WSOP 2017: Brian Yoon vince un milione di dollari nel Monster Stack

È Brian Yoon il vincitore dell’evento Monster Stack delle World Series Of Poker 2017. Il player statunitense si è messo alle spalle più di 6.000 avversari per conquistare una prima moneta da $1.094.349. Nella nottata di Las Vegas si è giocato anche il Day 3 del torneo Bounty e il Day 1 del prestigioso Championship di Pot-Limit Omaha. Ecco cosa è successo.

WSOP 2017 event #47: $1.500 No-Limit Hold’em Monster Stack

Il Monster Stack ripartiva con 20 giocatori rimanenti e Scott Montgomery tra i favoriti per il successo finale. Il grinder canadese vantava infatti la quinta posizione nel chipcount e un bagaglio tecnico invidiabile, eppure non è proprio riuscito a ingranare.

Montgomery ha subito perso un all-in (e metà stack) contro Richard Ma. Successivamente ha perso altri showdown che lo hanno spinto sotto la soglia dei 3 milioni di chips. Rimasto con 2.7 milioni, ha messo tutto con 9-9 ma è stato superato dal K-Q di Maurice Hawkins, che lo ha costretto a una inaspettata 18° posizione per $47.353.

Hawkins era uno dei pro più in forma e non ha deluso le aspettative. Il recordman di anelli vinti nel WSOPc è sopravvissuto alla bolla del final table (il bubbleman è stato l’italo-americano Salvatore DiCarlo) e ha concluso la sua corsa in sesta posizione. Fatale l’all-in da short con J-10, “scoppiato” dal 7-5 di Ihar Soika. Per Hawkins un premio di $213.591.

Maurice Hawkins

L’altro nome noto era Will “The Thrill” Failla, eliminato in nona posizione per $97.223.

A 5 left la tensione si faceva sentire considerando i salti nel payout sempre più alti. In questa situazione Brian Yoon ha fatto il colpaccio eliminando in una sola mano sia Yuliyan Kolev (K-J) sia Ryan Mcknight (A-Q) grazie a un A-8 che ha centrato un provvidenziale 8 sul flop. In questo modo Yoon si è ritrovato a 3 left con un monster stack di 33 milioni di chips.

Come se non bastasse, poco dopo ha eliminato Stanley Lee in terza posizione (premio di ben $501.353) salendo fino a 60 milioni di chips. Il suo avversario nell’heads-up finale era il bielorusso Ihar Soika, che non partiva con uno svantaggio incolmabile visto che aveva davanti a sé 41 milioni di chips.

I due si sono dati battaglia per la prima moneta di quasi 1.1 milioni di dollari. Al runner-up sarebbero andati $675.995, pertanto la tensione era alle stelle.

È bastata un’ora a Brian Yoon per relegare Soika in seconda posizione. Dopo aver preso un notevole vantaggio sull’avversario, Yoon ha chiamato un all-in con K-10 e si è trovato contro A-8. Dopo un board liscio, al river è sceso un 10 che gli ha consegnato il successo e il primo premio milionario.

Si tratta del terzo braccialetto in carriera per Brian Yoon. Gli altri due sono stati conquistati in eventi simili: il Little One For One Drop del 2013 (per $663.727) e il No-Limit Hold’em da $5.000 del 2014 (per $633.341).

Il payout:

  1. Brian Yoon United States $1,094,349
  2. Ihar Soika Belarus $675,995
  3. Stanley Lee United States $501,353
  4. Ryan Mcknight United States $374,515
  5. Yuliyan Kolev Bulgaria $281,800
  6. Maurice Hawkins United States $213,591
  7. Thomas Ryan United States $163,087
  8. Richard Ma United States $125,451
  9. Will Failla United States $97,223

WSOP 2017 event #50: $1.500 No-Limit Hold’em Bounty

Non è bastato un Day 3 da oltre dieci ore per incoronare il vincitore dell’evento Bounty: il gioco è stato interrotto a 5 players left ed è stata annunciata un’ulteriore giornata per domani.

Nel corso del Day 3 si è passati da 29 concorrenti a cinque. Tra gli eliminati troviamo Tom Hall (27°), Jason Jarvis (22°) e Uri Reichenstein (14°), tutti giocatori che abbiamo già incontrato più volte nei nostri report.

 

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Come anticipato, il final table è stato fermato con cinque concorrenti ancora in gioco. La struttura è però ormai collassata, come dimostrano i tre giocatori che domani dovranno gestire uno stack di appena 14 big blind.

Non avrà di questi problemi il chipleader Bryan Emory, davanti a tutti con un monster stack di 6.1 milioni. Emory ha quasi il doppio rispetto al più diretto inseguitore James Gilbert e più di tutti i tre shortstack messi insieme. Il grande favorito per la vittoria finale è senza dubbio lui.

Al vincitore andrà un premio di $266.646. Questo il chipcount al Day 4:

  1. Bryan Emory United States 6,130,000
  2. James Gilbert United States 3,300,000
  3. Chris Bolek United States 1,700,000
  4. Zhaoxing Wang United States 1,675,000
  5. Tobias Peters Netherlands 1,650,000

WSOP 2017 event #54: $10.000 Pot-Limit Omaha

Il Championship di Pot-Limit Omaha era uno degli ultimi tornei prestigiosi prima del Main Event . Nella variante preferita ai tavoli high stakes si sono messi alla prova 428 giocatori. Questo numero di entries ha generato un montepremi di 4 milioni di dollari e una prima moneta di $938.732.

La strada verso il successo è però ancora molto lunga. Dopo la prima giornata restano in corsa ancora 186 giocatori. Il primo obiettivo sarà dunque quello di andare a premio: la bolla scoppierà con l’eliminazione del 66° classificato.

Il chiplader del Day 1 è Sorin Drajneanu, player di New York bravo a imbustare 469.700 chips. Alle sue spalle Andjelko Andrekevic e Arvi Vainionkulma, poi due noti professionisti come Brandon Shack-Harris e Johnny Lodden.

Brandon Shack-Harris

Come in quasi tutti i Championship, i nomi noti si sprecano: nel field rimanente troviamo Dan Shak (8°), Scott Clements (12°), Jeff Madsen (14°), Ben Lamb (28°), Roberto Romanello (32°), Justin Bonomo (38°), Mike Gorodisnky (42°), Shaun Deeb (47°), Juha Helppi (62°), John Monnette (63°), Sam Trickett (84°), Conor Drinan (89°), Stephen Chidwick (90°), Mike Sexton (137°), John Racener (145°), Anthony Zinno (176°) e Gordon Vayo (177°).

Questa è la top 10 al Day 2:

  1. Sorin Drajneanu New York, NY, US 469,700
  2. Andjelko Andrejevic Miami, FL, US 369,400
  3. Arvi Vainionkulma FI 320,200
  4. Brandon Shack-Harris CHICAGO, IL, US 301,200
  5. Johnny Lodden JORPELAND, , NO 270,000
  6. Eddie Ochana ELGIN, IL, US 269,000
  7. Patrick Mahoney LAKELAND, tn, US 264,300
  8. Dan Shak Las Vegas, NV, US 255,100
  9. Randel Brown LITTLE ROCK, AR, US 250,400
  10. Corey Hochman PHOENIX, AZ, US 247,500

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Redazione Assopoker

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