Andrea “ndr22” Salvatore: “Il Sunday Special era uno dei miei obiettivi”

Andrea “ndr22” Salvatore è un ingegnere nucleare che ha scelto la carriera del giocatore professionista e ha vinto il torneo domenicale più grande d’Italia. Il suo trionfo nel Sunday Special gli è valso una moneta da €18.043, circa €1.000 in meno del premio originale, ridisegnato nel testa a testa finale con Davide “zizinho89” Suriano, che ha conquistato un braccialetto alle World Series Of Poker proprio nella specialità heads up.

“ndr22” è emerso su un field da 1.300 player, una prova di forza degna dei migliori torneisti, ma in realtà si dedica poco agli MTT, solo due giorni a settimana. Ha iniziato dai freeroll, poi è passato ai Sit & Go ma con l’arrivo del cash game ha trovato la sua specialità. Anche lui, come “zizinho89”, ha esperienza da vendere negli heads up, e gradisce particolarmente il Pot Limit Omaha, nonostante la varianza. Partecipa a pochi ma importanti tornei, tanto gli è bastato per riuscire a lasciare il segno. Regular del Night On Stars, oltre al Sunday Special ha vinto anche il Sunday Evening e durante l’ultimo Spring Championship Of Online Poker ha messo in bacheca il suo secondo titolo.

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Cosa ha significato per te vincere il Sunday Special?

Beh sono anni che gioco su PokerStars e vincere il Sunday Special è sempre stato uno degli obiettivi, una sfida che ancora non ero riuscito a superare e che mi ha dato grande soddisfazione! Era qualcosa che mancava nel mio percorso e che finalmente è arrivata!

In heads up hai battuto Davide Suriano, campione WSOP; è stato un osso duro da affrontare al tavolo finale?

Ho grande rispetto per Davide, tant’è che la sua presenza al tavolo finale (per giunta alla mia sinistra) è stato uno dei motivi per cui ho accettato il deal senza pensarci troppo. Fortunatamente sono arrivato all’heads up con un grande vantaggio in chips e ho runnato bene quindi il testa a testa finale è durato poco.

Rivedi il tavolo finale del Sunday Special a carte scoperte

Hai già in mente cosa fare con i soldi del primo premio?

Mah ancora non ci ho pensato in maniera concreta… Spero nel futuro di trasferirmi all’estero, quindi quelli serviranno da supporto nella nuova esperienza.

Giochi sempre cash game? E Omaha?

Si il cash game rimane il mio main game. Gioco MTT solo il giovedì (giorno in cui faccio solo un torneo) e la domenica, perché il palinsesto è molto invitante anche per un non specialista come me. Per il resto da un po’ di tempo a questa parte mi sono dato completamente al PLO. Mi piacciono le varie dinamiche che si creano e anche se la varianza è particolarmente alta sono contento della mia scelta.

Quando e quanto giochi a poker online durante la settimana?

In genere gioco dalle 3 alle 8 ore al giorno per 5 o 6 giorni alla settimana. Per me è un piacere giocare, quindi anche stare un po’ di più al pc non è mai stato un problema. Chiaramente, cerco di bilanciare il tutto con gli impegni e la vita al di fuori dai tavoli. La libertà in termini di orari e di spostamenti che il gioco consente per me è stata sempre un aspetto chiave!

La laurea in ingegneria nucleare per ora resta nel cassetto?

Si al momento resta lì 🙂 verrà rispolverata solo in caso di estrema necessità o di improvvisi cambi di idea che sembrano ben lontani all’orizzonte! Ho scelto di dedicarmi al poker quasi full time da circa 2 anni, e finché mi divertirò ed otterrò profit sufficiente per andare avanti resterò fedele alla mia decisione.

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Quali sono i tuoi progetti futuri?

I miei progetti :D! È una domanda interessante; vivendo con la mia ragazza decidiamo insieme cosa fare nel futuro, soprattutto per ciò che riguarda il “dove”. Penso che staremo in Italia per un altro po’, il che mi rende super curioso di vedere cosa porterà questa tanto decantata liquidità condivisa al mercato, sia MTT che PLO, sperando che nel frattempo PokerStars riveda il VIP System. In seguito, come anticipato, sopra spero di andare all’estero e di confrontarmi col mercato internazionale e con un ambiente diverso.

Presto ci sarà il Sunday Million: quali consigli daresti ai giocatori amatoriali che scenderanno in campo?

Il Sunday Million… Sogno proibito… Per prima cosa consiglierei di moderare i range di ingresso, soprattutto nelle fasi iniziali, perché si rischia di essere coinvolti in piatti grandi con mani che non li sostengono. E poi sicuramente di divertirsi: i soldi del buy-in, una volta partito il torneo, sono spesi: la cosa migliore è goderselo e sfruttarne la struttura generalmente deep, senza essere scary, analizzando ogni mano volta per volta cercando di arrivare alla decisione ottimale.

Vorresti aggiungere qualcosa?

Ti ringrazio, e mando un saluto a tutti i lettori e gli appassionati di poker!

Gianvito Rubino per PokerStars.it

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