Tommaso “TCSrl” Carletto: “Non gioco più seriamente ma questa vittoria è importante”

Tommaso “TCSrl” Carletto ha conquistato il secondo titolo all’Italian Championship Of Online Poker dopo quello del 2014, questa volta ha vinto l’evento ICOOP-23, un €100 NL Hold’em Deepstack Hyper 6-max, incassando una moneta da €10.200 dopo aver battuto 913 avversari.

Lo avevamo lasciato da giocatore professionista che stava per terminare gli studi in economia e pare che la sua vita abbia subito una svolta in quella direzione: “Rispetto a tre anni fa sono cambiate molte cose: mi sono laureato in economia e commercio, sto facendo il praticantato per diventare commercialista e mi sto laureando in economia e legislazione d’impresa. Inoltre non gioco più a poker seriamente da circa due anni e non credo di tornare a farlo, immagino nel mio futuro una famiglia e di conseguenza credo sia preferibile un lavoro più convenzionale, partecipo praticamente solo alle tre grandi serie di PokerStars, ICOOP, SCOOP e TCOOP, e il Sunday Million“.

tommaso-tcsrl-carletto-icoop-2.JPG

Sembrava una carriera promettente quella di Tommaso alla luce dei risultati ottenuti ai tavoli online eppure, a suo dire, è mancato quel passo in più che lo avrebbe proiettato fra i più forti del panorama: “Sono migliorato costantemente giocando e studiando ma penso di non essere riuscito a fare l’ultimo passo, per il quale credo sia necessaria la frequentazione di un gruppo di top reg. Vivendo in un paese dove in pratica giocavamo seriamente in due e frequentando pochissimo i live, mi è mancata questa possibilità“.

Il poker può essere un lavoro ma prima di tutto è una passione, così in occasione dell’ICOOP “TCSrl” è tornato in campo: “Quando è uscito il calendario ICOOP non ho fatto un plan preciso. Ho pensato che avrei giocato tutte le sere che ne avevo voglia. Di fatto ho giocato 7-8 sere sulle due settimane complessive“.

La partecipazione eccezionale ha dato i suoi frutti in uno degli eventi più veloci e la sorte, ammette il campione, ha fatto la sua parte: “Il torneo è stato in realtà molto lineare per essere un hyper: ho runnato irreale dalla prima all’ultima mano ?. Non ho mai perso un all in pre fino all’heads up. Da 300 left sono sempre stato top 10 nel chipcount. La fase più complicata è stata da 40 a 15 left dove ho trovato un paio di giocatori deep molto aggressivi. Da 15 left in poi hanno tutti rallentato ed è stato abbastanza facile con il mio stack aggredire. Sono arrivato al tavolo finale da secondo in chip con un discreto margine sul terzo. A 5 left abbiamo optato per un deal perché lo stack medio era 10BB e c’erano parecchi soldi in ballo. Una volta concluso l’accordo la run ha fatto il resto“.

tcsrl-icoop-secondo-titolo.jpeg

Anche se ormai gioca occasionalmente, il poker rimane una passione abbastanza importante da apprezzare il risultato appena archiviato, il più importante: “Vincere è stata una gioia immensa, probabilmente la più grande nel poker di tutta la mia carriera. Ho svegliato la mia ragazza e le ho detto che avevo vinto il secondo titolo ICOOP. Poi sono tornato a giocare perché avevo ancora un paio di tavoli aperti“.

Non si tratta di valore economico, “Con la cifra vinta non farò nulla in particolare“, il significato va ben oltre la prima moneta: “Questa vittoria ha un significato particolare per due motivi: sto passando un bel periodo della mia vita e questo mi permette di essere particolarmente felice, inoltre è il secondo titolo ICOOP e questo mi interessa quasi di più rispetto al riconoscimento economico, che è comunque importante“.

Grazie per l’intervista e buona fortuna a tutti“.

Gianvito Rubino per PokerStars.it

GIoca anche tu sulla poker room più grande d’Italia!

CONTINUA A LEGGERE