra offerta di gioco. Ci auguriamo che sia bene accolto dai giocatori e, come sempre, prevediamo una fase di valutazione dell’andamento del gioco che precede l’eventuale decisione di estendere il lancio al client Italiano. In caso positivo, sara’ inoltre necessaria l’attivazione di tutte le procedure di certificazione predisposte dai regolatori. Per questi motivi al momento non siamo in grado di fare previsioni sulle tempistiche di una eventuale introduzione di Fusion sul mercato italiano”.

Insomma, se son rose fioriranno. E noi ce lo auguriamo.

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