Il casinò di Campione d’Italia ormai non ha più segreti per Carlo Savinelli.
Il 30enne campano questo weekend si è aggiudicato 52.000€ sulle sponde del lago di Lugano shippando il PPTour e mettendo a segno una tripletta niente male.
Carlo infatti nel 2012 vinse una picca Turbo all’EPT, nel 2014 l’IPO e adesso ha completato l’opera con la terza vittoria importante nella stessa location.
Abbiamo contattato Carlo il giorno dopo e ci ha svelato un retroscena: “Non sono andato a giocare l’Eureka di Praga perché immaginavo una lunga waiting list.
Considerando i miei orari probabilmente sarei entrato con 20x, quindi ho deciso di giocare il PPTour, partendo in seguito per Praga. Mai scelta fu più azzeccata“.
Abbiamo chiesto a Carlo quanto si sente confident con il field di Campione. Lui ci ha risposto così: “Diciamo che conosco davvero bene il field italiano in generale, dall’amatore al reg online che gioca anche live. Ormai sono quasi dieci anni che gioco.
I miei tornei preferiti a Campione sono tutti quelli che hanno un montepremi GTD superiore a 500k, quindi IPO in primis, ma anche WSOP Circuit e PPTour per la struttura.
Mi sento a mio agio quando gioco, difficilmente qualcuno mi porta a fare scelte difficili. Forse questo dipende anche dal fatto che non gioco High Roller come alcuni miei amici o fuori bankroll, quindi tutto è più semplice”.
Sull’ultimo torneo in particolare ci dice: “Al PPTour avevo vinto il loro torneo Omaha nel 2012 e fatto qualche ITM, ma di sicuro questo è il mio risultato più importante al tour.
Il field come in tutti i tornei italiani non è complicatissimo, ma questo succede anche per i tornei all’estero fino a 2k di buy-in. Diciamo che era ottimo per togliersi un po’ di ruggine in vista di Praga“.
Carlo in effetti subito dopo il suo terzo shippo a Campione si è spopstato nella capitale ceca per giocare il Main Event EPT. In questo periodo però non è attivissimo nei live come prima:
“Dopo la trasferta di questa estate a Las Vegas mi sono concentrato particolarmente sulla mia salute, avendo avuto un piccolo problemino, quindi evito nei limiti del possibile lo stress.
Ho ridotto infatti dell’80% la mia presenza ad eventi live e anche (ma non solo per questo motivo) la mia esperienza a Lugano come poker manager“. Carlo ci scherza su: “Mi sento un pensionato in questo momento“.
Tornando alla tripletta di Campione, abbiamo provato a chiedere a Carlo qual è la vittoria che ricorda più volentieri. Nella riposta però ha avuto qualche difficoltà:
“Questa è una bella domanda a cui non è facile rispondere, diciamo che sono state tutte significative per motivi diversi.
La picca per il field, l’IPO per i soldi, il PPT per il momento. Su due piedi direi che la più difficile è stata quella dell’IPO“.
Carlo ci ha svelato qualche dettaglio in più sul particolare periodo che sta vivendo: “In questo momento sono concentrato sulla salute, ma avendo action gioco cash live dal 5/10 al 25/50€ e tornei fino a 5k.
Da quando mi sono trasferito a Como, avendo la partita DC 10/20 a Lugano a due passi, ho studiato molto due varianti in particolare.
Mi sento molto confident in Omaha e Omaha 5 ma essendo più varianziosa preferisco, salvo tavoli ‘bellissimi’, non superare il 10/20“.
Carlo infine si lascia andare a qualche considerazione sulle proprie abilità e su quelle dei migliori torneisti italiani: “Sentirmi o essere considerato tra i giocatori più forti d’Italia è una cosa che in questo momento della mia carriera non mi interessa più come prima.
Comunque sia, ipotizzando di essere l’allenatore di me stesso, diciamo che fino a 2k non farei giocare al mio posto nessuno e da 5k a salire preferirei Kanit e Sammartino.
Va detto che il livello in Italia si sta alzando tanto. Siamo molto più competitivi rispetto a prima anche grazie al fatto che molti buoni giocatori sono migrati sul ‘punto com’. Sono convito che con il passare del tempo la scuola italiana sarà tra le più forti“.
L’articolo Savinelli sulla vittoria al PPTour: “Per fortuna ho saltato l’Eureka! Ormai conosco molto bene il field italiano” sembra essere il primo su Italiapokerclub.