Curiosità e mani Main Event 2017: cooler a nastro nel Day 2AB, al primo $8.15 milioni, un 96enne nel field

Il Day 2AB del Main Event WSOP si è concluso da poco con centinaia di giocatori che hanno staccato il pass per il Day 3. Tra questi anche diversi italiani, come abbiamo avuto modo di raccontare in un precedente report. Al di là dei freddi numeri di fine giornata, nella nottata di Las Vegas è successo davvero di tutto nelle sale del Rio Casino. Ci sono stati cooler a non finire che hanno fatto gioire o disperare decine di giocatori.

In questo senso, tra coloro che sono usciti con le ossa rotte c’è anche Gaelle Baumann, che al Day 1 aveva avuto la fortuna di incassare un monster pot contro Vanessa Selbst grazie a un quads. Nel corso del Day 2AB sono stati anche ufficializzati tutti i numeri del Main Event WSOP 2017, pertanto ora conosciamo il payout e le statistiche sul field. Partiamo proprio da qui per ripercorrere quanto successo nel Day 2AB.

Alex Conklin è il più giovane nel field

Alex Conklin è il giocatore più giovane nel field del Main Event WSOP 2017. Il classe 1996 ha compiuto 21 anni la scorsa domenica e nella stessa giornata ha preso parte e ha superato il Day 1B. Proprio perché ha appena raggiunto l’età minima per giocare nei casinò statunitensi, è con ogni probabilità il più giovane iscritto di sempre al Main Event WSOP.

Day 2 of the @WSOP #MainEvent! Bagged 83.5k chips on my 21st birthday. @BreakoutGaming pic.twitter.com/JKnaJq3uM6

— Alex Conklin (@Alex_Conklin) 11 luglio 2017

William Wachter il più anziano

Da un estremo all’altro: il giocatore più anziano nel field del Main Event 2017 è William Wachter, veterano della Seconda Guerra Mondiale. Il player di New York (come Conklin) è nato nel 1921. Wachter è un grande appassionato di poker e da cinque anni a questa parte è sempre stato il più anziano iscritto al torneo da $10.000.

William Wachter, veterano della Seconda Guerra Mondiale e player più anziano nel Main Event WSOP

Doug Polk parla di Phil Hellmuth

Doug Polk è stato uno dei grandi protagonisti del Day 2AB. Il professionista di Las Vegas ha regalato un vero e proprio show ai suoi fans con giocate di alto livello e gag a ripetizione (specialmente con Sam Grafton).

Doug ha anche parlato di Phil Hellmuth dopo aver notato un suo avversario nella tipica posa del 14-volte campione WSOP, con i pugni sotto al mento.

“Sapete cos’è grandioso di Phil Hellmuth? Nel suo cuore è davvero convinto di essere il migliore. Quindi, qualsiasi cosa vada storta è sempre colpa dell’avversario. Se perde una mano non è mai colpa sua, è sempre a causa degli errori di altri”.

I numeri sul field di quest’anno

Sono usciti i numeri ufficiali sul Main Event WSOP 2017, non solo per quanto riguarda i buy-in pagati e il montepremi ma anche dal punto di vista demografico. C’è una sola donna nel field con meno di 25 anni, mentre la fascia di età più rappresentata è quella tra 26 e 30 anni.

Età Totale Uomini Donne
21-25 347 346 1
26-30 1,520 1,472 48
31-35 1,478 1,411 67
36-40 895 857 38
41-45 731 705 26
46-50 753 725 28
51-55 613 582 31
>56 884 851 33

Il payout

Ieri le World Seris avevano dichiarato che la prima moneta sarebbe stata di $8.150.000. Oggi è stato ufficializzato anche il payout, e ciò che risalta immediatamente è la differenza tra prima e seconda posizione, pari a ben 3.45 milioni di dollari. Differenza meno marcata rispetto agli scorsi anni per quanto riguarda la bolla del final table: tra la nona e la decima posizione ci sono $175.000. Quest’anno verranno premiati 1.084 giocatori. Ecco il payout al final table:

  1. $8,150,000
  2. $4,700,000
  3. $3,500,000
  4. $2,600,000
  5. $2,000,000
  6. $1,675,000
  7. $1,425,000
  8. $1,200,000
  9. $1,000,000

 

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Il campione in carica è out

Niente da fare per Qui Nguyen: il vincitore della scorsa edizione ha messo tutto sul board **p0* **pk* **f7* **f8* con **fk* **cq* ma ha trovato il call di James Akenhead con un **pq* **p7*  che gli ha consegnato il colore sul river **pj*.

“Il poker è crudele, ma solo a volte”, ha dichiarato all’uscita. “Anche se giochi bene, se non hai fortuna non puoi fare nulla. Tutti devono essere fortunati per vincere, anche io“.

MTT live - Qui Nguyen

Niente bis per Qui Nguyen

Mickey Craft vince la mano dei sogni

Chi partecipa al Main Event WSOP può sognare una mano migliore di questa? Mickey Craft si è ritrovato all-in con A-A contro K-K e 4-4 in un monster pot da 335.000. Una volta tanto il board è filato liscio e il player americano è salito di centinaia di posizioni nel chipcount, eliminando due avversari.

Non si può lamentare neanche Larry Smalley…

Piatto da 225.000 chips e tre giocatori all-in. Questo lo showdown:

Smalley: A-A
Adams: K-K
Pauli: K-K

Brandon Adams e Sebastian Pauli non potevano nemmeno sperare di settare e alla fine non hanno trovato una miracolosa scala o un colore (solo Pauli) per scoppiare gli Assi di Smalley.

Gaelle Baumann scoppiata ed eliminata

Dopo aver vinto la mano dell’anno, Gaelle Baumann ha trovato l’eliminazione nel corso del Day 2AB. La poker pro francese è uscita nel modo peggiore: ha messo tutto in mezzo con A-A ed è stata scoppiata da una coppia di Re in un pot da 144.000 chips.

gaelle-baumann

Scontro tra titani, vince Scott Seiver

Scott Seiver e Charlie Carrel hanno passato gran parte della giornata allo stesso tavolo. I due avevano stack piuttosto profondi e si sono scontrati più volte per cifre notevoli. In un’occasione, Carrel ha puntato forte sul board **q4* **p3* **q2* **p8* e ha ricevuto il call di Seiver. Sul river **p9*, il pro inglese ha puntato 45.000 e ha ricevuto nuovamente il call. Allo showdown Carrel ha muckato e Seiver ha mostrato un debole **q9* **q7*, sufficiente per vincere il pot di quasi 100.000.

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