Simone Speranza domina il final table dell’IPO by PokerStars e bissa il successo del 2016!
E’ Simone Speranza il vincitore della seconda tappa IPO targato PokerStars. Il regular e coach milanese ha letteralmente dominato il final table, eliminando 5 giocatori su 8 e presentandosi all’heads-up con un vantaggio in chips di 5:1 su Marcello Miniucchi.
Il vincitore, Simone Speranza
“Spera91“, questo il suo nick su PokerStars.it, con questa vittoria replica quella ottenuta nel 2016 in occasione dell’Italian Poker Open n.22 e dimostra di essere uno dei giocatori più forti in Italia in questo momento. Speranza vince €150.000 di primo premio e il Platinum Pass per il PokerStars Players NL Hold’em Championship del valore di $30.000.
Il final table è stato davvero di alto livello, culminato nel testa a testa finale con un altro grande giocatore live e online, Marcello “Cavendramin” Miniucchi. Il due volte runner-up IPT (2014) ha lottato con tenacia e attenzione strategica, le sue armi migliori, ma contro il Simone Speranza di oggi non c’è stata storia. Miniucchi porta comunque a casa un premio di €85.000. Vediamo nel dettaglio come si è svolta questa giornata di grande poker al Casinò di Campione d’Italia.
Il Day4 dell’Italian Poker Open iniziava con 11 giocatori ancora in gara. La prima eliminazione è quella dell’unico giocatore straniero in lizza, l’israeliano Amihai Neeman. I bui sono 80k/160 ante 20k, quando Pasquale Pulicari (SB) e Neeman (BB) finiscono ai resti preflop. L’israeliano parte avanti con [Ks][Qh] > [Qd][Jd], ma il flop ribalta subito la situazione con [8c][Jh][4d]. Il turn [5s] e il river [4c] sanciscono l’eliminazione di Neeman all’11° posto (€10.000).
Nelle mani successive inizia l’ascesa di Speranza che incassa due piatti consecutivi (su Bonanni e Bernardini) e poi elimina Marino Ferrara. I bui sono 100k/200k ante 20k e il milanese open-raisa a 400.000 da cutoff con [8h][9s]. Marino Ferrara da SB non ci sta e va all-in per 1.020.000 con [Ks][Jc]. Speranza, dovendo aggiungere solo 600.000 chips, decide di chiamare. Il board lo premia così: [9d][6d][Qc][3h][8d]. L’eliminazione del giocatore siciliano (10° – €12.850) porta alla composizione del tavolo “non ufficiale” a 9.
Passa appena un’orbita che Simone Speranza è di nuovo protagonista. Siamo in bvb: apre Speranza; Rocco Pandiscia, che nel frattempo si è molto accorciato, mette tutto in mezzo con [5s][6c], ma trova Speranza ben attrezzato per il call con coppia di J. Il board porta solo un 6 a Pandiscia, non abbastanza per evitare la sua eliminazione al 9° posto (€16.000).
Il tavolo ufficiale a 8, trasmesso in streaming dall’ottimo staff del Campione Poker Team, inizia con Speranza nettamente avanti: da solo ha il 52% del totale delle chips in gioco.
Il final table ufficiale
Nuovo livello con bui 120k/240 e Gianluca “pokerbem” Bernardini va all-in diretto da bottone con [Ah][Qh] per 3.625.000, ma trova sulla sua strada il call con [Kh][Kc] di Luciano Longhitano. La prima carta girata dal dealer è però un [As] che porta in vantaggio il regular di Teramo. Il resto del board è liscio e Longhitano lascia il torneo in ottava posizione (€20.000).
Luciano Longhitano
Qualche mano dopo si rivede in azione il chipleader del Day3, Nicola Angelini. L’azione comincia da Speranza che da utg punta 480k. Angelini da hijack tribetta fino a 1.200.000. All fold fino a Speranza che chiama. Il flop è [Ad][Ks][Tc] ed entrambi scelgono di checkare. Al turn scende una [Qd]: Speranza punta 1.850.000 e Angelini chiama. L’ultima carta è un [9d]: questa volta Speranza alza notevolmente la posta, 4.100.000. Angelini va in the tank e, dopo qualche minuto, chiama con [Kc][Td], doppia coppia. Purtroppo per lui Speranza ha [Qc][Jc], scala floppata che gli vale un monster pot.
Angelini si trova con lo stack dimezzato, quando si scontra di nuovo con Speranza che da cutoff rilancia 480k con [Ac][9d]. Angelini shova da SB e parte in vantaggio grazie a [Ah][Ts]. Il flop è liscio, ma il turn regala un “insperato” [9h] per il chipleader. River blank e Angelini termina il suo torneo al 7° posto per €25.000 di payout.
