Mirco “mirco4444” Ferrini, vincitore dell’ICOOP-42: “Mi piacerebbe partecipare al PokerStars Championship di Praga”

È un amante dei “tornei più prestigiosi” e il suo rendimento lo documenta in modo puntuale: nel 2016 ha vinto il Sunday Challenge, mentre l’anno precedente è salito sul podio del Sunday Special. Oggi però Mirco “mirco4444” Ferrini è qui per raccontarci l’ultima delle sue imprese, la prima moneta dell’ICOOP-42, il NLH Hyper da quasi €80.000 di montepremi.

icoop42-131117-thumb-450xauto-328564.jpg[Qh] e [Jc] completano il board e permettono a Mirco di ipotecare la vittoria

Il 48enne di Faenza (Ravenna), a dispetto del curriculum, non è un pro, lavora nella sua piccola impresa edile e il primo incontro con il Texas Hold’em è relativamente recente: “ho iniziato a giocare a poker circa quattro anni fa, facendomi portare da un’amica a fare qualche torneo live. Prima di allora non conoscevo l’Hold’em, avevo giocato qualche volta al vecchio poker a cinque carte“.

Progressivamente si avvicina all’online e qui viene attratto dagli eventi più ricchi del palinsesto di PokerStars.it. La prima moneta ICOOP da ben €11.516,51 non è infatti il unico risultato di peso, “oltre al Sunday Challenge ho vinto diversi Night on Stars, Afternoon on Stars e altri tornei“.

La sua ambizione tocca anche il live, “sono stato per tre/quattro anni consecutivi a Barcellona a fare l’Estrellas Poker Tour. Una volta in un side vinsi 7.000/8.000 euro, arrivai 14esimo, e li investii per partecipare all’EPT, sempre di Barcellona“.

Quando gioca dal vivo partecipa ad eventi con un buy-in che dai 500 ai 1.000 euro, “perché così trovo gente brava, che mi possa insegnare, e meno persone che le mettono a caso, anche se un po’ di questa gente c’è sempre“.

Tornando invece all’esperienza ICOOP, ci ha confidato un retroscena piuttosto singolare che ha vincolato la partecipazione alla rassegna. “degli eventi ICOOP ne ho giocati solo la metà perché sei mesi fa mi ero auto-escluso, dopo una settimana di colpi incredibili che avevo perso in tornei importanti. In alcuni casi ero al 90-98%. Lo stop finiva il 3 di novembre. La kermesse è stata comunque una bella esperienza“.

Ed infatti mentre stava disputando l’ICOOP-42 era in corsa anche in altri eventi, tra cui il Main, “ma dagli altri sono uscito”. Il torneo “è stato abbastanza regolare anche se hyper e quindi devi affrontare molti showdown e devi vincere tanti colpi“.

Qual è stata la mano cruciale? “Non ricordo esattamente se eravamo già al tavolo finale o poco prima, in ogni caso i due chip leader del tavolo, ovvero io e un avversario, ci siamo giocati un colpo pre-flop. Lui ha messo tutto con AQ, io invece avevo AK e fortunatamente hanno tenuto. Sono volato molto in alto“.

Il tavolo finale “non è stato particolarmente difficile“, Mirco ha usato un approccio “abbastanza conservativo, come faccio di solito quando si arriva a un certo punto del torneo, ovvero quando si è vicini ai premi importanti“.

Essendo chip leader e avendo molti gettoni ho lasciato che i corti fra di loro si eliminassero per poi dare il massimo nelle fasi decisive del torneo” ha chiarito il giocatore.

Nonostante il premio da oltre €11.000, ha preferito evitare inusuali festeggiamenti, “mi sono limitato a fare una cena in famiglia, ho moglie e tre figli“. La vincita per il momento è ancora sul suo account di PokerStars.it, “non ne ho bisogno quindi se non diventano molti di più li tengo lì. Ho fatto così altre volte in passato, quando arrivo ad accumulare molte vincite poi ne ritiro una parte, lasciando il resto per giocare“.

Programmi per il futuro? “Mi piacerebbe partecipare al PokerStars Championship di Praga ma non penso di poterci andare. Vivo il poker così, mese per mese, come un hobby e non come un lavoro“.

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