ICOOP, “Skalkazzo” vince più del primo premio: “Avevo chiesto altri €1.000 ma mi sono accontentato”

Battere più di 1.000 avversari e vincere €14.495 è un sogno che si è avverato per “Skalkazzo“, nuovo campione dell’ICOOP-17, che è riuscito a chiudere un deal più che conveniente: ha incassato quasi €200 in più rispetto alla prima moneta originale. Aveva già vinto un Night On Stars e un Afternoon On Stars, e nel 2015 aveva sfiorato il podio dello SCOOP incassando €4.039. Una vittoria come quella appena conquistata, però, gli mancava.

skalkazzo-icoop-17.png“Skalkazzo” e la sua morosa

Ho 24 anni e vengo da Albinea, un piccolo paesino vicino Reggio Emilia, dove lavoro come primo friggitore in un ristorante messicano“. Questa volta ha fritto i suoi avversari, una vittoria meritata che gli può permettere un altro level up, dopo quelli ottenuti sul posto lavoro: “Sono partito come aiuto cuoco e l’anno scorso sono entrato in società coi miei (ex) capi che devo ringraziare perché sono stati loro a insegnarmi a giocare il Texas Hold’em pochi anni fa. Il poker (variante Teresina) l’ho imparato a 5 anni grazie a mio papà e mio nonno“.

Nonostante la cifra vinta e l’impegno che ci mette nelle partite, “Skalkazzo” non si definisce un regular: “Gioco solo MTT online su PokerStars, quando ho tempo e voglia. Ci sono periodi in cui ho vari impegni e quindi neanche apro la lobby, altri in cui sono attivo ogni giorno. La domenica spesso sono al lavoro quindi mi perdo tornei importanti come il Sunday Special, che giocherei volentieri. L’anno scorso l’ho giocato per 5 domeniche di fila facendo due bolle consecutive per il tavolo finale. Non ho quindi uno schedule preciso ma ci sono tornei che preferisco per struttura e field. Ho un bankroll ben strutturato e diviso tra poker e vita reale, infatti non avrei potuto giocare i vari tornei delle ICOOP cui ho partecipato se non mi fossi messo da parte i soldi prima“.

L’evento conquistato rientrava nelle sue preferenze: “Il torneo l’ho trovato piuttosto piacevole, anche se i bui erano alti come Watussi, la struttura era ben fatta per essere un turbo“. Dopo uno start favorevole, è riuscito ad approfittare delle occasioni giuste: “Ho avuto parecchia fortuna all’inizio soprattutto e non me n’ero neanche accorto! Stavo seguendo prevalentemente l’altro torneo ICOOP della serata (più altri 2 tornei in cui sono andato deep, tra cui il final table del €30 KO) e solo quando ho fatto la review mi sono reso conto di aver avuto 2 o 3 cooler favorevoli nelle fasi iniziali, grazie ai quali questo ho creato un bello stack col quale ho rubato, con varie 3bet in bluff, nella fase centrale del torneo“.

Man mano che gli avversari uscivano, acquisiva la consapevolezza di potercela fare: “Una volta rimasti 4 tavoli mi sono sentito subito a mio agio ed ero sicuro di poter arrivare al final table. Poi, ovviamente, i coinflip vinti a questo punto del torneo contano parecchio. Il final table è iniziato subito con una mano sulla quale chiederò pareri ad altra gente: credo di aver sbagliato a chiamare preflop nello spot dove giriamo entrambi AQ e il mio avversario chiude colore. Rimango corto ma non demordo… Ed eccomi qua a rispondere alle tue domande! Quando siamo rimasti in 4 ho capito di poterlo vincere“.

icoop-17-replay-skalkazzo.pngPuoi rivedere il tavolo finale a carte scoperte sulla lobby di PokerStars.it andando nella sezione “Eventi” e poi cliccando su “Replays”

C’è da dire che questa vittoria è stata quasi unica: non si è limitato a conquistare la prima moneta, ma è riuscito a chiudere un deal dove ha incassato €181 in più rispetto al primo premio originale. Non si possono biasimare gli avversari: il suo veto avrebbe impedito la chiusura dell’accordo: “A 3 left ho provato a chiudere il deal più favorevole possibile, anche un po’ approfittando degli altri 2 player, che hanno giocato molto bene ma, avevo notato, non sembravano esperti di queste fasi avanzate. Infatti, inizialmente, avevo chiesto addirittura €1.000 in più rispetto al primo premio, poi mi sono “accontentato”“.

Quasi duecento euro in più per la gloria, perché cambiano davvero poco sulla cifra incassata, ma la soddisfazione di conquistare il titolo ICOOP è importante per ogni appassionato: “Avevo già vinto qualche torneo carino ma mai una cifra così alta ed è stato bellissimo perché ultimamente pensavo di meritarmelo parecchio per l’impegno che ci metto quando gioco e quando studio“.

skalkazzo-icoop.jpg“In questa foto sono in compagnia di una persona speciale che, quando ho iniziato a giocare, e anche dopo, mi ha aiutato molto a non arrabbiarmi quando perdevo gli all-in, grazie al suo incredibile autocontrollo, che ho imparato ad usare anche io”

Dopo l’ultimo showdown ha potuto comunicare la bella notizia: “Ad alcuni amici avevo già scritto che ero ad un tavolo finale con bei premi e poco dopo avevo perso quel grosso colpo con AQ di prima, quindi avevo smesso di rispondergli. Gli ho riscritto quando ho vinto, così come alla mia ragazza con cui ho festeggiato la sera dopo, ho preferito festeggiare con lei per prima perché è lei stessa la mia prima sostenitrice“.

La vita non cambia radicalmente ma senza dubbio una cifra del genere permette di affrontare ogni giorno con più serenità. “Dopo la soddisfazione della vincita ora si va avanti, mantengo il mio bankroll precedente e continuo sulla mia strada“. Il vero premio sarà esplorare il mondo: “Avevo già in mente dei viaggi per l’anno prossimo, ora me ne inventerò anche altri 🙂“.

Gianvito Rubino per PokerStars.it

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