Nottata positiva per Andrea ‘ANDREXSORRE’ Sorrentino, che è riuscito a vincere il The Bigger da 250€ su PokerStars, incassando poco meno di 5.700€ dopo aver avuto la meglio su 108 avversari.
Ultimamente sono cambiate un po’ le cose per il pro piemontese, poiché è diventato papà di una bambina e ha dovuto in qualche modo riorganizzare la programmazione lavorativa quotidiana.
“In questo giochino si vive sempre di alti e bassi – spiega Andrea – la prima settimana di gennaio ho chiuso a più 5.000€, dopo è andata abbastanza male e ho finito con un profit complessivo di 1.000€. Adesso siam risaliti di nuovo…”.
Grazie all’aiuto della moglie che comprende al 100% il suo lavoro, Sorrentino in versione papà grinda probabilmente meglio di prima.
“Sarebbe complicato fare il pokerista senza una donna al fianco che capisca quello che stai facendo. Da quando sono papà credo di aver trovato quella calma e concentrazione che prima avevo solo a tratti. Quando a notte fonda vado a letto e vedo mia moglie e mia figlia abbracciate ad aspettarmi, anche se ho avuto una sessione negativa, il nervosismo passa subito, perché comprendo quanto sia fortunato. La testa per un grinder è la prima cosa da quadrare, quando psicologicamente si è tranquilli si gioca molto meglio e di conseguenza si vince di più”.
La routine quotidiana è rimasta pressoché invariata. O quasi.
“Se prima dormivo poco o nulla, ora dormo ancora meno! Giulia è ancora piccola, quindi quando finisco la sessione alle sei di mattina capita di trovarla sveglia che piange. Comunque grazie a Michela, mia moglie, che è un angelo, non è cambiato troppo rispetto a prima. Basta un minimo di organizzazione”.
Andrea ha provato a giocare un po’ di più il pomeriggio, ma il tentativo non ha pagato più di tanto.
“Se faccio la sessione pomeridiana arrivo alla sessione notturna stanco e il gioco ne risente, per adesso quindi prediligo fare meno sessioni ma con più focus. E solo quando so di essere al 100%. Ieri sera, ad esempio, ero stanco e non volevo giocare, poi ho dormicchiato dalle 21.00 alle 23.00 e dopo mi sono iscritto a 6/8 mtt, evitando quelli più piccoli. In sostanza è fondamentale sapersi gestire, sapere quando è il momento di giocare e quando, invece, è più produttivo stare fermi”.
Nel 2017 per Sorrentino ci sarà spazio anche per il live, ma niente WSOP per lui.
“Sarebbe l’anno giusto per Vegas perché mi sento maturato e con l’approccio adeguato, ma in quel periodo dovrò traslocare e sarà complicato con la bimba piccola. Cercherò in ogni caso di fare almeno un live al mese, da utilizzare come shot o come vacanza per staccare un po’ dalla routine dell’online. Essendo più facili dell’online, gli MTT live sarebbero da massare, ma per forza di cose adesso non ce la potrei fare. Mi schiererò solo quando sentirò di essere al 100%, per il discorso fatto poco fa…”.
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