Macao, “City of dreams”, fa da palcoscenico al poker mondiale: 536 giocatori si sono sfidati in questo torneo, 16 hanno raggiunto il Day 5 e gli ultimi 6 potranno ambire a conquistare la prima moneta da HK$3.130.000, pari a $402.862. Solo i primi 103 classificati hanno potuto attingere al montepremi da HK$21.440.000 e il prossimo a uscire tornerà a casa comunque con HK$705.000, equivalenti a $90.741.
I 9 giocatori dell’ultimo tavolo
L’ultima quota rosa in gara, la cinese Yan Li, deve arrendersi proprio contro due donne: quelle del futuro chipleader dominano la sua coppia di 6 e la relegano in settima piazza.
Un incredibile scoppio fra connazionali ha invece scritto la sorte di Xuan Tan, che aveva iniziato la giornata da chipleader: [Ad][Qc] per Tian Tang, [Ac][Ks] per Tan e una [Qd] pesantissima casca al river mandando Tang in vetta al chipcount e fermando la corsa di Xuan Tan all’8° posto.
Fine dei giochi anche per il francese Fabrice Soulier, la sua corsa termina in uno scontro tutto europeo: Soulier ha [Ad][Kh] però trovata Aymon Hata con [Ks][Kd], nessuna sorpresa sul board e Soulier si deve accontentare del 9° posto che vale HK$386.000.
Ecco tutti gli eliminati del Day 5 e i relativi premi:
7 | Yan Li | China | $521.000 | $67.058 |
8 | Xuan Tan | China | $386.000 | $49.682 |
9 | Fabrice Soulier | France | $386.000 | $49.682 |
10 | Dong Guo | China | $291.300 | $37.493 |
11 | Artem Metalidi | Ukraine | $291.300 | $37.493 |
12 | Thibaut Blondel | France | $221.000 | $28.445 |
13 | Wenlong Jin | China | $221.000 | $28.445 |
14 | Winfred Yu | Hong Kong | $221.000 | $28.445 |
15 | Jianbo Jiang | China | $221.000 | $28.445 |
16 | Feng Wen Chen | Taiwan | $170.000 | $21.881 |
Questo è il chipcount e il seat draw dei 6 finalisti:
Name | Country | Chips | Seat |
Aymon Hata | Germany | 1970000 | 1 |
Tianyuan Tang | China | 4500000 | 2 |
Avraham Oziel | Canada | 1735000 | 3 |
Pete Chen | Taiwan | 1170000 | 4 |
Elliot Smith | Canada | 4585000 | 5 |
Daniel Laidlaw | Australia | 1855000 | 6 |
Elliot Smith
Il canadese Elliot Smith, imbustando 4.585.000 alla fine del Day 5, si è guadagnato la pole position per il tavolo finale che assegnerà la picca del terzo Main Event PokerStars Championship di sempre. Ha 29 anni e viene da Richmond, British Columbia. Oltre ad avere lo stack più grande, vanta anche il miglior curriculum fra i finalisti: nei tornei dal vivo ha già incassato 1,7 milioni di dollari. Il suo risultato più importante è sicuramente il 3° posto al Main Event Aussie Millions da A$700.000, ottenuto nel 2009. Delle sei bandierine che ha piazzato nei Main Event European Poker Tour, la metà sono state ottenute alle Bahamas, due a Barcellona e una a Berlino.
Tianyuan Tang
A una manciata di gettoni segue l’unico giocatore cinese rimasto in gara: Terry Tang ha 4.500.000. Conosciuto anche come Tianyuan Tang, ha conosciuto il poker sette anni fa proprio a Macao. Da lì ha iniziato a seguire in televisione i tornei più grandi del mondo, finché il protagonista è diventato lui, approcciando al poker professionistico nel 2015. “Sono così eccitato di poter giocare contro i più forti del mondo! Non ho mai giocato eventi internazionali oltreoceano, ho disputato quasi tutti i tornei di PokerStars qui a Macao e il PokerStars Championship è a un livello superiore rispetto a tutti gli altri“. Per ora le carte sembrano girare bene per Tang: ha incassato un premio in ognuno dei 3 tornei che ha disputato in questo PokerStars Championship: 120° nel PokerStars National Championship, 86° nel PokerStars Asia Open, e adesso ha l’occasione di vincere il trofeo e la moneta più importante.
Aymon Hata
Il chipleader del Day 5, Aymon Hata, approda al tavolo finale col terzo stack più grande in gara: 1.970.000. Il 33enne è nato in Germania ma vive a Londra. Sua madre è scozzese, “Chiamatemi britannico, non inglese“, ha dichiarato con un sorriso. Hata è un professionista che gioca principalmente online. Per quanto riguarda i tornei dal vivo, solitamente partecipa ai Main Event e gli High Roller. In questa occasione ha sfiorato l’eliminazione quando, rimasto con gli ultimi 15 bui, è riuscito a vincere il colpo con asso e tre contro i dieci di Dzmitry Rabotkin.
Un altro canadese è fra i finalisti: Avraham Oziel, 40enne, è nato in Israele ma vive a Montreal, domani ci proverà con 1.735.000. Fa parte dei 60 giocatori che si sono guadagnati l’accesso al Main Event giocando e vincendo uno Spin & Go da $10, qualora dovesse trovare per primo l’eliminazione tornerebbe comunque a casa con una vincita pari a oltre 9.000 volte il suo investimento, adesso però vale la pena sognare: a questo punto tutto sembra possibile. Gioca a poker da 15 anni ma, comunque vada, questo è il suo primo, vero, risultato importante.
Pete Chen
Uno dei giocatori taiwanesi più conosciuti, Pete Chen, proverà a moltiplicare il suo stack da 1.170.000 cercando un raddoppio quanto prima. Attualmente sesto nella All Time Money List della sua nazione, ricopre il ruolo di short stack, ma i $620.000 che ha accumulato nei tornei dal vivo danno un’idea della sua esperienza. Sono oltre 100 le bandierine che ha piantato nei vari tornei live in questi anni e la sua vincita più grande è arrivata col 5° posto nell’APPT Macao Main Event del 2014, circa $74.000. A febbraio invece ha incassato quasi $59.286 chiudendo in sesta posizione nell’High Roller della Macau Poker Cup, dove nel 2014 era arrivato già 4° per $63.353.
Daniel Laidlaw
Lo avevamo già visto in cima al chipcount in occasione quando ha chiuso il Day 1A al secondo posto, l’australiano Daniel Laidlaw è uno dei giocatori con più esperienza in questo tavolo finale: a 34 anni può vantare già un curriculum che vale $785.000 nei tornei live, e 1.855.000 sono abbastanza per ribaltare facilmente le sorti del torneo. Nel 2013 ha vinto il Sydney Poker Championship per A$165.000, qualche mese dopo aver sfiorato il tavolo finale del Main Event Aussie Millions fermandosi in 12esima posizione. A Macao ha già piazzato diverse bandierine, il decimo posto nel PSC Macao HK$82k Single Re-Entry è soltanto l’ultima. La prossima potrebbe essere la più importante della sua carriera.
Gianvito Rubino per PokerStars.it