Nicola Angelini
Marcello Miniucchi, che fino a questo punto ha giocato in maniera decisamente attendista anche a causa dello stack ridotto, alza la testa. Uno-due che prima stordisce (=accorcia) Guido Presti e poi lo manda al tappeto (=out). La mano decisiva è questa: Presti apre da hijack a 800k con coppia di 7, call di Miniucchi da cutoff con [Ad][Jd]. Flop: [As][Qs][7c]. Check di Presti, bet 750.000 di Miniucchi e raise all-in del primo. “Cavendramin” chiama, solo per trovarsi nettamente dominato. [Kc] al turn e [Tc] al river regalano a Miniucchi una clamorosa scala runner-runner. Presti si alza stizzito: per poche chips è player out, 6° per €32.000.
I bui salgono a 150k/300k ante 30k. Speranza è sempre saldamente al comando, ma nel frattempo Miniucchi è salito al secondo posto.Tutti gli altri sono ormai short. Quando Speranza apre da bottone e trova il call di Bonanni, Gianluca Bernardini vede l’occasione per uno squeeze. Call di Speranza e fold di Bonanni. Allo showdown Bernardini mostra [Kd][Jd], dominato da Speranza che ha [Ac][Jh]. Il board [8d][2h][Jc][Qh][4s] lo elimina in 5a posizione (€40.000).
Gianluca Bernardini
A un passo dal podio si ferma Gianluca Bonanni. Va all-in preflop dopo l’apertura di Pulicari da bottone. Allo showdown Bonanni parte nettamente avanti con coppia 7 > [Ah][3d]. “Ace on the river” e Bonanni si deve accontentare del 4° posto e di €50.000 di premio.
La gioia di Pasquale Pulicari dura poco. Con bui 200k/400k ante 40k, si appoggia da SB. Check di Speranza. Il flop recita [Td][Kh][Qd] e Pulicari esce puntando 2,5 milioni. Call di Speranza. Al turn di materializza un [2d]: Pulicari mette 4 milioni nel piatto, sostanzialmente committandosi. Speranza va all-in. Pulicari chiama, ma allo showdown è drawing dead: [Kc][7c], top pair vs colore di Speranza che mostra [6d][4d]. Pulicari è terzo e incassa €65.000.
Inizia l’heads-up tra Simone Speranza e Marcello Miniucchi. Il vantaggio del primo è grande, quasi 5:1 (52 milioni vs 11 milioni), ma la partita è comunque molto bella. Due mani riassumono bene il livello di questi due giocatori.
Marcello Miniucchi
Speranza si appoggia da bottone, ma Miniucchi non ci sta e rilancia a 1.200.000 con [Td][8h]. Speranza chiama, anche lui con connectors, [Jd][9d]. Flop: [9h][4d][5h]. Miniucchi fa 1,4 milioni e trova un altro call da parte del suo avversario. Stessa azione al turn [Kh], questa volta per 1,9 milioni. Al river [As] Miniucchi va all-in in bluff totale e ottiene il fold di Speranza!
Qualche mano dopo è Speranza che finisce ai resti su questo board: [5s][Ac][9c][8h][7d]. Miniucchi fissa a lungo Speranza, va in the tank fino a che gli viene chiamato il tempo. Alla fine folda e gira [8d][7c]. Speranza esulta mostrando il bluff con [Qd][Td]!
Marcello Miniucchi non riesce più a rientare in partita. Il vantaggio di Speranza sale a 56 milioni contro 7 e obbliga Miniucchi a fare azione. Su bui 300k/600k Miniucchi pusha diretto preflop con [Qd][5c] ma il suo avversario snappa con coppia di 5. Il board è liscio e consacra la vittoria di Simone Speranza.

Cala così il sipario sulla seconda tappa stagionale dell’IPO by PokerStars, un evento senza dubbio di successo per tutti: giocatori, organizzazione, sponsor.
Il blog di PokerStars si congeda da Campione d’Italia, ma non prima di aver ringraziato l’eccellente staff di CPT che ha gestito con grande professionalità l’intera manifestazione. Un ringraziamento particolare va a Simon Boffa, Michela Antolini, Jack Bonora e Michele Nucci, senza i quali il racconto di queste intense giornate di poker non sarebbe stato possibile.
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Il vincitore, Simone Speranza
Il final table ufficiale
Luciano Longhitano
Nicola Angelini
Gianluca Bernardini
Marcello Miniucchi