PSPC Day3: Kanit, Benelli e Filardo ITM, ma che amarezza! L’americano Baumstein guida i 38 left

Il Day3 del PokerStars Players NL Hold’em Championship (PSPC), in fase di svolgimento a Nassau (Bahamas), è stato intenso e difficile al tempo stesso.

neil5154-bubble-paul-leckey-pca2019-neil-stoddart.jpgIl momento tanto atteso al PSPC: lo scoppio della bolla!

Intenso perché ci sono volute più di due ore per passare dai 207 left provenienti dal Day2 allo scoppio della bolla. La tensione in sala era tangibile e, quando è arrivata l’eliminazione di Paul Leckey al 182° posto (cooler AA vs KK), c’è stato un urlo liberatorio da parte dei giocatori. All’irlandese, che ha mancato il premio minimo di $24.250, alla fine non è andata poi così male: un pacchetto del valore di $11.600 per l’EPT Monte Carlo messo a disposizione da PokerStars come premio di consolazione per il bubble-man.

Tutti e tre gli italiani presenti in sala, Mustapha Kanit, Andrea Benelli e Filippo Filardo sono andati a premio. Quest’ultimo, al debutto in un evento live di poker, ha con saggezza scelto di non giocare fino allo scoppio della bolla. Ovviamente il suo stack ne ha risentito parecchio ma per lui, qualificato con un Platinum Pass, il primo step del payout si è trasformato in profit totale.

IMG_5133.JPGFilippo Filardo

Scoppiata la bolla, le eliminazioni si sono succedute ad un ritmo vertiginoso. La stessa struttura del torneo con big blind ante, ad un certo punto, ha fatto sì che un buon 50% dei players fossero in modalità push-fold.

E qui veniamo alla parte difficile della giornata, almeno per i tifosi italiani. Prevedibilmente, Filardo è uscito poco dopo al 154° posto del payout. Benelli invece ha tenuto duro, è riuscito a recuperare molte chips nonostante un tavolo non facilissimo (insieme a lui c’erano il PokerStars Ambassador Benjamin Spragg, la pro canadese Kristen Bicknell e uno dei fratelli Greenwood, Lucas), arrivando fino alla zona di sicurezza. Poi è calata l’oscurità, le carte sono sparite mentre i bui si alzavano. Il forte giocatore toscano ha dovuto pushare con [Ks][Qs] trovandosi dominato da [Kh][Kd] del filippino Marc Rivera. Per Benelli il torneo è finito al 56° posto, per $56.800.

IMG_5125.JPGAndrea Benelli

Altra storia per Mustapha Kanit. Per buona parte della giornata nella top 5 del chipcount, “Mustacchione” ha dato spettacolo. Poi al suo tavolo è arrivato Jason Koonce, in stato di grazia. In due mani l’americano ha mandato a casa il super pro italiano, prima obbligandolo ad un sofferto fold al turn e poi in un 3-way all-in ha chiuso il conto sia con lui che con il tedesco Vogelsang: [Kc][Kh]>[As][Kd]>[Ah][Qs]. Per Kanit alla fine c’è un 56° posto da $56.800, senza dubbio dal un gusto amaro.

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Mustapha Kanit

Per chi volesse rivedere le azioni principali della giornata c’è il nostro blog live di ieri, raggiungibile direttamente da qui.

Dal quel momento in poi Koonce ha tenuto banco, prima di lasciare il posto ad un altro americano, Scott Baumstein, che ha terminato la giornata da chipleader con 4.240.000, appena 40mila in più del britannico Yiannis Liperis.

scott_baumstein.jpgScott Baumstein

Questa la top ten al termine del Day3:

Scott Baumstein USA 4240000
Yiannis Liperis UK 4210000
Julien Martini France 3250000
Louis Boutin Canada 3040000
Ramon Colillas Spain Platinum Pass winner 2895000
Luigi Knoppers Netherlands 2715000
Jack O’Neill UK 2525000
Jason Koonce USA 2235000
Luke Marsh UK 2065000
Marc Perrault Canada 1935000

Degno di nota è il fatto che tra i 38 left ci siano ancora 9 giocatori qualificati attraverso un Platinum Pass. Certo, l’elenco comprende anche top player o comunque giocatori esperti, ma non tutti loro sarebbero stati in grado di pagare 25.000 dollari di buy-in per partecipare all’evento. Questi i nomi: Ramon Colillas (tra l’altro 5° nel chipcount), Mikita Badziakouski, Joao Barbosa, Pedro Padilha, Adrian Echave Samu, Atanas Pavlov, Marc Rivera, Michael Robionek e Jacqueline Burkhart.

Staremo a vedere come si comporteranno oggi. Il Day4 inizia oggi alle 12:00 (le 18:00 in Italia) e condurrà il torneo almeno fino alla composizione dell’unofficial final table a 9. Come al solito, potrete seguirlo con gli aggiornamenti del nostro blog, live dalla pokeroom dell’Atlantis Resort and Casino di Nassau.

Non dimenticate infine lo streaming del tavolo tv disponibile sul gruppo Facebook We Are Poker Players, che potete raggiungere direttamente da qui. Commento in inglese e 30 minuti di differita per consentire il cards-up.

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